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Azzurra Monserrato
«Tante difficoltà incontrate, la soddisfazione è doppia»

L'Azzurra si prende la Prima, Coiana: «Non partivamo tra i favoriti ma il gruppo ha lottato con carattere, una vittoria costruita giornata dopo giornata»

Vittoria all'ultimo respiro per l'Azzurra Monserrato, che grazie al 4 a 1 rifilato a domicilio al Selargius mette finalmente le mani sul titolo di campione, dopo un'entusiasmante duello, tra i più adrenalinici di tutta la Seconda Categoria, con due autentiche corazzate come Armungia e Atletico Settimo, beffate sul filo di lana dopo una stagione di altissimo spessore. A far festa dunque sono gli azzurri guidati da mister Antonio Coiana che, partiti senza i favori del pronostico, hanno saputo giocarsi al meglio tutte le proprie chance, andando ben oltre le aspettative, nonostante tantissime difficoltà, anche e soprattutto a livello logistico, ma ancora una volta, la forza del gruppo è risultata assolutamente determinante.

«Abbiamo preparato la sfida di domenica come sempre – ammette Coiana - , anche se c'era un pizzico di tensione in più, come è normale, considerando che ci stavamo giocando un campionato all'ultima partita. Ci siamo presentati con il pieno di concentrazione, i ragazzi sono partiti a mille, volevano chiudere subito la gara e mettere in cassaforte il risultato per centrare un traguardo che ad inizio anno era soltanto un sogno».

Con Armungia e Atletico Settimo è stata una lotta di nervi: fondamentale in questi casi gestire al meglio la pressione. «Ad inizio anno, alla luce della campagna acquisti, erano considerate da tutti come le due squadre che avrebbero ammazzato il campionato. Noi ci siamo inseriti piano piano nel discorso e grazie alla forza di questo gruppo siamo stati bravi a confermarci, partita dopo partita, a quei livelli. Loro non sbagliavano un colpo, anche solo un singolo pareggio sarebbe stato devastante in termini di classifica». Una stagione determinata dagli episodi. «Hanno pesato molto gli scontri con le squadre di bassa classifica; noi, a differenza delle rivali, abbiamo mantenuto un percorso netto e lineare, per poi sferrare il colpo decisivo nello scontro diretto proprio contro l'Armungia, nel match di ritorno. Nelle ultime cinque battaglie ci siamo aggrappati a qualsiasi cosa: voglia di vincere, determinazione, oltre ad un pizzico di fortuna che nel calcio non guasta mai».
Il tecnico applaude gli avversari. «Meritano i nostri complimenti, assieme abbiamo dato vita ad un torneo di assoluto spessore. Si sono rivelate due ottime squadre, forse il Settimo è la compagine che mi ha impressionato di più».

L'Azzurra dal canto suo ha stupito tutti per la solidità del suo pacchetto arretrato, con appena 13 gol subiti in ventisei gare ed una sola sconfitta. «A dire la verità lavoro molto sulla fase difensiva, che cerco di estendere a tutti i giocatori in campo: in copertura risultava fondamentale il lavoro dei mediani e delle punte, oltre a quello dei quattro schierati in linea a protezione del portiere. E' una mia prerogativa, son convinto che subire poco sia il punto di partenza principale per fare bene e i risultati ci hanno dato ragione».
In avanti invece potevate contare su un giocatore devastante come Garau. «Il fiore all'occhiello di questa squadra, ma se ha fatto così bene è merito anche e soprattutto dei suoi compagni che l'hanno messo nelle condizioni migliori per segnare tanto, 24 gol sono un ottimo bottino in questo senso. Alessio è un bomber di razza, ha ripagato alla grande la nostra fiducia regalandoci tantissime soddisfazioni».
Coiana analizza il percorso che ha portato i suoi ragazzi in Prima Categoria. «Man mano che passavano le giornate notavo che i ragazzi crescevano sul piano della personalità e dell'autostima; ho avuto a disposizione davvero un ottimo gruppo, che ha creduto sino all'ultimo a questa impresa, costruita piazzando un mattoncino alla volta».
I momenti difficili non sono mancati. «Nella seconda parte del girone di ritorno siamo calati un po' sul piano fisico, ma grazie al grande carattere ne siamo usciti fuori piuttosto bene».


Il club ha dovuto fare i conti anche con una situazione decisamente scomoda a livello logistico. «E' stato un anno molto faticoso, credimi: ci allenavamo su un piccolissimo campo in terra battuta per poi giocare le gare sul sintetico, non è la situazione ideale per lavorare. Purtroppo, devo dirlo, l'amministrazione comunale ci ha messo i bastoni tra le ruote: pur disponendo di un impianto di primissimo livello, degno della Lega Pro, ci ha negato l'utilizzo da ottobre a gennaio, per poi riconsegnarcelo, ma con il contagocce. Un atteggiamento incomprensibile, perché stavamo andando piuttosto bene, c'erano tutti i presupposti per vincere il campionato, ma forse a qualche assessore comunale non faceva piacere. Proprio per questo dico che se vuoi arrivare primo deve girare tutto alla perfezione, la soddisfazione nostra in questo senso è doppia, siamo stati più forti anche delle problematiche burocratiche».

Dopo la festa, inizierà ovviamente la fase di programmazione in vista della prossima stagione. «Godiamoci la vittoria ancora per qualche giorno, poi ci ritroveremo attorno ad un tavolo per fare il punto. Il campionato di Prima Categoria è molto impegnativo, ci ho giocato per tanti anni, le trasferte sono più importanti, sarà necessario pianificare nel dettaglio la nostra strategia, i fattori in ballo sono molteplici».

Coiana chiude con le dediche e i ringraziamenti di rito. «Vanno a tutto il gruppo, indistintamente, dirigenti e giocatori; hanno fatto dei sacrifici notevoli per tagliare questo traguardo, ma quello che più conta è che abbiamo trascorso un'annata all'insegna del divertimento e dell'amicizia, gli aspetti principali su cui ho puntato quando ho deciso di intraprendere la carriera di allenatore. Quando puoi contare su veri uomini, nessun risultato è impossibile. All'ultimo allenamento eravamo in 22, mancavano soltanto due ragazzi alle prese con infortuni piuttosto gravi, è il dato che rende meglio l'idea sulla compattezza del nostro spogliatoio».
 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Seconda Categoria
Girone A