Le prime due vincono: il Siliqua è terzo, bene La Palma

In attesa del recupero della gara tra Serramanna e Tortolì, che verrà disputata il 19 febbraio, ecco l'analisi delle sette gare del girone A di Promozione.

Per il Samassi un rigore Doro – I biancazzurri ce la fanno per l’ennesima volta, ma contro l’Asseminese è stata una gara diversa dal solito. Nel primo tempo la squadra di Falco ha subito l’arrembante Asseminese di Marco Piras che ha sbloccato il risultato dopo appena 2 minuti: tanto è bastato ad Atzeni per aprire le danze. Il Samassi ha tentato di reagire, ma senza troppa fortuna, e al 38’ Melis ha segnato il due a zero per gli ospiti. Dopo l’intervallo i padroni di casa sono scesi in campo con un altro spirito: la capolista, lo ha ampiamente dimostrato, è dura alla resa. E così prima con Milia, alminuto 12, e poi con Trogu al 27’ il Samassi raggiunge il pareggio: tra le due reti anche un gol annullato a Pilleri.  Al 33’ Doro viene atterrato nell’area difesa da Serventi: l’arbitro indica il dischetto e Stocchino non sbaglia. Proteste degli ospiti per la decisione del direttore di gara. Il Samassi vola alto: nonostante le 5 reti incassate negli ultimi tre scontri ne ha segnate ben 7.

Viani tocca quota 20: il Porto Corallo non molla – Anche il Lanusei fa le spese della grinta dei gialloneri, che continuano a tenere il ritmo, e la distanza a soli tre punti dal Samassi. I ragazzi di Marco Cossu raggiungono le sette vittorie consecutive e il bomber giallonero Viani guida la classifica marcatori con 20 centri stagionali in 20 gare. Christian segna dopo soli due minuti, con uno dei suoi diagonali velenosi. Gli ospiti provano a rispondere ma a giocare sono i padroni di casa. Loi, mister del Lanusei, viene espulso al 35’: nella ripresa i suoi trovano avversari con voglia di costruire e mettere al sicuro il risultato. Molti i tentativi ma il 2 a 0 arriva in pieno recupero, con un tiro al volo di Marcia.

Il Siliqua si conferma grande: Alberti ne fa 2 al Quartu 2000 – Sono bastati i primi 45 minuti per permettere ai ragazzi di Titti Podda di espugnare il campo di Is Arenas e fare ritorno a casa con tre punti. Bottino pieno contro i biancoverdi di Atzei in questa stagione: il Siliqua resta da solo in terza posizione, a quota 38 punti. A sbloccare le marcature al 15’ è stato Alberti, al 31’ Frau ha raddoppiato e lo stesso Alberti ha chiuso i conti al 48’. Ma nella ripresa il Quartu non ci sta e già dal primo minuto accorcia le distanze con Cherchi, e al quarto d’ora con Sanna si porta sul 2 a 3. Il Siliqua fa buona guardia, la reazione dei ragazzi di Atzei è tardiva e la gara si chiude così.

Sant’Antioco, che vuoi Farci? Il La Palma vince lo scontro diretto – E la squadra di Bebo Antinori si gode un bel quarto posto in solitario, sconfiggendo il Sant’Antioco che aveva i suoi stessi punti e approfittando dello scivolone del Lanusei a Villaputzu: per i cagliaritani sono 34 punti. A rallegrare la fredda domenica è stata la doppietta di Davide Farci, che arriva alle 15 marcature, e spegne i sogni del Sant’Antioco che riduce il gol dello svantaggio con Mileddu a cinque minuti dal termine. E nonostante il gol il la Palma conferma la terza miglior difesa del torneo.

Tra Ferrini e Sant’Elena finisce in parità – Un tempo per uno no fa male a nessuno; anche se a ben vedere a recriminare per il risultato finale può essere più Clarkson di Mascia. I padroni di casa partono bene spingendo in avanti ma dopo 8 minuti Lay firma il vantaggio del Sant’Elena che prova a chiudere il match. Cocco risponde a una bella conclusione si Porru e il primo tempo termina sullo 0 a 1. La ripresa è un’altra musica e per trovare il pareggio ai cagliaritani servono 18 minuti: Monni riceve quasi in offside e trasforma. Un gol della Ferrini annullato per fuorigioco di Pani e le emozioni finiscono.

Scontro salvezza: tra Barisardo e Arbus nessuno ha la meglio – I padroni di casa hanno sprecato almeno quattro occasioni da gol e gli ospiti hanno sbagliato, con Incani, un calcio dal dischetto conquistato da Tomasi. Nessuna delle due squadre è riuscita a segnare e conquistare i tre preziosissimi punti messi in palio in questo scontro diretto. Piras e Zurru avranno altre occasioni, ma resta l’amaro in bocca per novanta minuti giocati al freddo e un solo punto per parte.

La Fulgor è spietata e spegne il Cardedu – Nell’altro scontro salvezza è la Fulgor di Porru a conquistare i tre punti strappandoli a un Cardedu poco combattivo. Oneddu piega gli avversari con una doppietta: al 35’ realizza ispirato da Borgna e al 2’ della ripresa trasforma dal dischetto il rigore conquistato poco prima per essere stato atterato. Al 24’Dessena riduce le distanze ma il Cardedu non spinge abbastanza e la Fulgor lo aggancia a quota 12: l’ultimo posto ora se lo spartiscono in due.