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Massimo Trogu, allenatore, Atletico Cagliari
«È importante mantenere la continuità di rendimento»

L'Atletico Cagliari vola sempre più in alto, Trogu frena: «Tolte le prime tre tutte le altre corrono per la salvezza»

L'Atletico Cagliari continua l'ascesa e allunga la striscia positiva grazie all'1 a 0 interno rifilato nell'ultima uscita ad un cliente ostico come la Verde Isola che vale per il sesto risultato utile di fila. Con tre vittorie e tre pareggi i biancorossoazzurri si sono proiettati al quarto posto in classifica, con 24 punti all'attivo, in coabitazione con il Gonnosfanadiga, altra grandissima sorpresa del torneo.

I ragazzi allenati da Massimo Trogu stanno correndo fortissimo e continuano a stupire tutti prendendo anche la scia delle corazzate Guspini e Castiadas, distanti appena tre lunghezze. Ma il tecnico dei cagliaritani preferisce mantenere i piedi ben piantati per terra e non si lascia di certo trascinare da facili entusiasmi. Il calendario ora riserva la trasferta contro la pericolante Cortoghiana: in palio punti pesanti, è chiaro, con la sfida che si annuncia già delicatissima.

«Quella col Verde Isola si è rivelata una partita difficile — dichiara mister Trogu — sotto tutti i punti di vista. Entrambe volevamo fare risultato ed è venuta fuori una gara tosta, maschia. Siamo riusciti a passare in vantaggio e questo ha pesato tantissimo sull'economia del match; ce la siamo giocata a viso aperto ed è una delle cose più importanti, ma vale anche per i nostri avversari ovviamente».
Il tecnico poi aggiunge: «Credo che a fare la differenza, in sostanza, siano state le giocate dei singoli, gli spunti individuali. In più domenica siamo riusciti a essere davvero molto compatti, cosa che ci ha permesso di difendere il vantaggio sino al triplice fischio».

L'Atletico Cagliari è ripartito di slancio dopo il pari a reti bianche incassato in casa dell'Asseminese.
«Un punto che ci può stare, non parlerei di rammarico o di amaro in bocca. Ogni partita è una battaglia, la classifica è molto corta e cambia davvero poco se davanti ti trovi la prima, la seconda o la terza o se devi giocare contro avversari che, al momento, stanno nelle zone basse. Il livello medio è altissimo. Sono convinto che anche l'Asseminese darà filo da torcere a molte altre squadre, il campionato è lungo e in sostanza, a parte le prime tre, le altre corrono tutte per la salvezza. Sarà un torneo durissimo per tutte le partecipanti».

I cagliaritani stanno correndo forte, grazie ad una striscia positiva di sei risultati utili: in questo senso spiccano la vittoria in casa del Guspini, nella prima uscita del 2023, e il pareggio interno col Castiadas prima della sosta natalizia.
«Contro il Guspini abbiamo giocato una buonissima partita, da vera squadra, se mi si passa il termine. Il giorno siamo stati anche fortunati, ci è andata di lusso e va bene così. Anche quella contro il Castiadas è stata una gara complicatissima, contro una compagine di tutto rispetto, che può contare su individualità di primissimo livello; la classifica parla chiaro in questo senso. Mi hanno fatto un'ottima impressione, ma credo che anche in quella circostanza sia stato fondamentale un pizzico di fortuna dalla nostra parte. Ora speriamo solo di continuare così».

A partire dalla prossima sfida contro il Cortoghiana.
«Ormai lo abbiamo capito, tutte le partite presentano tantissime insidie; le sfide con Cortoghiana e Selargius saranno come due finali. Quello che possiamo fare è lavorare al massimo durante la settimana per cercare di preparare al meglio il match. I sulcitani sono una bella squadra, già nella sfida dell'andata ci avevano messo in grandissima difficoltà; stanno raccogliendo risultati positivi, anche se forse sono poco continui. Ma noi dobbiamo pensare soltanto al nostro obiettivo, che è e rimane la salvezza. Per questo sarà una lotta, calcisticamente parlando».
Trogu carica i suoi: «Mi aspetto un buon approccio alla gara e che i miei scendano in campo con la voglia e la determinazione che servono in questi casi, nient'altro di particolare».

Dal punto di vista atletico le cose procedono senza troppi intoppi.
«Stiamo piuttosto bene, non abbiamo grossi problemi da risolvere al momento, a parte uno o due giocatori acciaccati, che speriamo di recuperare presto. Andremo a giocarcela consapevoli della nostra forza». E dall'alto del terzo posto in classifica.
«Il divario tra noi e i playout è comunque minimo, dunque stiamo parlando di un dato relativo: un giorno ti trovi nei piani alti, la domenica successiva sei ad un punto dalla zona retrocessione. Per questo è importante mantenere la continuità di rendimento. Poi c'è sempre da mettere in conto che le cose nel calcio ti possono andare bene o male, fa parte del gioco».

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2022/2023
Tags:
Promozione
Girone A