L'Aquila è più forte e plana sulla vittoria, per il Lanusei una resa onorevole

L'Aquila "espugna" il Gran Sasso e riprende la marcia verso la vetta interrotta domenica scorsa ad Arzachena. Il Lanusei torna in Sardegna con una sconfitta dopo essersi sbloccato una settimana fa col Rieti e dopo una partenza incoraggiante spentasi con i due gol abruzzesi a cavallo dell'intervallo. Il finale si è rifatto interessante con il gol dell'esordiente Kadi ma nel recupero è arrivata la bastonata finale che non abbatte la squadra di Hervatin pronta a rifarsi nello scontro diretto col Foligno. 

La gara. Morgia si schiera col 3-4-3 lasciando la punta Ganci in panchina, Farroni è in porta, Pepe, Esposito e Sembroni in difesa, Diktevicius, La Vista, Zane e Sieno a centrocampo, Minincleri, Russo e Valenti in attacco. Hervatina risponde con una difesa a cinque davanti a Recalchi composta da Sini, Cocco e Camilli con Bonu e Contu esterni, Floris, Del Rio e Ladu a centrocampo, Papini e Aloia davanti. L'inizio degli ogliastrini è buono, al 3′ Bonu calcia dalla distanza ma non trova la porta. Passa 1' e Aloia di testa spreca da buonissima posizione. L'Aquila si scuote e sfiora il vantaggio al 22′ quando Russo, servito da Sieno dopo una respinta coi pugni di Recalchi, centra in pieno la traversa con un destro a giro da dentro l'area. Alla mezzora ottima chance per Minincleri che, a pochi passi da Recalchi, calcia debolmente col sinistro tra le braccia dell'estremo difensore ogliastrino. Il gol del vantaggio è solo rimandata e arriva al 41′: Zane serve Minincleri che in spaccata tocca la palla di punta a bucare i centrali lanuseini, si infila Russo che di fronte a Recalchi non sbaglia. Hervatin cambia dopo l'intervallo e inserisce il brasiliano Ianni al posto di Delrio. Ma sono gli aquilani a raddoppiare: al 7' Russo si presenta in area, dribbling su Cocco e sinistro non irresistibile che però buca i guanti di Recalchi che tocca ma non trattiene, la palla finisce in fondo al sacco. Morgia dà linfa al centrocampo prima toglie La Vista ed inserisce l'ex Olbia Brenci, poi cambia Valenti per Bartoccini, Hervatin nel frattempo fa esordire Ahmed Kadi, ex Virtus Entella. L'Aquila si divora il 3-0 al 30' con Minincleri che si presenta tutto solo di fronte a Recalchi, questa volta l’estremo difensore ogliastrino vince il duello. Il finale si fa interessante perché al 42' Kadi, complice un distrazione, dalla lunga distanza batte Farroni. L’illusione del pareggio ha durata breve perché all'inizio del recupero è Minincleri, partito però in evidente posizione di fuorigioco, a battere Recalchi con un preciso sinistro sul primo palo. Gara chiusa e rossoblù che festeggiano la prima vittoria in casa in mezzo ad una contestazione verso la proprietà.

L’AQUILA 1927: Farroni, Pepe, Sembroni, Diktevicius, Esposito, Sieno, Minincleri, La Vista (12′ st Brenci), Russo (32′ st Ganci), Zane, Valenti (26′ st Bartoccini). A disp. Rosano, Pupeschi, Di Crosta, Arboleda, Pietrantonio, Faal. All. Massimo Morgia.

LANUSEI: Recalchi, Bonu, Contu, Sini, Cocco, Camilli (21′ st Ahmed Kadi), Floris, Delrio (1′ st Ianni), Papini, Ladu, Aloia (1′ st Cavallaro). A disp. Trini, Usai, Pisanu, Curreli. All. Gianluca Hervatin.

ARBITRO: Claudio Petrella di Viterbo.

RETI: 41’ pt Russo, 7’ st Russo, 42’ st Ahmed, 47’ st Minincleri

NOTE: Ammoniti: Camilli, La Vista, Floris, Brenci. Angoli: 5-3. Recupero: 1’ + 4’.

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