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Ilvamaddalena
La decisione della Dda sui beni dell'ex presidente Petrucci

L'Ilva è sotto sequestro ma non si ferma: "Le azioni dell'Autorità Giudiziaria sono a tutela del club e del prosieguo di tutte le attività sportive"

Nessuno stop alla stagione dell'Ilvamaddalena il cui nome è balzato recentemente agli onori della cronaca giudiziaria nazionale con la decisione della Direzione distrettuale antimafia della procura di Roma e della polizia romana di mettere sotto sequestro la società di calcio, insieme con due attività commerciali di proprietà dell'avvocato Alessandro Petrucci, fino al luglio scorso presidente del club maddalenino. La società, passata nel frattempo a Biagio Murrighili, ha emesso una nota ufficiale nella quale spiega che "a seguito delle recenti notizie apparse sulla stampa locale e nazionale, l´A.S.D. Ilvamaddalena 1903 informa che le azioni poste in essere nei confronti di questa Associazione Sportiva, da parte dell´Autorità Giudiziaria, sono a tutela della stessa e del prosieguo di tutte le attività agonistico-sportive per la stagione 2016-2017. Nessun membro dell´attuale dirigenza è coinvolto nel procedimento in corso e gli stessi continueranno ad operare sotto il controllo degli Amministratori Giudiziari".

 

Il 5 luglio scorso, qualche mese dopo la vittoria del campionato di Promozione, Alessandro Petrucci figurava fra le 37 persone arrestate nell'ambito di una vasta operazione condotta dalla polizia romana a Tor Bella Monaca, periferia est della Capitale, che aveva sgominato una organizzazione riconducibile al clan Cordaro dedita ad un vasto traffico di stupefacenti. Secondo l'ordinanza di custodia cautelare risalente a otto mesi fa l'ex presidente dell'Ilva avrebbe fatto parte dell’associazione a delinquere con il compito del reimpiego dei proventi illeciti in attività commerciali. Da qui anche la decisione della Dda di Roma di sequestrare beni distribuiti dal clan tra Sardegna, Tor Vergata, Rocca Priora e Montecompatri, per un valore di circa tre milioni di euro, all'interno dei quali figurano anche il ristorante Gardena e il bar Mafalda di La Maddalena la cui gestione era nelle mani del Petrucci. Tornando alle vicende calcistiche, l'ex presidente dell'Ilva aveva appena concluso il mandato biennale alla guida della società che, dopo l'iniziale choc, è riuscita ad eleggere alla presidenza Biagio Murrighili impegnatosi tantissimo con il resto della dirigenza a far partire la stagione in Eccellenza. Sul campo la squadra ha avuto un buon inizio, 9 punti in 6 partite, salvo poi entrare in un tunnel di sconfitte, ben 13 nelle ultime 15 giornate, che l'ha fatta precipitare in ultima posizione con Sandro Acciaro tornato alla guida dopo la parentesi di Giuseppe Leggieri in panchina per sei giornate. La notizia del sequestro del club aveva messo dei dubbi sul prosieguo della stagione, oggi fugati dal comunicato dell'attuale dirigenza della storica società di calcio sarda.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017