L'Arzachena non teme il Savoia, Zucchi: «Ci aspettiamo una prestazione di grande spessore e autorevolezza»

Una settimana di riposo del girone e un'altra di sosta forzata per il rinvio della gara contro il Cassino ma ora l'Arzachena torna in campo e si prepara alla sfida interna contro il Savoia. Al Biagio Pirina il fischio d'inizio è previsto per le 14.30 nonostante l'arrivo dell'ora legale che sposta l'orario d'ufficio delle gare alle ore 15, ma gli oplontini hanno chiesto ed ottenuto la mezz'ora d'anticipo per stare nei tempi del viaggio di ritorno. La squadra campana è una delle grande del girone G, al quinto posto ma un po' indietro in classifica rispetto alle migliori (vetta lontana 14 punti) per via di una lunga striscia di pareggi (ben otto di cui sei per 0-0) interrotta domenica scorsa con la vittoria per 2-0 sul Carbonia. Ma anche l'Arzachena è affetta da pareggite (9 contro gli 11 degli avversari) e rincorre un prezioso successo nella lotta-salvezza. 

In settimana il club smeraldino ha ufficializzato l'investimento sull'impianto sportivo del Luigi Orecchioni, ottenuto in concessione per 9 anni e sul quale verrà fatto il manto in erba naturale (leggi qui), e per l’importante sfida casalinga parla il direttore dei biancoverdi Antonello Zucchi: «Contro il Savoia i ragazzi devono fare il massimo per iniziare a dare continuità ai risultati che dovranno portarci a centrare quell’obiettivo che vale molto per la nostra città. Una città che, a causa del difficile periodo storico che tutto il mondo sta attraversando, sta vivendo un momento calcistico particolare. I nostri tifosi sono lontani dal campo di gioco e speriamo di poterci riabbracciare nel più breve tempo possibile. Noi come società, e tutti i tifosi, ci aspettiamo una prestazione di alto spessore e di grande autorevolezza, per confermare che l’Arzachena non merita la posizione di classifica che occupa. Faremo di tutto affinché questo avvenga e sono sicuro che domani disputeremo una prestazione maiuscola».

Il direttore degli smeraldini torna al recupero disputato il 10 marzo scorso e perso 3-2 dopo esser stati all'intervallo in vantaggio per 0-2: «La partita contro il Giugliano ci ha confermato che in questo campionato nessuna squadra può essere sottovalutata e che tutte le partite devono essere affrontate con la giusta cattiveria agonistica per tutti i 90'. È necessaria, infatti, la massima concentrazione e il massimo impegno per l’intera durata della partita».