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Andromeda super contro il Sant'Elena, vittorie esterne per Villamassargia e Tortolì, il Tonara cala il tris

L'Idolo ringrazia Bonicelli: vetta al sicuro; il Gonnosfanadiga beffa l'Orrolese con Serpi e Tronci

Continua anche dopo la decima giornata il testa a testa in vetta alla classifica tra le due squadre rivelazione del torneo Idolo e Gonnosfanadiga: i primi si prendono altri tre punti, si tratta della sesta vittoria in campionato, nel match interno contro il Selargius; i campidanesi allenati da Incani rispondono presente con il 2 a 1 calato in esterna sul campo dell'Orrolese. Semaforo rosso invece per il Sant'Elena, che torna a casa con le ossa rotte dopo il 3 a 2 incassato in casa dell'Andromeda di mister Casula, che aggancia proprio gli avversari diretti al terzo posto in classifica, a quota 17, e continua a stupire tutti.  Il Cortoghiana invece resta fermo un giro, perchè la sfida in programma contro la Villacidrese non va in scena a causa del maltempo. Vincono e convincono Tonara, con un netto 3 a 0 ai danni della Sigma, e il Tortolì, che ottiene la seconda vittoria in questo campionato mettendo sotto scacco la quotata Monteponi di Agus. Vittoria casalinga di misura per il Seulo, ai danni dell'Arborea ultima in classifica; continua a stupire invece il Villamassargia di Titti Podda, che piazza il blitz in trasferta nel match contro il Buddusò.

La capolista Idolo vive l'ennesima domenica ad altissima tensione: la sfida casalinga contro il Selargius regala tante emozioni e colpi di scena, ma alla fine della battaglia gli ogliastrini si godono il bottino pieno, che vale per un'altra settimana in vetta alla classifica. Il Selargius scende in campo con grande concentrazione e per i primi 45' di gioco tiene bene il campo, con le due squadre che si fronteggiano, senza pungere, a centrocampo. La ripresa però è di tutt'altro tenore, con mister Mario Masia che negli spogliatoi carica a dovere i padroni di casa, che in effetti, ripartono con maggiore determinazione e dopo appena 5' sbloccano il punteggio, grazie alla staffilata del solito Bonicelli, ancora un gol decisivo per lui, che dalla distanza trafigge Ambu con un destro da applausi. L'Idolo continua a spingere, ma dietro si vedono le prime crepe: chance per Di Laura, che sciupa una ghiotta occasione, poi ci prova Monni, direttamente su calcio di punizione, ma senza esiti. Break dell'Idolo, che si presenta pericolosamente dalle parti di Ambu con lo scatenato Lorenzo Cocco che dopo una percussione in solitaria calcia alto sopra alla traversa. A cinque dal novantesimo, il Selargius si conquista un calcio di rigore: dal dischetto si presenta Di Laura ma Salis evita la beffa intercettando il penalty con una parata da urlo.

Ennesima domenica da incorniciare anche per il Gonnosfanadiga di Incani, secondo in classifica ad una sola lunghezza dal vertice: pesano, e tanto, i tre punti conquistati dai bianco-verdi contro l'Orrolese, che si presentava al confronto con un biglietto da visita di tutto rispetto e tre risultati utili di fila, con le ultime due vittorie conquistate contro Sant'Elena e Arborea che facevano ben sperare. I padroni di casa partono con il piede giusto e riescono ad affacciarsi con buona continuità dalle parti di Aramu: il portiere di casa deve intervenire sulla conclusione di Mura e salva i suoi. Scampato il pericolo, il Gonnosfanadiga affonda il colpo: all'8', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Serpi trova il varco giusto per infilare Cuccu. Gli ospiti cercano il raddoppio con Tronci, che per poco non beffa Cuccu, poi ci prova Pinna dai quaranta metri, con una giocata che si perde però sul fondo. L'Orrolese non sta a guardare e al 35' ha una grossa chance per pareggiare: Dettori semina il panico nel cuore della retroguardia ospite ma calcia sul corpo di Aramu in uscita disperata. Va decisamente meglio al Gonnosfanadiga alla mezz'ora, con Tronci che trasforma in oro colato un calcio di punizione sulla sinistra battuto in maniera esemplare: il suo tiro termina nel sette. Nella ripresa l'Orrolese si affida a Marcialis, che cerca di mettersi in spalla i suoi e riaprire l'incontro: un guizzo dell'attaccante porta Cadeddu a commettere un fallo all'interno dell'area di rigore, per il direttore di gara non ci son dubbi; dal dischetto si presenta proprio Marcialis che però perde il duello con l'ottimo Aramu. Marcialis però si riscatta poco dopo con l'assist che innesca la conclusione da applausi di Dettori, che riapre il discorso. A quel punto, i bianco-rossi di casa si buttano in avanti all'assalto della porta difesa da Aramu, ma il Gonnosfanadiga resiste con le unghie e con i denti e conduce in porto il successo numero sei in stagione.

