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Francesco Ghirelli, presidente, Lega Pro
Ghirelli: «Concludere in modo sereno, ferite difficili da rimarginare»

Lega Pro, l'Olbia si gioca la salvezza in tre giorni: il 27 giugno al Nespoli, il 30 sul campo della Giana

Dopo il Consiglio Federale di oggi, sono ufficiali le date che riguardano la continuazione della stagione della Lega Pro: si ripartirà il 27 giugno con la finale in gara unica di Coppa Italia tra Ternana e Juventus Under 23. Sempre il 27 giugno si disputeranno le gare di andata dei playout, mentre le partite di ritorno sono in programma il 30 giugno. Per quello che riguarda i playoff, invece, avranno inizio il 1° luglio e si terminerà il 22 luglio con la finale.

 

L'Olbia, che al momento dell'interruzione si trovava in terzultima posizione a quota 25 punti, dovrà quindi a disputare i playout e si giocherà il tutto per tutto in tre giorni per conquistare la permanenza in Serie C. La classifica sterilizzata e corretta dall'algoritmo conferma la posizione in classifica (34,973 punti), pertanto i bianchi disputeranno la doppia sfida playout contro la Giana Erminio, quartultima con 38 punti. Le gare di andata e ritorno si giocheranno, a porte chiuse, rispettivamente sabato 27 giugno allo stadio "Bruno Nespoli" e martedì 30 giugno allo stadio "Città di Gorgonzola". 

Classifica finale girone A. 

1. Monza 86,231
2. Carrarese 62,637
3. Renate 60,027
4. Pontedera 58,670
5. Siena 57,104
6. Alessandria 56,165
7. Novara 55,538
8. Albinoleffe 55,225
9. Arezzo 52,720
10. Juventus U23 50,527
11. Pro Patria 46,769
12. Pistoiese 46,352
13. Como 46,143
14. Pro Vercelli 45,464
15. Lecco 41,393
16. Pergolettese 38,209
17. Giana Erminio 38
18. Olbia 34,973
19. Pianese 33,824
20. Gozzano 30,901

 

Il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli precisa: «È mia, in quanto Presidente, la responsabilità di questo percorso. Non ho cambiato idea dall’assemblea del 7 maggio. Erano due le linee di pensiero che si sono affrontate. Io le rispetto entrambe, ma una, che è prevalsa, premia il merito sportivo guadagnato sul campo. L’altra, invece, riguarda la circostanza che ci siamo trovati di fronte ad un evento eccezionale. A me dispiace per le società che retrocedono, però è la posizione che ha preso la maggioranza del Consiglio Federale e deriva anche dalle possibilità attribuite alla FIGC dal Decreto Rilancio. Mi auguro si possa concludere il campionato in maniera serena, per quanto possibile: ci sono ferite che saranno difficili da rimarginare. Abbiamo scongiurato attacchi pesanti, diretti a mettere in discussione la Serie C. Alcuni hanno aperto anche dall’interno varchi per un progetto assurdo come B1 o B2. Noi siamo per le riforme: quando entreremo nel merito vedremo chi ha bluffato o meno. Le riforme riguardano la A, la B, la C, la D: se qualcuno pensa di giocare sulla distruzione della C ha già perso. Ora la partita si gioca sulla qualità della riforma».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020