Sabato il Budoni: «Gara tosta ma faremo un gran match»
ll Latte Dolce sente ancora il profumo d'impresa, Marcangeli: «Con la Turris vittoria memorabile»
L'impresa firmata dal Latte Dolce ha fatto scalpore perché battere al proprio domicilio la Turris, unica squadra imbattuta d'Europa e capolista incontrastata del campionato di serie D girone G, era poco pronosticabile considerando il momento non brillantissimo dei sassaresi e quello sicuro e senza tentennamenti dei corallini. Ma il calcio ti fa ingoiare rospi e, al contempo, ti premia. Nel 2-1 del Liguori, sotto le telecamere di Sportitalia, ci ha messo l'iniziale firma Gianmarco Marcangeli, con un bel colpo di testa su cross di Palmas, il raddoppio è stato di Bianchi ma Garau è stato grande protagonista parando il rigore di Alma del possibile 2-2.
«Nonostante non fossimo favoriti dal pronostico - dice Marcangeli - siamo andati in Campania a giocare la nostra gara con umiltà ma consapevoli che con grinta, personalità, determinazione, corsa e qualità nessun risultato ci sarebbe stato precluso. Non si può certo negare che questa è una vittoria particolare: cornice di pubblico spettacolare, caratura dell'avversario e, perché no, una diretta televisiva non consueta nel nostro campionato. Elementi che hanno reso il tutto memorabile. La chiamata ad essere protagonisti in questa occasione importante ci ha trovato pronti: abbiamo saputo indossare l'abito buono, regalando alla squadra, allo staff, alla società e a chi ci sostiene un risultato che ci ripaga del lavoro svolto in settimana, con intensità e preparando la partita nei minimi dettagli per essere pronti a mettere in campo la miglior prestazione possibile. Ma non ci appaga in vista della stagione».
L'esterno del Latte Dolce parla del gol: «È arrivato su colpo di testa dopo l'ottimo cross da sinistra di Palmas, l'arbitro ha avuto qualche esitazione prima di convalidare la rete per un sospetto offside ma appena l'ho visto indicare il centrocampo ho esultato e festeggiato assieme a tutta la squadra. Sapevo che era una rete importante, ma mancava ancora tanto al termine della gara». L'impresa è stata chiusa dal rigore parato da Garau: «Ci ha permesso di salvare il risultato. Ha regalato a tutti noi e a lui, grandissimo portiere, una gioia incontenibile, esplosa negli spogliatoi e per tutto il viaggio di ritorno in Sardegna. Tutto è stato molto molto bello». Il prossimo impegno è un derby, contro il Budoni, in programma al Vanni Sanna in anticipo al sabato (fischio d'inizio alle ore 15): «Affronteremo un'altra gara tosta. Mancano otto partite alla fine del campionato e ogni squadra, ciascuna mossa dalle sue motivazioni, ha fame di punti. Per questo sono certo che il Budoni verrà a Sassari a caccia di punti. Noi non ci faremo cogliere impreparati. Massimo rispetto per l'avversario, ma sono fiducioso che giocheremo un gran match».