Maddalenini ko nello scontro diretto e finiscono nei playout
L'Ilva colpita a freddo dal Portici, annullato il pari di Altolaguirre
Colpita a freddo e affondata. L'Ilva perde l'importante scontro diretto col Portici, viene raggiunto dai campani - ma anche da Vis Artena e Pomezia- subiendo il sorpasso dell'Atletico Uri ed entra ufficialmente in zona playout. La rete di Nocerino dopo 6' diventa un macigno sulle spalle dei maddalenini che faticano a rispondere allo svantaggio nel primo tempo conservando le migliori occasioni in una ripresa condita da un fallo sospetto su Ndongala non sanzionato in area avversaria ma, soprattutto, dal gol annullato ad Altolaguirre che ha scatenato le proteste dei tifosi presenti allo Zichina. La squadra di Gardini puntava alla prima vittoria del girone di ritorno ma, per la seconda volta nel 2023, si ritrova ko in casa in una sfida salvezza coi punti doppi che finiscono nelle tasche degli avversari.
La gara. Avvio in salita per l'Ilva che, dopo 6', va già sotto di un gol. Errore della difesa di casa e Nocerino non dà scampo a Sordini. I maddalenini provano a rispondere subito, Borrelli arriva in anticipo su Altolaguirre che, all’11’, ci prova in acrobazia ma non centra lo specchio di porta. I campani pungono con Filogamo, che impegna Sordini, e al 21', sfiorano il raddoppio ancora con Nocerino ma salva Sordini. Il portiere dei maddalenini, poco dopo, è attento sulla punizione di Di Gennaro. Appena scavallata la mezzora di gioco per l’Ilva arriva l'occasione ghiotta per il pareggio ma la conclusione dentro l'area di Cacheiro esce di poco al lato. L'argentino non prenderà parte alla ripresa sostituito da Mastromarino.
Prime proteste dei tifosi di casa dopo 5′ quando va giù in area Dongala ma per l'arbitro Branzoni non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. L'attaccante francese ci prova su punizione al 15' ma Borrelli si oppone. Poi è la volta di Ansini, sinistro fuori di poco. La pressione dell'Ilva sembra fare breccia nella difesa avversaria al 20' quando Altolaguirre segna il gol del pareggio subito revocato dal direttore di gara che ravvisa un fallo dell'argentino sul difensore avversario. Altre piogge di proteste ma si resta sullo 0-1. Il gioco lo fa la squadra di Gardini e, alla mezzora, è tempo per l'esordio di Bazile, attaccante franco-haitiano, un passato nella Ligue1 col Caen e ricordato per il gol su punizione al Psg al Parco dei Principi in una sfida del 2015. Forcin maddalenino anche con l'ingresso di Galvanio ma, al 42', il Portici potrebbe chiuderla con Filogamo ma Sordini salva e rende infuocato il recupero con il tentativo di Ansini e una mischia in area senza la stoccata vincente prima del triplice fischio e la consegna dei tre punti al Portici. Per l'Ilva la situazione si fa scomoda ed è chiamata a reagire subito per non vanificare quanto di buono fatto nel girone d'andata.
ILVAMADDALENA: Sordini; Roszak, Contucci, Di Pietro, Ferlicca; Sidoti, Escobar (39′ st Galvanio), Ansini; Dongala (31′ st Bazile), Altolaguirre, Cacheiro (1′ st Mastromarino). A disp. Mejri, Gentile, Chiappetta, Cavaiola, Aiana, Lena. All. Aldo Gardini
PORTICI: Borrelli; Pelliccia (49′ st Riccio), Maraucci, Senesxe, Cirillo; Amato (32′ st Stallone), Maranzino, Marino (21′ st Mirante); Di Gennaro; Filogamo, Nocerino (49′ st Galizia). A disp. Poerio, Scorza, Guarino, Pinto. All. Salvatore Sarnataro
ARBITRO: Vittorio Umberto Branzoni di Mestre
RETI: 6′ pt Nocerino
NOTE: Ammoniti: Cacheiro, Escobar, Filogamo, Contucci. Angoli: 2-2. Recupero: 2′ +7′