Latte Dolce scatenato sul mercato, arriva anche il difensore Marco Cabeccia

Il primo colpo è stato un botto, il secondo non è da meno. Il Latte Dolce sta facendo un mercato "pesante" perché dopo aver ufficializzato l'arrivo di Giacomo Demartis, il club biancoceleste ha strappato la firma di Marco Cabeccia, difensore sassarese classe 1987 (nella foto al centro tra Andrea Colombino e Pierluigi Pinna alla sua destra e Gianni Sanna e Andrea Maddau alla sua sinistra), reduce da una grande stagione in serie D con la Sanremese (7 gol in 32 partite). Si tratta di un ritorno a Sassari dopo l'esperienza alla Torres nel 2013-14 in Lega Pro Seconda Divisione, sei anni dopo aver indossato la maglia rossoblù in serie C2 e le esperienze in serie D con il Calangianus e il Tempio (vittoria del campionato nel 2006-07). Per Cabeccia la carriera ha avuto una svolta nel 2008 con l'approdo alla Spal in serie C1 con due ottime stagioni da titolare tra il 2008 e il 2010 (4 gol in 57 partite) che gli sono valse la chiamata del Crotone in serie B. Al primo anno (2010-11) 8 presenze, in quello successivo la cessione a gennaio alla Reggiana in C1 (11 presenze). Nel 2012-13 passa al Venezia in C2 e poi il già ricordato ritorno alla Torres, capitano di una squadra neo-promossa in Lega Pro con la società passata di mano da Lorenzoni a Capitani. Chiusa la parentesi in rossoblù ecco la chiamata di Ninni Corda al Savona in C1 ma il mister nuorese non rimase coi liguri affidati ad Arturo Di Napoli, sostituito poi alla 17ª da Antonio Aloisi e alla 28ª da Giancarlo Riolfo che salvò la squadra ai play-out contro il Gubbio e iniziò anche la stagione successiva (sostituito alla 27ª da Maurizio Braghin) contrassegnata del coinvolgimento del club nel Calcioscommesse e per inadempienze finanziarie con un cumulo di penalizzazione pari a 14 punti. Retrocessione in serie D e la firma con la Sanremese, ora la chiamata del Latte Dolce per il rientro in Sardegna e a Sassari.