L'Aritzo complica le cose al Ghilarza: Stocchino non basta, il Ploaghe aggancia la vetta con super Pulina

L'Aritzo complica terribilmente la domenica, e i piani, della capolista Ghilarza, che torna a casa soltanto con un punto dopo la delicatissima trasferta contro i ragazzi allenati da mister Mameli, che dimostrano nonostante gli ultimi risultati non proprio positivissimi, di essere comunque una squadra combattiva e ostica, apparsa sicuramente in ripresa.
I bianco-verdi partono subito fortissimo e cercano di sorprendere la prima forza del campionato con le incursioni di Secci e Usai, ma Montella controlla.
Gli ospiti accelerano improvvisamente al ventesimo e sbloccano la gara: Stocchino si libera per il tiro e batte Onnis con una conclusione imparabile.
L'Aritzo reagisce immediatamente e lo fa nel migliore dei modi: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Atzeni viene liberato al tiro dal limite dell'area e trafigge Montella.
Nella ripresa succede di tutto: il Ghilarza si butta rabbiosamente alla ricerca della vittoria, trascinato da uno scatenato Stocchino che scuote il palo della porta difesa da Onnis, l'Aritzo non sta a guardare e mette i brividi a Montella con Pibiri.
Nel finale, protagonista l'arbitro, annullando due reti al Ghilarza, ed espelle Noli tra le fila dei padroni di casa ripristinando la parità numerica in campo dopo l'espulsione di Madau, scontentando di fatto entrambe le squadre.
L'Aritzo sale così a quota 28, cinque punti in altrettante gare; il Ghilarza invece viene raggiunto in vetta, 41 punti, dalla corazzata Ploaghe che in casa demolisce con un secco 3 a 0 la Dorgalese: Hervatin si coccola Michele Pulina, autore di una strepitosa tripletta che piega le resistenze degli avversari.
I locali partono forte ma sbloccano la gara soltanto a cinque dal riposo grazie ad un bel tocco di testa di Pulina che devia la palla sugli sviluppi di un calcio d'angolo e insacca alle spalle dell'incolpevole Ruiu; il raddoppio nella ripresa, con l'attaccante che si avventa su una corta respinta di Ruiu e ribadisce la sfera in rete dopo una staffilata su calcio di punizione di Marras.
La rete che chiude definitivamente i conti arriva alla mezz'ora: Olmetto mette in mezzo dalla sinistra, Pulina al volo non sbaglia.

Il Castelsardo rialza immediatamente la testa dopo la battuta d'arresto di 8 giorni fa aggiudicandosi il confronto in trasferta con il Porto Rotondo per 2 a 1, rosicchiando così due punti al Ghilarza, con la vetta che dista soltanto due lunghezze.
Gli uomini di Udassi cercano di risolvere la questione sin dalle prime battute, ma si trovano davanti un Melis in forma smagliante che prima salva miracolosamente su Sechi e poi si ripete parando un calcio di rigore battuto da Palmas.
A due dal riposo, Piccinnu porta clamorosamente in vantaggio i padroni di casa, ma nella ripresa ci pensa Manconi, con una doppietta fulminante, a ribaltare completamente il risultato.
Il Porto Rotondo, quarta sconfitta delle ultime cinque giornate, rimane così fermo a quota 18, al terzultimo posto in classifica.

L'Usinese si deve accontentare di un pari nel match interno contro il Codrongianos, 1 a 1 il finale, e perde l'occasione ghiotta per mantere il passo del treno di testa: le reti che decidono l'incontro arrivano entrambe nel finale di tempo, con Carta che porta in vantaggio gli ospiti concretizzando al massimo una disattenzione del pacchetto arretrato avversario.
Passa un minuto, e Tedde pesca il jolly con una grande conclusione dalla distanza che non lascia scampo a Decortis.
L'ultimo squillo della gara è ancora per Tedde che sul filo di lanca fallisce di un soffio la rete da tre punti.
Quarto passo falso delle ultime cinque gare per il Tonara che perde il primo round, la sfida si ripeterà in Coppa Italia, contro l'Ozierese, che bissa il successo di otto giorni fa e conferma di attraversare un buon momento: il punteggio si sblocca soltanto nella ripresa, grazie alla rete messa a segno da Puggioni; il raddoppio, con l'Ozierese in 10 per l'espulsione rimediata dallo stesso Puggioni, è firmata da Iacomelli.

Continua il momento difficile per il Sorso di Asara che cade sul campo del Lauras e subisce l'aggancio in classifica proprio ad opera dei ragazzi di Cassitta, che festeggiano nel migliore dei modi il terzo risultato consecutivo, l'ottava vittoria stagionale.
L'inizio è equilibrato, con i padroni di casa che imbrigliano bene gli avversari e non concedono spazi, senza peraltro disdegnare di affacciarsi pericolosamente dalle parti di Pintus: ci provano prima Cuccu con un bolide dai 25 metri e poi con Trudu che di testa mette i brividi alla retroguardia avversaria.
Nella ripresa, il Sorso cerca di aumentare i giri del proprio motore ma non riesce a innescare con sufficiente puntualità i propri attaccanti: timidi i tentativi di Ninaldeddu prima e Saba poi.
Il Lauras aspetta il momento propizio e colpisce: bianconeri in vantaggio al 25' con Trudu; a 5 dalla fine, i padroni di casa raddoppiano con Armando Casu che si incunea in area di rigore e supera Pintus.

Continua il momento assolutamente positivo per l'Ilvamaddalena, sesto risultato utile, che in casa ha la meglio del Fonni e sale così a quota 25 punti, al quintultimo posto in classifica.
Decide l'incontro una bella doppietta di Vitiello; per il Fonni, rete della bandiera di Tolu.
Successo fondamentale per il Siniscola in chiave salvezza che batte la Bittese e abbandona così l'ultimo posto in classifica: in gol Senes, che regala tre punti pesantissimi ai suoi.