Il 18enne di Palau: «Giornata indimenticabile»
L'Arzachena si riaccende con la doppia Spina: «Era importante battere il Selargius, i due gol li dedico alla squadra»
Diciott'anni compiuti due settimane proprio nella gara interna persa contro il Cynthia, 14 giorni dopo Matteo Spina si è regalato la domenica sportiva più importante della sua breve ma già intensa carriera segnando una doppietta nel 3-1 al Selargius. Un vittoria nel derby che ha interrotto una striscia negativa di 5 gare senza vittorie e che ha risistemato la classifica dei biancoverdi.
Il centrocampista di Palau, utilizzato da mister Giorico esterno destro d'attacco nel 4-2-3-1, ha prima sbloccato la gara al Biagio Pirina in chiusura di primo tempo (39') e poi effettuato il controsorpasso ai danni della squadra di Karel Zeman che aveva appena pareggiato i conti con la rete di Chelo. «Sul primo gol aveva ragione Manzini - rivela Spina - che mi diceva di entrare dentro l'area quando attaccavamo dalla fascia opposta, così ho fatto sul cross di Spano, molto bello, e a quel punto non potevo sbagliare trovandomi di fronte al portiere». Sul secondo gol è stato un mix di ingenuità della difesa selargina, che ha fatto rimbalzare tre volte la palla sul rinvio di Ruzittu, e di astuzia del baby esterno smeraldino che si è infilato nell'indecisione tra portiere e difensore mettendo la palla in rete con una rovesciata. «Ad esser sinceri non ho capito molto neanche io di cosa sia successo in occasione del secondo mio gol. Ho visto la palla rilanciata da Ruzittu che cadeva sulla trequarti, Milia e un avversario non ci sono arrivati, col campo bagnato e la palla che schizzava e scavalcava anche l'altro difensore ci ho creduto e ho pensato: "se la tocco magari mi va bene". E così è andata».
Il sigillo al match l'ha poi messo Dedola segnando il gol del 3-1 ma per Matteo Spina la doppietta è un inedito. «Avevo già fatto gol contro la Viterbese, il primo in serie D. Questa mia prima doppietta non la scorderò mai, spero di non fermarmi e vedremo se sarò capace di segnare ancora. Sono contentissimo per la vittoria e per questi due gol, che però sono relativi perché era importante portare a casa i tre punti». Due gol con tanto di dedica: «A tutti quelli che mi sostengono, amici e familiari, ma anche alla squadra perché senza i miei compagni non avrei certo potuto segnare». Così come è accaduto contro i laziali, quando segna il palaese l'Arzachena vince. Un successo che gli smeraldini inseguivano dall'inizio del girone di ritorno: «Finalmente la vittoria è arrivata anche se non sono mai mancate le prestazioni. Purtroppo, un po' per sfortuna e un po' per nostri errori, nelle ultime cinque gare abbiamo avuto delle difficoltà, compreso il giocare con uno o due uomini in meno. Ci mancavano solo i risultati, col Selargius abbiamo ritrovato i tre punti, importantissimi, facendo anche una buona prestazione in un campo impraticabile anche se poi è bello giocare sul bagnato».