L'Idolo diventa antagonista del Barisardo, Cocco: «Vogliamo tenere il 2° posto, stagione da nove e peccato per l'avvio stentato»

Per una squadra in crisi, l'Arborea, ce n'è un'altra che sta attraversando un momento magico: parliamo ovviamente dell'Idolo che, grazie al successo interno di misura sull'Abbasanta (l'11esimo in campionato), porta a dieci la striscia di risultati utili consecutivi agganciando il secondo posto e scavalcando proprio i gialloblù appena passati in mano a Perra. La vetta, a dire il vero, è piuttosto distante, con la capolista Barisardo che ora può gestire un vantaggio di nove lunghezze, a sette turni dal termine, ma gli arzanesi proveranno comunque a racimolare quanti più punti possibile, a partire dalla prossima sfida in casa del Siniscola, con l'obiettivo di consolidare la propria posizione e regalarsi un finale di stagione ad altissimi livelli.

«Quella di domenica contro l'Abbasanta è stata una partita sicuramente molto difficile — dichiara l'attaccante Lorenzo Cocco — anche perché loro si sono confermati una squadra tosta, che all'andata era riuscita a batterci. Credo che i punti che hanno racimolato in classifica sino a questo momento rispecchino alla perfezione il loro valore».
Cocco scende nel dettaglio: «Il punteggio è rimasto inchiodato sullo 0 a 0 sino ai minuti finali, ma poi per fortuna siamo riusciti a sbloccarla; una vittoria con il minimo scarto che però pesa parecchio per il nostro proseguo e la nostra classifica. È stato un confronto duro anche sul piano fisico, ma per fortuna le cose ci sono andate bene».

L'Idolo sta disputando un girone di ritorno di grandissimo livello, con cinque vittorie ed un pari, ottenuto in casa contro la Bittese: proprio in quell'occasione, Cocco aveva realizzato una doppietta.
«In quella sfida purtroppo abbiamo dovuto inseguire i nostri avversari sin dall'inizio: purtroppo siamo passati in svantaggio per tre volte, alla fine siamo riusciti a strappare un punticino che, per come si erano messe le cose, non è assolutamente da buttare: la Bittese sta dando fastidio a chiunque, la classifica è bugiarda, perché non rispecchia tutte le loro qualità e il loro valore. In attacco, poi, possono contare su un elemento come Yahya, un signor giocatore che può fare la differenza in qualsiasi momento; contro di noi, ad esempio, ha segnato ben due gol».
Poi aggiunge: «Per quanto ci riguarda, pensiamo ad una partita per volta, cerchiamo di fare il nostro, insomma, e tutto quello che arriva di buono ce lo teniamo stretto. La classifica? Non la guardiamo; il Barisardo ha un vantaggio notevole, ma nonostante non ci siano i playoff noi faremo di tutto per rimanere al secondo posto».
L'attaccante traccia un primo bilancio a due mesi dal termine della stagione.
«All'Idolo do un bel nove: colgo l'occasione per fare i complimenti a tutti i miei compagni, ai mister e al club: i dirigenti non ci fanno mancare niente, qui ad Arzana stiamo da Dio. L'unico rammarico è essere partiti a rilento, per via di qualche intoppo, ma con il passare delle giornate abbiamo trovato il ritmo giusto; si tratta di un peccato, anche considerando i risultati che sono arrivati successivamente. Proprio per questo non ci meritiamo il massimo dei voti: nonostante i punti persi per strada in avvio, stiamo disputando un torneo bellissimo».
Sul piano personale, Cocco non si ritiene pienamente soddisfatto.
«Potevo fare meglio — ammette — noi giochiamo con un 4-4-2 e io non ho mai ricoperto il ruolo di esterno di centrocampo, considerando che sono sempre stato schierato come punta nel 4-3-3; per me è una cosa inedita, sembrerà una fesseria ma in realtà da esterno hai compiti diversi. Anche sul piano realizzativo forse avrei potuto dare qualcosa in più, ma sono convinto che sto riuscendo comunque a dare una mano ai miei compagni, in ogni partita, con qualche assist o qualche rigore procurato».

Il calendario ora riserva la sfida in casa del Siniscola.
«Io però non potrò essere della partita, perché dovrò scontare un turno di squalifica. Sono certo che i miei compagni si presenteranno al confronto in ottima forma e si prepareranno al meglio durante la settimana, con la concentrazione al top: negli allenamenti diamo sempre il massimo e credo che la condizione atletica sia uno dei nostri punti di forza; non voglio sminuire nessuno, ma in campo corriamo tantissimo, che è proprio il risultato della preparazione piuttosto intensa che facciamo. Se vinciamo le partite è proprio perché non molliamo mai e continuiamo a lottare su ogni pallone, sino all'ultimo secondo; l'impegno da parte nostra non è mai mancato».