L'attaccante coi guantoni nella parte finale della sfida a Castiadas
L'Atletico Uri scopre di avere un altro portiere in casa: quei 5' di Simone Calaresu tra i pali
Nell'ultima uscita stagionale l'Atletico Uri ha scoperto di avere un quarto portiere in rosa dopo Salvatore Pittalis, titolare sia nella prima che nella seconda parte della stagione, Lorenzo Camboni, arrivato dall'Usinese per la ripartenza, e il giovane Velazquez che aveva fatto l'esordio nella penultima di campionato. Si tratta di Simone Calaresu, attaccante tonarese costretto a mettersi tra i pali negli ultimi minuti della sfida a Castiadas per l'espulsione di Camboni (tocco di mano fuori area) quando il tecnico Paba aveva completato i cinque cambi (qui la cronaca del match).
Il bomber giallorosso non ha esitato un attimo per sfilare i guantoni al compagno di squadra prima che si avviasse negli spogliatoi, maglia numero uno al contrario e subito a dover fronteggiare l'insidia dei sarrabesi pronti a calciare la punizione. Barriera piazzata con precisione, sulla battuta mancina di Chessa, passo laterale sul palo scoperto e palla bloccato con mestiere e senso della posizione (nella foto). Per il resto ordinaria amministrazione fino al triplice quando, svestitosi dei panni di portiere occasionale, ha prima ricevuto la medaglia da parte del presidente del Comitato Regionale Gianni Cadoni e poi ha alzato al cielo la Coppa celebrativa per la vittoria del campionato. In serie D, Calaresu servirà ancora ai giallorossi non tanto per mettersi tra i pali nelle emergenze quanto per dare manforte all'attacco con i suoi scatti, la sua predisposizione al sacrificio e l'intatta capacità di andare a segno.