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Lippi: «Se va male il Mondiale, tutti vorranno la mia testa. Cassano? Ottimo giocatore»

Marcello Lippi parla di sè e si riscopre anche chef: «La mia passione più grande è il mare, vado spesso a pesca, questo è un periodo di seppie e cucinarle non è molto difficile». Il ct della nazionale dice che «Per provare a vincere in Sudafrica dobbiamo crescere in autostima e accrescere la nostra consapevolezza di forza perché dal 2006 ad oggi è stato necessario ricostruire un’altra squadra. Sono il ct della nazionale per i prossimi 6 mesi. Poi vedremo, se le cose dovessero andare male la gente sarebbe felice che io rimanessi sulla panchina della nazionale? Secondo me no. Chiederebbero tutti la mia testa». Ritorna anche sul suo sfogo post Cipro: «Volevo difendere i ragazzi perché non si meritavano certe frasi dopo soli dieci minuti. Amano la nazionale e chiunque può sbagliare una partita ma andavano aiutati, non contestati. Semmai il pubblico avrebbe potuto lamentarsi a fine partita se non avesse visto l’impegno». Sul tormentone Cassano taglia corto dicendo: «E' un bravissimo ragazzo e un ottimo giocatore».

In questo articolo
Stagione:
2009/2010
Tags:
Italia
Lippi