Latte Dolce, dopo Molino mister Scotto vuole battere il Mole Marino: «Con 20 punti faremmo un Natale sereno»

Il primo regalo anticipato di Natale è arrivato con l'acquisto di Daniele Molino ora dai suoi ragazzi vuole la vittoria contro il S.Maria Mole Marino. Il tecnico del Latte Dolce Pierluigi Scotto spera che questo fine settimana sia completo in tema di buone notizie. Il weekend è iniziato alla grandissima con il rafforzamento della rosa prendendo il centrocampista offensivo classe 1987 appena svincolatosi dall'Olbia. «Molino è il massimo della scelta per il tipo di giocatore che cercavamo - dice l'allenatore sassarese - lui può fare una delle due mezze punte, il trequartista ma anche l'interno in un centrocampo a tre. Sa inserirsi, batte benissimo le punizioni e ha i gol nelle gambe, quelli che a volte ci mancano per sbloccare le gare».

La trattativa per l'ex giocatore del Savona non era facile ma Pierluigi Scotto ha fatto leva su una amicizia nata e consolidata da un anno: «Daniele giocava con mio figlio Gigi a Savona, l'anno scorso quando sono andato per una settimana in Liguria abbiamo instaurato un bel rapporto che è sempre proseguito. Gli ho sempre detto che da noi c'erano le porte aperte, ora che c'è stata questa possibilità ha detto sì. Da noi può fare come fece Virdis con il Progetto Sant'Elia, se segnerà nel girone di ritorno almeno 7-8 gol tornerà immediatamente nei professionisti». L'arrivo di Molino (5 gol in 13 partite con l'Olbia) coincide anche con un momento storico per la società Latte Dolce: «Per la prima volta diamo vitto e alloggio ad un giocatore e sarà il primo non sassarese in squadra ma è sempre sardo. La società ha capito che investendo qualcosina in più si può rimanere tranquillamente in serie D e per diversi anni. Ora la parola passa al campo». Daniele Molino non potrà essere utilizzato nelle prossime due giornate, domani contro il S.Maria Mole Marino e il 5 gennaio nel derby con l'Arzachena. «Lo potrò utilizzare dalla gara del 12 col Cynthia - osserva Scotto - nel frattempo spero di raccogliere almeno 4 punti nelle prossime due partite in casa».

La vittoria va trovata subito contro i laziali di Bruno Incarbona, sesti in classifica con 24 punti: «Vincere è l'ideale per chiudere l'andata a 20 punti e trascorrere un ottimo Natale ma per farlo non dobbiamo dare profondità a giocatori come Capolei, Bozzoni e Federici. La copertura che darà Delrio sarà fondamentale e se poi passeremo noi in vantaggio faremo una grande gara». Perché il tema tattico di questo girone d'andata è ormai chiaro, chi affronta il Latte Dolce non si scopre più: «Maccarese e Fondi ci hanno affrontato molto chiusi con un 4-5-1, hanno trovato il gol e l'hanno ancor di più difeso. Chi ha giocato a viso aperto ha sempre rischiato». Anche le big iniziano a cambiare modulo quando giocano contro i sassaresi: «Domenica scorsa il San Cesareo vice-capolista ha segnato dopo 7' e poi ha subito il nostro possesso palla per 70'. Abbiamo avuto almeno 5 o 6 occasioni per pareggiare, purtroppo facciamo fatica a segnare pur avendo bravi attaccanti come Falchi, Delizos e Usai». Quando ci sarà Molino le possibilità di far gol aumenteranno: «Lui ha una bel tiro su punizione - ricorda Scotto - e noi non facciamo gol su calcio piazzato da un anno e mezzo ormai».

L'obiettivo salvezza può essere raggiunto ma bisogna aumentare il passo nel girone di ritorno. «La dirigenza è contenta di ciò che abbiamo fatto finora ma la classifica dice che se il campionato finisse ora faremmo i playout. Io non mi accontento e dico che, dopo 16 giornate, se avessimo avuto un rinforzo di categoria per reparto saremmo a ridosso della zona playoff. Ora è arrivato Molino e ce lo faremo bastare, nel frattempo registro la crescita di giocatori come Chessa, un '95 che in difesa sta facendo grandi gare e di Derudas che ha ormai acquisito il passo da serie D a centrocampo. Appena starà meglio Andrea Mura anche lui farà un ulteriore salto di qualità».