L'Arzachena torna a casa, Giorico: «Lucchese in salute, sarà una gara difficile, vedremo a che punto siamo»

Vittoria a Cuneo e quasi vittoria in casa della Carrarese. Dopo due trasferte e quattro punti negli scontri diretti per la salvezza, l’Arzachena torna al “Nespoli” per la prima delle due gare casalinghe. Domani, per l'anticipo della 15esima giornata, gli smeraldini affrontano la Lucchese che ha gli stessi punti della squadra di Mauro Giorico

«È un’ottima squadra che arriva in Gallura in grande salute dopo una striscia positiva rilevante ottenuta con avversarie di alto livello. Hanno qualità, fisicità e abitudine alla categoria. Sarà una partita molto difficile». Grande merito ai biancoverdi - matricola assoluta in Lega Pro - per essere al fianco dei rossoneri a quota 20: «All’inizio del torneo nessuno poteva pensare questo. Ma lo abbiamo ottenuto con le nostre forze. Per questo l’appuntamento di domani è importantissimo: siamo curiosi di sapere a che punto siamo arrivati. Dobbiamo raggiungere la salvezza matematica il prima possibile. Tutti i nostri sforzi sono tesi a tagliare quel traguardo». Il tecnico algherese poi ricorda: «Stiamo facendo a meno da tantissimo tempo di Danilo Bonacquisti che, oltre ad essere il nostro capitano, ha un peso enorme in campo sia dal punto di vista tattico che sotto il profilo carismatico. Nonostante ciò e malgrado le ulteriori defezioni che abbiamo dovuto accusare nell’ultimo periodo, siamo riusciti a conseguire i risultati che sono sotto gli occhi di tutti». Giorico esalta un gruppo che si supera anno dopo anno: «I ragazzi sono cresciuti tutti indistintamente in maniera esponenziale, dimostrando ogni volta che sono stati chiamati in causa, di poter dire la loro in questo campionato. L’umiltà non mancherà mai in ogni analisi, in ogni allenamento e in ogni partita. Ma i miei giocatori si stanno rendendo conto di essere una compagine che può fare la sua discreta figura nel girone A della Serie C. Sono orgoglioso di loro».