Applausi a scena aperta per l'Andromeda, che si prende i tre punti in palio nell'attesissimo confronto d'altissima quota con il Sant'Elena: grazie al successo per 3 a 2, i giallo-neri agganciano il terzo posto in classifica. I ragazzi di Casula scendono in campo con la concentrazione al massimo e si buttano in avanti sin dalle prime battute: ci provano Addis, bella la sua conclusione di prima intenzione, poi è il turno di Porru, chiuso bene da Murru. Il Sant'Elena si fa vivo al 14', con la conclusione di Mulas. Al 18' però, il punteggio si sblocca: l'Andromeda passa grazie alla combinazione tra Massa e Porru, l'attaccante dribbla il portiere ospite e deposita in fondo al sacco. Tre minuti più tardi, Demuro raddoppia, sfruttando un'incertezza del portiere avversario. Il Sant'Elena tuttavia non si abbatte e poco prima del riposo riapre il confronto con il gol di Mulas. Nella ripresa però, l'Andromeda controlla bene il gioco, affidandosi alle continue scorribande di Demuro, che al 15' trova il terzo gol per i suoi, e la sua personalissima doppietta, con una bella girata al volo che si insacca sotto la traversa. I giallo-neri giocano sul velluto e per poco non dilagano, ma Porru si deve accontentare di una clamorosa traversa. Nel finale di tempo, Mura rende la sconfitta meno amara per i suoi ribadendo in rete una respinta di Contu, bravo ad opporsi in un primo tempo al penalty calciato dall'avversario.

Salta per maltempo, invece, l'attesissimo confronto tra Villacidrese e Cortoghiana: in settimana il Giudice Sportivo renderà nota la data del recupero.

Domenica felice per il Tonara, che si affaccia nei quartieri alti grazie al rotondo successo, per 3 a 0, ottenuto di fronte al proprio pubblico contro la Sigma di mister Madau, con i cagliaritani costretti ad ingoiare il quarto boccone amaro dell'anno. I rosso-neri mandano in scena una delle prestazioni più convincenti dell'anno, nonostante il campo pesante che limita le giocate delle due squadre. Nei primi 20' i locali si affidano alle scorribande in avanti di Trogu, per poi passare in vantaggio con il bellissimo colpo di testa di Ferraro, che si fa trovare pronto sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Succu. La Sigma cerca di riorganizzarsi, ma la difesa avversaria concede veramente poco ai cagliaritani. Nella ripresa il copione non cambia: la Sigma cerca l'azione manovrata, il Tonara replica con rapide ripartenze: sugli sviluppi di una di queste, Noli si presenta in area di rigore avversaria e fredda Sanna con una rasoiata precisissima. Il Tonara a quel punto rischia di dilagare: Tabares colpisce il montante alto della porta difesa da Sanna con una punizione, allo scadere Frau chiude tutto con il gol che vale per il 3 a 0 finale.
Successo pesantissimo anche per il Villamassargia di mister Titti Podda, che colleziona l'ennesima vittoria, la quarta dall'inizio del torneo, grazie al clamoroso 2 a 1 esterno strappato al Buddusò, in una delle trasferte più delicate dell'anno. Il punteggio si sblocca dopo appena 15': Corona dagli undici metri perde in un primo tempo il duello con Canu, che respinge il calcio di rigore dell'avversario ma poi si deve arrendere sulla successiva ribattuta, ancora di Corona, che insacca. Passano dieci minuti, e i ragazzi di mister Fiore impattano, con l'incornata di Farris. Tutto fermo sino al 65' della ripresa, quando Locci capitalizza una bella ripartenza dei suoi, battendo Canu, per il gol che vale per il definitivo sorpasso.

Giornata difficile, forse più del previsto, per la Monteponi Iglesias di mister Agus, costretta a lasciare via libera, e i tre punti in palio, al Tortolì di mister Piras, al secondo successo in campionato, con gli ogliastrini che vincono una vera e propria battaglia, su un campo al limite della praticabilità. I padroni di casa, però, partono con il piede giusto: dopo l'affondo di Corona, che mette più di un brivido a Ruggiu, i minerari passano in vantaggio con il solito Cacciuto, che timbra il cartellino per l'ottava volta in stagione e si fa trovare prontissimo sull'assist di Bratzu. La partita entra nel vivo, con le due squadre che si affrontano a viso aperto: Pillitu chiude bene su Murreli; sull'altro fronte Ruggiu in uscita interviene bene su Cacciuto. I padroni di casa chiudono la prima frazione all'attacco, ma i tentativi di Cacciuto e Silva vengono disinnescati ottimamente dal portiere ospite. Nella ripresa il Tortolì attacca con maggiore determinazione: Loi chiama agli straordinari Pillitu, poi il duello tra i due si ripete, con Loi che da pochi passi batte il portiere di casa. Il Tortolì cerca di pungere con Navarrete; break della Monteponi con il solito Cacciuto, che lotta come un leone ma viene chiuso bene dai difensori avversari. A quindici dal novantesimo, Usai perde palla, a causa di una pozzanghera, e favorisce l'intervento di Navarrete che ha tutto il tempo e lo spazio per trafiggere l'incolpevole Pillitu.
Punti salvezza pesantissimi per il Seulo di mister Piras, che ha la meglio su un'ostica Arborea, che incassa però il sesto ko in dieci gare e rimane inchiodata all'ultimissimo posto in classifica: i padroni di casa mandano importanti segnali di ripresa e offrono 45' a buoni livelli, con Ghiani e Placentino, quest'ultimo con un velenosissimo calcio di punizione, che chiamano in causa l'attento Petucco. Nella ripresa il copione non cambia, con il Seulo a caccia del vantaggio: chance per Placentino e Rais, pericolose ma senza esito. I locali trovano finalmente la combinazione giusta al 23', quando Placentino manda in play un assolo e batte Petucco con una conclusione imparabile. L'attaccante ci prova anche allo scadere, ma questa volta il portiere dei giallo-blu chiude bene la saracinesca e limita il passivo.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Promozione
Girone A