Salta al contenuto principale
Castiadas
«Altro che torneo dei bar, sarà una coda importante»

L'Eccellenza è ripartita, Cadoni: «Rivedere le squadre in campo ha emozionato tutti»

Il calcio non solo in serie D. Domenica anche la Sardegna ha partecipato, come in tutta Italia, alla ripartenza del massimo campionato regionale e lo ha fatto non al completo ma comunque con 8 squadre sulle 18 iniziale che hanno aderito per arrivare a decretare la promossa alla Lega Nazionale Dilettanti. A presenziare ad una delle prime sfide sui campi dell'Isola, Castiadas-San Marco, c'era il presidente del Comitato Regionale Gianni Cadoni: «Il tour nei campi mi sembra doveroso farlo ma avevamo anche la presenza dei commissari nei campi in cui si giocava e sarò presente ogni settimana in qualche campo di calcio per stare vicino alle società che sono ripartite. È il minimo che possiamo fare con piacere e felicità».

 

Dopo 5 mesi di stop di nuovo il calcio giocato. «È stato faticoso riprendere ma speravamo da tanto tempo di poter riassaporare ciò che dà una partita di calcio. Complimenti alle squadre che si sono affrontate, hanno fatto un'ottima ripartenza. Speriamo che sia veramente una coda di campionato, benché ridotto, importante visto che porterà sicuramente una squadra in Interregionale. Mi congratulo con le 8 società che sono ripartite, questo dev'essere un messaggio importante per tutto il mondo del calcio regionale sperando che questo pandemia, che ormai ci attanaglia da troppo tempo, possa in qualche modo sfumare in modo da ripartire il prossimo anno con tutte quante le società. Rispetto assoluto per chi non è ripartito, come Comitato Regionale abbiamo fatto il nostro lavoro rispettando chi voleva ripartire e chi non l'ha fatto, sono state legittime le remore di chi non ha proseguito la stagione ma adesso ci concentriamo con le 8 squadre che sono ripartite».

 

Non è un torneo minore. «Il fatto che qualcuno abbia detto che si tratti di un torneo dei bar mi ha dato l'idea di riportarlo alla luce, perché era un torneo bellissimo. A parte gli scherzi, questa è una coda di campionato nel rispetto di chi è voluto ripartire e sarà un finale importante. Ho visto Castiadas-San Marco, due squadre importanti che hanno ben combattuto, io sono convinto che sarà un bel finale di campionato. Ricordiamoci che i Comitati che non hanno riproposto squadre in ripartenza hanno chiuso gli uffici fino al 30 giugno, per noi sarebbe stato un messaggio troppo brutto. Stiamo lavorando per le società, per i contributi futuri e per il format dei nuovi campionati ma sono felice per aver innanzitutto rivisto una gara di calcio. Ha emozionato tutti e speriamo in un futuro migliore».

 

In attesa dei sostegni economici statali. «Gli aiuti li avevamo chiesti, sono stati promessi e solo una parte sono arrivati dallo Stato. È stata la Figc ad intervenire con i bonus Covid sulle iscrizioni, ora ci aspettiamo vicinanza anche dalle istituzioni regionali, così come è stato in questi ultimi due anni e sono pronto a scommettere che sarà fatto altrettanto anche l'anno prossimo. Aspettiamo con fiducia che il Governo, con la nuova delegata allo Sport che è una donna di sport (Valentina Vezzali, ndr), possa intervenire nel sostegno alle società sportive».

 

Il protocollo sanitario. «La ripartenza dell'Eccellenza garantisce 300/400 persone controllate una volta alla settimana, perché facciamo i tamponi obbligatori. E questo certifica che le persone che partecipano al campionato siano in qualche modo sorvegliate, è un piccolo contributo che il mondo del calcio dà, così come ci auspichiamo che i nostri tesserati possano a breve fare i vaccini per poter ripartire in totale sicurezza. La tutela della salute era la base inziale nostra è lo è ancora oggi».

LA VIDEOINTERVISTA INTEGRALE

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021