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Lanusei, bomber Viani suona la carica: «Campionato o Coppa Italia? Proveremo a vincere tutto»
Il bomber: «Ci aspettano otto finali»

Lanusei, bomber Viani suona la carica: «Campionato o Coppa Italia? Proveremo a vincere tutto»

L’inarrestabile Lanusei è tornato sulla terra. La squadra allenata da Francesco Loi ha si vinto l’ultima gara sul campo di Via Schiavazzi contro l’Anspi Frassinetti (3-4), peraltro non senza qualche difficoltà, ma nelle due precedenti uscite era stata prima bloccata sul 3 a 3 dall’Atletico Narcao in trasferta, per poi esser sconfitta dall’Orrolese davanti al proprio pubblico con il risultato di 3 a 2. Gli ogliastrini sono una spietata macchina da gol (59 reti realizzate), ma nel reparto difensivo, invece, si sono dimostrati non irresistibili, viste anche le 30 reti subite, ben 9 nelle ultime tre partite.
Negli ultimi otto incontri, con il Pula staccato quattro lunghezze, è vietato sbagliare, anche perché ci saranno gli scontri diretti contro Tortolì e all’ultima giornata quello in casa proprio degli uomini di Antonio Prastaro.
Il prossimo impegno contro la Ferrini Cagliari non è da sottovalutare, visto che i cagliaritani vorranno dare filo da torcere alla capolista per strappare qualche punto in chiave spareggi.

 

Primato in classifica a più quattro sul Pula secondo della classe.
«Dobbiamo continuare così, abbiamo un vantaggio importante e siamo consapevoli che nelle ultime otto gare, che valgono come delle finali, nessuna squadra che affronteremo farà sconti».

 

Nelle ultime tre gare avete collezionato solo quattro punti sui nove disponibili: un campanello d'allarme per voi?
«Penso che dopo sedici gare da imbattuti un momento dove si è in difficoltà ci sta tutto, la vedo come una cosa normale. Capita a qualunque squadra, è difficile mantenere questo ritmo per tutto il campionato».

 

C’è stato un black-out contro Atletico Narcao e Orrolese, soprattutto contro i biancorossi che sono riusciti a battervi in casa.
«Siamo andati a giocare in un campo difficile come quello del Narcao e dopo esser passati in svantaggio, due reti sotto, siamo stati bravi a pareggiar e a sfiorare la vittoria.
Contro l’Orrolese invece la sconfitta ci sta un po' stretta: troppi errori sotto porta ci hanno costretto alla resa, ma il risultato doveva essere un altro».

 

Miglior attacco con 59 reti all’attivo, ma 30 reti subite, forse un po’ troppe per la capolista.
«Esatto, subiamo troppi gol. Le nostre caratteristiche e il nostro gioco sono molto offensivi e di conseguenza rimaniamo un po’ troppo scoperti dietro».

 

La settimana scorsa avete conquistato l’accesso alla finale della Coppa Italia di categoria, l’avversario sarà il Tonara: puntate a conquistare sia promozione che coppa?
«Sono gli obbiettivi che ci siamo preposti di raggiungere sin dall’inizio della stagione, sarebbe bello aggiudicarseli entrambi. Daremo il massimo per conquistare tutto».

 

Quale sarà l’obbiettivo più difficile da raggiungere?
«Non c’è uno più difficile o meno, per vincere bisognerà disputare le partite mettendo in campo anima e cuore e soprattutto affrontarle con la giusta mentalità».

 

Sei stato il trascinatore del Porto Corallo due stagioni fa nel salto in Eccellenza: è più forte quel Porto Corallo o questo Lanusei?
«Non più forte, ma più regolare. E’ normale che ti dica il Porto Corallo perché era una squadra dove tutti i giocatori si conoscevano avendo giocato per due anni insieme. Siamo stati bravi a vincere due play-off, anche se il primo anno non ci hanno fatto salire.
Era difficile ripetersi, ma noi ce l’abbiamo fatta demolendo in finale una corazzata come il San Teodoro che giocava in Eccellenza, vincemmo 5 a 0. Il Lanusei è una squadra nuova, allestita quest’anno con dei singoli di spessore come Bergese, Placentino, Cordeddu, Gutierrez e altri giovani promettenti, dovremo dimostrare di essere una grande squadra».

 

Domenica ospiterete la Ferrini Cagliari di Franco Giordano, all’andata vi misero in difficoltà costringendovi a portare a casa solo un punto: che partita sarà e come arrivate alla sfida?
«Ci troveremo di fronte secondo me la squadra più organizzata tatticamente del torneo. Bisogna lavorare al meglio in settimana per arrivare pronti a gare importanti come queste».

 

Pietro Piga

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2013/2014
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Sardegna
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