Latte Dolce, in difesa resta anche Pinna: «Voglio diventare un punto di riferimento per i più giovani»

La certezza del Latte Dolce è nella coppia centrale di difesa perché, dopo la conferma di capitan Cabeccia, arriva anche quella di Riccardo Pinna, sassarese classe 2000, giunto l'estate scorsa a vestire la maglia biancoceleste (35 presenze tra campionato e Coppa Italia e oltre 3000 minuti giocati) dopo sei stagioni alla Torres con cui disputa quattro campionati di Serie D (oltre 100 presenze) e due di Serie C (21 presenze tra campionato e Coppa).
 

«Ho scelto di restare perché mi ha convinto il progetto della società - dice Pinna che a 16 anni fece l'esordio in Promozione con il CUS Sassari - incentrato sulla valorizzazione dei giovani, oltre alla conferma di mister Fini e di diversi compagni con cui, nella scorsa stagione, ho condiviso lo spogliatoio. Quest’anno voglio dare il massimo in ogni partita e diventare un punto di riferimento per i più giovani. Il Budoni è una squadra in fiducia dopo la vittoria del campionato di Eccellenza e il successo contro il Costa Orientale Sarda: hanno giocatori di qualità per la categoria e sarà una partita tosta».

(nella foto Riccardo Pinna con Pietro Ladu, compagno alla Torres e ora avversario con il Budoni)