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L'Arbus spicca il volo, Incani: «Puntiamo tutto sui giovani: sono il nostro orgoglio»
«Frassinetti? Non mi aspetto una squadra in crisi»

L'Arbus spicca il volo, Incani: «Puntiamo tutto sui giovani: sono il nostro orgoglio»

Tra le squadre più in forma del girone, l'Arbus è una di quelle che sta sorprendendo di più in assoluto: dati alla mano, la compagine guidata da Renato Incani, forte della terza vittoria consecutiva, sta mantenendo un ritmo d'alta classifica, al pari della lanciatissima Ferrini Cagliari. Il successo ottenuto domenica scorsa contro il Carbonia, griffato egregiamente da un Tronu in giornata di grazia, rappresenta l'ennesima perla di una stagione già ricca di soddisfazioni.
«Si tratta sicuramente di un buon periodo –
ammette Incani - ora aspettiamo il recupero della sfida con il Serramanna, che in caso di esito positivo potrebbe proiettarci in una posizione che nessuno si sarebbe mai aspettato di raggiungere ad inizio stagione».
I risultati collezionati sino a questo momento hanno un sapore particolare, se si considera che «gran parte dei ragazzi che compongono il gruppo sono giovanissimi, ad eccezione di 8 elementi più esperti che cercano di dare una mano nelle situazioni più delicate».

 

Renato Incani, allenatore-giocatore dell'ArbusGli obiettivi del club sono chiari
«Puntiamo per prima cosa ad una salvezza tranquilla e, allo stesso tempo, cerchiamo di valorizzare i talenti del nostro vivaio, un aspetto su cui puntiamo molto. Su undici titolari, ben quattro provengono dal settore giovanile: è un grandissimo orgoglio, un vanto enorme».

 

I motivi per sorridere sono molteplici, ma Incani ne sottolinea uno in particolare
«Dall'inizio del torneo, abbiamo rimediato soltanto una giornata di squalifica, a carico di un nostro giocatore.
La società ci tiene tanto a far crescere i ragazzi anche e soprattutto dal punto di vista comportamentale, siamo molto soddisfatti».

 

Tra i segreti di questa partenza brillante, c'è il grande affiatamento che si respira all'interno del gruppo
«Spesso la coesistenza tra elementi giovani e quelli più anziani non è automatica: per un trentenne può risultare difficile rapportarsi, ad esempio, con un diciassettenne; bisogna toccare le corde giuste ed usare le parole più adatte se si vuole davvero lasciare qualcosa di positivo sul piano degli stimoli».

 

Come è accaduto, tra l'altro, nella sfida contro il Carbonia
«Nel primo tempo i nostri avversari hanno giocato decisamente meglio, e avrebbero forse meritato il vantaggio.
Negli spogliatoi, durante l'intervallo, c'è stato un confronto: se vogliamo diventare grandi, dobbiamo scendere in campo con più personalità, e per fortuna nella ripresa c'è stata la svolta sia sul piano della qualità della manovra che poi conseguentemente nel risultato».

 

Il mercato di dicembre è alle porte, ma l'Arbus non si farà prendere dalla frenesia per gli acquisti a tutti i costi
«Valuteremo qualche giovane interessante della zona, ma non penso arriveranno grandi nomi.
I nostri rinforzi saranno i recuperi di Mingoia, fuori per uno stiramento ormai da due mesi; di Samuele Frau, un classe '96 che ha fatto vedere ottime cose l'anno scorso al Sanluri; e di Alberto Sanna, un '97 che è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante in avvio. Con il ritorno di queste pedine, potremo puntare al salto di qualità, almeno spero».

 

Incani fa il punto della sua situazione personale dopo tre mesi di duro lavoro
«Gioco in questa società da diverso tempo, i rapporti con i dirigenti e il resto della squadra sono ottimi, c'è grande e reciproca fiducia.
Il mio punto forte? Mi piace la sincerità, una qualità che ho sempre ammirato in molti allenatori che ho avuto in passato e che cerco di riproporre a mia volta; penso che il gruppo apprezzi questo atteggiamento. Il dialogo, il confronto leale è un fattore fondamentale nella gestione dello spogliatoio».

 

Nel prossimo turno andrete ad affrontare la Frassinetti, in difficoltà in campionato, domenica hanno incassato la terza sconfitta in quattro gare, ma brillanti in Coppa, con l'accesso alle semifinali conquistato ieri a discapito della Ferrini
«Conosco molto bene mister Filippi, è una persona in gamba e sono sicuro che cercherà di riscattarsi immediatamente a partire da domenica.
Il Carbonia era reduce dal pesante ko rimediato contro il Guspini, e si è presentato alla sfida con tantissima determinazione; mi aspetto lo stesso atteggiamento da parte della Frassinetti, useranno tutte le armi a loro disposizione, penso a Cois o a Curreli, ad esempio, per metterci in difficoltà.
Saremo degli stupidi a sottovalutare l'incontro in base agli ultimi risultati: ho letto che contro il Serramanna hanno disputato un'ottima gara, è mancato soltanto il gol, nel calcio capita. Noi vogliamo vincere, ma non sarà per niente facile: servirà grande attenzione».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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11 Andata
Girone A