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L'Atiesse tira dritto, ma l'Ossi non cede. Cade il Sulcis in casa
San Paolo: legnata al Cagliari 2000

L'Atiesse tira dritto, ma l'Ossi non cede. Cade il Sulcis in casa

Dopo la giornata di pareggi il campionato riprende direzionalità, distribuendo i punti perlopiù in base ai valori (almeno quelli che la classifica racconta). Accade così che nelle ultime sei posizioni siano assegnati due miseri punticini, quelli che si son divisi - senza troppa utilità per entrambe - Domus Chia e Ales. In alto, invece, prosegue spedita la marcia dell'Atiesse e riprende quella dell'Ossi, mentre il Sulcis si fa sorprendere in casa dal Bingia e perde terreno in chiave promozione.
La classifica appare ora divisa in tre netti tronconi. Il primo vede il terzetto appena citato, non più a stretto contatto ma in una ben delineata fila indiana (Petruso-Llorens-Catta). Il secondo comprende la Delfino (che difende il quarto posto con tre di vantaggio sulla quinta), il Domus (ultimo del settore, ma con sette punti di vantaggio sul vagone seguente) ed altre quattro squadre in mezzo, apparentemente tranquille. Il terzo, che più che un troncone è un girone infernale, che comprende cinque squadre, delle quali retrocederanno in modo diretto almeno due, ma che al momento vedrebbe la retrocessione anche della terzultima (l'Ichnos Sassari), poichè distanziata di più di 7 punti dal Domus.
Tutto ancora da giocare, quindi, anche se, a nove dalla fine, il gruppo appare più scaglionato e sempre più difficili appaiono eventuali sconvolgimenti.
Giornata meno equilibrata della precedente, dunque, con un unico pareggio e sole due partite concluse in volata. Nette, in particolare, le affermazioni di Atiesse e Ossi.

I quartesi avevano fino ad ora perso punti con sole due compagini, la Delfino e la Mediterranea, ospite di giornata al PalaBeethoven. I ragazzi di Petruso stavolta non si sono lasciati sorprendere, ed hanno superato Arrais e compagni per 3-1. La gara è stata equilibrata e piacevole grazie al solito notevole tasso tecnico sciorinato dai padroni di casa, ma anche all'atteggiamento per nulla timido degli ospiti, che hanno giocato tutto il match in pressing decisi a rintuzzare ogni attacco. Siddi ha portato in vantaggio l'Atiesse dopo pochi minuti dall'inizio, ma Marrocu ha impattato a metà tempo. Di Versace (immacabilmente) e Cherchi le reti che hanno consentito al gruppo del presidente Accardi di tirar dritto verso il traguardo della promozione.

Che però non appare ancora imminente, anche perchè nessuno ad Ossi ha intezione di arrendersi. Loriga e banda hanno anzi ripreso la piena velocità di crociera, superando in trasferta il Futsal Settimo (6-3), in una gara che ha avuto pochi momenti di incertezza. Troppo giovane la squadra di Lecis, ancora una volta imbottita di under, e troppo abituato l'Ossi a giocare in campi di dimensioni ridotte, proprio come a Settimo.

Vince anche la Delfino (4-3), sia pur faticando non poco, al cospetto di un tostissimo Sant'Antioco, che sul parquet del PalaConi aveva già fermato sul pareggio San Paolo e Mediterranea. Padroni di casa in vantaggio ed in apparente controllo, ma ospiti bravi a non mollare e rifarsi sotto, fino a raggiungere il pari a dieci dalla fine. Ancora una volta è stato Alberto Melis a togliere le castagne dal fuoco, marcando il gol della vittoria. Da notare l'assenza per squalifica dell'allenatore della Delfino Piccoi, e l'espulsione di quello del Sant'Antioco Fenu.

La sorpresa di giornata arriva forse da Santadi, dove si impone il Bingia Matta (4-3) con un gol di Marco Spanu a trenta secondi dalla fine. Gara intensa ed equilibrata, nella quale le assenze (soprattutto quella di Etzi) non possono oscurare l'ottima prestazione dei ragazzi di Claudio Zuddas, che stanno disputando un campionato di assoluto spessore.

Meno sorprendente forse la vittoria della San Paolo presso il domicilio del Cagliari 2000. Mentre i ragazzi del presidente Lallo Lai erano infatti chiamati ad una prova di orgoglio, dopo le recenti brutte prestazioni e a seguito del cambio di assetto tecnico (con Daniele Cocco promosso al ruolo di player-manager, pur coadiuvato da Nicola Barbieri), quelli di Efisio Pilleri avevano già mostrato quest'anno segni di notevole discontinuità. Stupisce semmai la proporzione del punteggio finale (8-3). Protagonista del match Checco Scano, autore di ben 5 reti, una delle quali con una splendida rovesciata.

E nessuna sorpresa nemmeno da Villaspeciosa, dove Michael Pilloni (tripletta) e compagni hanno liquidato l'Ichnos Sassari (6-2) con apparente facilità. Gara tesa, non bella, nella quale gli arbitri hanno faticato a tenere a bada gli animi (molti i cartellini, tra cui due rossi). Villaspeciosa imbattuto da tre turni e sempre più a suo agio nel ruolo di sorpresa del campionato.

E chiudiamo con l'unico pari di giornata, quello fra Domus e Ales. Come si è detto, un punto che fa più morale che classifica, visto che lascia i ragazzi di De Agostini sul ciglio del burrone, almeno quello dei play out, e quello di Deidda dentro il medesimo dirupo, da risalire al più presto per evitare la retrocessione diretta. Il 6-6 finale è stato comunque decisamente godibile, con entrambe le squadre decise a far prorpia l'intera posta. Locali più volte in vantaggio, ma ospiti capaci di rimontare e portarsi sopra di due gol, prima di subire a loro volta la rimonta (e il sorpasso) del Domus. Decisivo un tiro libero a pochi istanti dalla fine, respinto da Fadda, ma ribadito in rete da Cascinu.

In questo articolo
Stagione:
2012/2013
Tags:
Serie C1
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