L'Atletico Uri si riprende la vetta in solitaria; Montalbo: riparte l'inseguimento al terzo posto con Piras e Siazzu; l'Usinese cade male a Sorso, prime gioie stagionali per Ledda e Leoncini

L'Atletico Uri si riprende la vetta in solitaria dopo una notte passata in coabitazione con la Dorgalese e non lascia scampo al Lauras, trafitto per tre volte ed incapace a conti fatti di fermare, nonostante l'ottima prestazione offerta ieri, l'avanzata temibile della corazzata di mister Muroni, lanciatissima verso l'Eccellenza.
Il primo brivido della gara è per Frau, che si salva con l'aiuto fondamentale del palo su una bella incursione di Kozeli; scampato il pericolo, l'Uri incomincia a macinare il suo gioco e si rende pericoloso con Fadda e Cuccu, ma a sbloccare il risultato ci pensa Piras su assist di Borrotzu.
Nella ripresa, Borrotzu riveste i panni di bomber e firma il raddoppio, ma il Lauras resta in corsa grazie alla rete siglata da Piga. L'Uri non trema e ripristina le distanze: azione che si sviluppa sull'asse Borrotzu – Cuccu, palla a Fadda che non sbaglia.
L'Uri mantiene tre lunghezze di vantaggio nei confronti della Dorgalese, che nell'anticipo di sabato ha piazzato il colpo grosso battendo, di fronte al proprio pubblico, il Siniscola dei miracoli di Pittalis, al secondo ko consecutivo dopo quello rimediato otto giorni fa: pronti via e il solito Giovanni Cadau apre le marcature su calcio di rigore; ma la reazione del Siniscola è eccellente: gli ospiti prendono in mano il pallino del gioco e trovano il pari con Gavioli.
Nella ripresa, la Dorgalese prende le misure all'avversario, trova il nuovo vantaggio con Congiu e chiude definitivamente i giochi nel finale con Aversano.
Per gli uomini di Cucca, un successo che vale doppio, alla luce del clamoroso stop esterno del Tonara, caduto a sorpresa sul campo di un Tempio mai domo, terzo risultato utile consecutivo e classifica che diventa progressivamente sempre più tranquilla, +5 nei confronti del Lauras quartultimo.
Primo tempo di assoluto livello per gli ospiti, che passano in vantaggio grazie alla rete siglata da Moccia, ma nella ripresa il Tempio cambia letteralmente marcia e ribalta tutto: a segno Marras, per il momentaneo pari, poi doppietta di Fabrizio Serra. Chiude la sfida, la rete del 3 a 2 di Antonio Pili.

La Montalbo mette a segno la vittoria numero 10 in stagione domando l'ostico Aritzo tra le mura amiche, e mette nel mirino il terzo posto, distante appena 4 lunghezze, per un finale di stagione tutto da vivere: i padroni di casa sbloccano il punteggio grazie ad un'incornata di Piras, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Siazzu; nella ripresa, le velleità di rimonta degli ospiti sono demolite da un Siazzu in stato di grazia, che svestiti i panni di assist man rimette quelli da bomber e firma la doppietta che chiude la sfida.
Tergu corsaro contro la Macomerese, 1 a 0 il finale per gli uomini di Udassi che continuano così a restare in scia con le prime della classe e sono pronti a giocarsi il tutto per tutto in ottica play-off: prestazione da applausi per gli ospiti, che mettono le mani sul successo grazie ad una rete di Ferreira a metà ripresa.
La Macomerese è così costretta a mettere il punto alla striscia di tre vittorie consecutive.

Continua il periodo negativo in casa Usinese, che torna con le mani vuote dalla trasferta di Sorso: i padroni di casa mettono in piedi la gara perfetta e riescono così ad avere la meglio su un avversario di primo livello; tre punti fondamentali in chiave salvezza, che interrompono un digiuno di vittorie che durava da tre turni e permettono di guardare al futuro con rinnovata fiducia.
I bianco-celesti sbloccano il punteggio al 13': Bagniolo pesca Ledda su punizione, quest'ultimo è freddo e vince il duello con Pinna, siglando così il suo primo gol in stagione.
L'Usinese non ci sta, la partita si infiamma, con numerose occasioni da una parte e dall'altra: la più ghiotta capita sulla testa di Falchi, che manca di un soffio il bersaglio grosso.
Nella ripresa, il Sorso cala il raddoppio: ci pensa Leoncini, primo gol in stagione anche per lui, a risolvere a proprio favore un'azione confusa in area di rigore avversaria.

L'Ilvamaddalena di mister Catuogno non riesce a bissare il buon successo strappato otto giorni fa e cade in casa della temibilissima Ozierese di mister Terrosu, che sale così a quota 24, in attesa di recuperare la sfida con l'Aritzo: per i padroni di casa ritorno alla vittoria, che mancava da tre turni. Perrone illude gli ospiti siglando il momentaneo vantaggio, ma Saba trova il pari poco dopo.
Il copione si ripete: Ilva di nuovo avanti grazie ad un gol del solito Vitiello, ma Calvia ripristina gli equilibri. Ci pensa Spanu poi, a firmare il definitivo sorpasso, che di fatto decide la gara.

Vittoria fondamentale per il Codrongianos che passa per 3 a 2 sul campo del fanalino di coda Fanum, quarto ko di fila per gli uomini di Dessolis: nonostante il doppio vantaggio, firmato Talanas e Spina, i padroni di casa si arrendono agli avversari che ribaltano tutto con le giocate di Mura, Cadeddu e Volpe.