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Michele Pisanu, centrocampista, Latte Dolce
L'ex Torres resta a Sassari ma veste il biancoceleste

Latte Dolce, c'è la firma del regista Michele Pisanu: «Società ambiziosa e seria»

Resta a Sassari ma cambia colore della maglia. Per il Latte Dolce il colpo a centrocampo è quello di Michele Pisanu, reduce dalla stagione alla Torres chiusa con il terzo posto in classifica con 24 presenze (su 26 giornate) e 1 gol. Il nome del regista originario di Elmas e cresciuto nelle giovanili del Cagliari, circolava in diverse squadre isolane, ultima della lista il Carbonia di Marco Mariotti, che lo ha allenato non solo in rossoblù ma anche due anni fa col Monterosi (35 presenze e 1 gol) e dal dicembre 2014 al giugno 2016 con la Nuorese (35 presenze e 2 gol). In mezzo, le due stagioni con il Lanusei, dal 2016 al 2018 (52 presenze e 1 gol). Dopo la Primavera col Cagliari aveva esordito nei professionisti con la maglia del Bellaria in C2 (23 presenze nel 2013-14) prima del ritorno in Sardegna nella già citata esperienza a Nuoro.

«Ho scelto il Sassari Latte Dolce - dice Michele Pisanu (nella foto col dirigente Alessandro Gadau) - perché mi è piaciuto il progetto biancoceleste, messo in campo da una società ambiziosa e seria. La scorsa stagione credo sia stato un vero peccato averla chiuso in anticipo: in palio c'erano ancora 24 punti, sono tanti ma è chiaro che la salute viene prima di tutto e ci si è dovuto fermare e poi stopparsi definitivamente. Personalmente ho vissuto una stagione positiva, ed anche a livello squadra credo si sia andati sicuramente oltre le aspettative».

 

Il Latte Dolce da avversario a club nel futuro immediato: «Ha avuto un calo in un paio di partite ma ha disputato un bel campionato restando costantemente ancorato al gruppo di testa. Come detto prima, mancavano ancora tante gare alla fine della stagione regolare, non si sa come sarebbe andata a finire ma le carte in regola per fare bene c'erano tutte. Negli ultimi anni questa società ha avuto in squadra giocatori che a parer mio possono considerarsi tranquillamente di altre categorie. Tanti rimarranno, altri sono arrivati, arriveranno o sono tornati a casa dopo aver fatto esperienza: quel che mi aspetto è di affrontare al meglio il prossimo campionato, sarà interessante perché tutte si stanno rinforzando e c'è grande voglia di ricominciare, da parte di tutti».

 

Sul mister Udassi e gli obiettivi personali: «Ho avuto modo di parlare con lui al telefono, mi ha fatto subito una buona impressione. Il mio obiettivo è fare bene ma senza fare alcun proclama, parlerà solo e soltanto il campo. Io da parte mia darò tutto me stesso, e spero così di ripagare la fiducia che mi è stata data da dirigenza e mister».

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2020/2021