«Il post-Covid? Lascia ancora un po' di stanchezza»
Li Punti, Silvetti con la maschera in campo: «La indosso quando c'è il contatto con l'avversario»
È stato il primo calciatore sardo dilettantistico colpito dal Covid-19 e ora è probabilmente il primo che scende in campo con la mascherina mantenendola per tutti i 90' di gioco. Giuseppe Silvetti, difensore centrale del Li Punti, spiega il perché della scelta: «La indosso quando marco nella nostra area o in attacco perché c'è il contatto con l'avversario, poi l'abbasso negli altri frangenti della gara per respirare tranquillamente. Mi dà fiducia. Trovo assurdo che continuiamo a giocare senza mascherina se poi negli spogliatoi la devi comunque indossare».
Silvetti racconta cosa avverte ancora nel fare attività agonistica dopo essere guarito dal virus: «Lascia una leggera stanchezza nei primi minuti del riscaldamento o della gara ma con una buona alimentazione e vita sana ho recuperato tranquillamente. Ma non va sottovalutato e io per fortuna sono riuscito a superarlo con calma. E quando uno ha dei sintomi è giusto che li manifesti e non li nasconda, bisogna avere responsabilità sennò non se ne esce più».
Il Li Punti ha vinto 2-0 il primo dei cinque recuperi: «Faccio i complimenti al Monastir che ha giovani forti ed è una squadra da non sottovalutare. Mariano ha fatto due grandi parate e, senza di quelle, potevamo soffrire ma l'abbiamo spuntata noi perché non abbiamo mai mollato sino alla fine. Abbiamo passato un periodaccio tra il mio stop e quello di altri 5 compagni, abbiamo due settimane di allenamenti sulle gambe, questa è una vittoria che ci dà carica e morale in vista della sfida contro l'ostica Ossese. Recuperare cinque gare ci porterà a fare un grande sforzo fisico e mentale, ci vorrà soprattutto grande carattere».