Il Lauras beffa il Sorso con Ferreli e Pala, tris del Cus sul Fonni
Lo Stintino riparte di slancio con Cardone; Dorgalese super, il Tempio costretto al pari; Porto Rotondo, successo che vale per il terzo posto
Dura davvero poco il matrimonio in vetta alla classifica, con il Tempio che in settimana aveva agganciato lo Stintino ma dopo il nono turno di campionato lo Stintino si riprende la leadership in solitaria grazie alla bella vittoria interna, 3 a 1, rifilata all'Usinese, e al contemporaneo mezzo passo falso interno dei galletti di Cassitta che in casa non vanno oltre il 2 a 2 nel confronto d'alta quota con la Dorgalese. Cade di fronte al proprio pubblico il Sorso, sconfitto da un redivivo Lauras; colpo grosso del Porto Rotondo che continua a sognare e sale al terzo posto con i tre punti ottenuti nella sfida verità contro la Macomerese.
Lo Stintino mette le mani sulla settima vittoria stagionale con un perentorio 3 a 1 ai danni dell'Usinese; i locali partono subito fortissimo, in avvio ci prova Serra, al volo, e sbloccano il punteggio già al quarto d'ora con la magia di Cardone. L'Usinese replica immediatamente ma Sanna non è fortunato al momento della conclusione; a giocare meglio sono comunque i padroni di casa che ci provano ancora con Serra e il solito Cardone che nel finale di tempo, con gli avversari ridotti in dieci uomini per l'espulsione di Soriga, ormai una triste costante per mister Salaris, raddoppia con una conclusione da applausi al volo che non lascia scampo a Nieddu. Nella ripresa l'Usinese tenta il tutto per tutto: break di Delrio, conclusione a lato di poco; lo Stintino risponde con Frau. A cinque dal finale, Masala riaccende il confronto trasformando un calcio di rigore ma non basta perchè lo sfortunatissimo autogol di Tedde spegne le velleità di rimonta degli ospiti.
Al secondo posto il Tempio che si deve accontentare soltanto di un punticino nella sfida interna contro l'ostica e quadrata Dorgalese di mister Cucca a cui riesce l'impresa di mettere il bastone tra le ruote agli avversari. Partenza a razzo degli ospiti, che nei primi minuti si affacciano con continuità dalle parti di Brundu: ci prova per primo bomber Patteri, conclusione a lato; due minuti più tardi arriva l'occasione per Mameli che trova lo spazio per battere a rete ma non è preciso nella mira; ci prova anche Cadau, ma l'esito non è dei migliori. La replica del Tempio arriva al 15' con Kozeli che manca di pochissimo l'appuntamento con il gol, che arriva però alla mezz'ora, grazie all'acrobazia di Kozeli, ma il vantaggio dura appena cinque minuti, con Piras che impatta sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Balatelli. Nella ripresa il Tempio cerca il punto del nuovo sorpasso: Kozeli e Fantasia si affacciano dalle parti di Ruggiu, che cade al 31' sul calcio di rigore trasformato da Rusani per il nuovo allungo dei locali. La Dorgalese però non si scompone e trova il nuovo pari con Solinas, sul corner di Patteri. Il Tempio non ci sta e negli ultimi secondi prova a sfondare il fortino della Dorgalese, ma Kozeli prima e Fantasia poi non sono sufficientemente lucidi al momento della stoccata finale, con il punteggio che non cambia più.
Pomeriggio da incorniciare per il Porto Rotondo che si aggiudica di fronte al proprio pubblico la sfida verità contro la Macomerese: tre punti pesantissimi che valgono per l'aggancio alla terza piazza; i bianco azzurri di Pia scivolano invece a meno sette dalla vetta. Il punteggio si sblocca alla mezz'ora, con Piccinnu che firma il vantaggio con una magia da posizione praticamente impossibile; la Macomerese acciuffa il momentaneo pari grazie al calcio di rigore trasformato da Di Angelo per fallo di mano di Santuosso. Nella ripresa, il Porto Rotondo torna in campo con la chiara intenzione di conquistare la vittoria numero cinque in stagione: ci provano Usai, risposta super di Sechi, Piccinnu e Fresi per ben due volte. A quindici dal termine il Porto Rotondo deve fare i conti con l'espulsione rimediata da Rassu, ma il gol vittoria arriva lo stesso: ci pensa Murgia, di testa su assist dello scatenato Piccinnu. Partita finita? Nemmeno per sogno, perchè la Macomerese ci prova sino alla fine ma i sogni di rimonta sbattono sul palo, così come la conclusione di Irde a dieci dal novantesimo.
Primo scivolone interno stagionale per il Sorso che perde clamorosamente il confronto con il Lauras e scivola a -6 dallo Stintino; i padroni di casa sono apparsi meno brillanti del solito, con i ragazzi di Depperu che trovano finalmente il secondo successo e riescono a dare una prima, sommaria sistemata alla propria classifica.
Il Sorso passa in vantaggio al 25': Occulto per Saba, l'attaccante si libera della pressione di Fracassi e deposita in fondo al sacco. Sembra l'ennesimo pomeriggio fortunato per i bianco-celesti, ma a dieci dal riposo Ferreli sfrutta al massimo un calo di concentrazione della difesa avversaria e sigla il pari.
Nella ripresa il Lauras tenta di mettere in difficoltà i locali: occasione ancora per Ferreli, dall'altra parte ci prova Occulto, ma Fracassi non si fa sorprendere. Al 65', l'episodio che decide il match: contropiede ospite con Pala che capitalizza la sua inarrestabile discesa battendo inesorabilmente Senes. Al Sorso non resta altro che buttare il cuore oltre l'ostacolo ma non basta.
Il Cus Sassari non commette passi falsi nella sfida interna contro il Fonni: dopo una prima parte decisamente equilibrata, gli universitari passano in vantaggio alla mezz'ora con il gol siglato da Marco Mura; la replica degli ospiti non tarda ad arrivare, ma la conclusione di Nonne non è precisa. Il Cus risponde con una fucilata di Zaccheddu, ultima occasione della prima frazione. Nella ripresa, pronti via e il Fonni impatta: Piu confeziona un assist al bacio per Melis che non sbaglia. I locali non si scompongono e rincominciano a macinare gioco: il nuovo vantaggio porta la firma di Riu, che a dieci dal finale trova la sua personalissima doppietta e mette al sicuro il risultato.
Secco 2 a 0 dell'Ozierese che vince il confronto diretto di bassa classifica contro il Bonorva e costringe ora gli ospiti ad un dicembre da brivido, con la classifica che vede i bianco-rossi impantanati al quartultimo posto in classifica. Vantaggio dei locali in avvio dopo cinque minuti con Manchia; il Bonorva resta in partita sino alla ripresa, quando Apeddu cala il raddoppio sfruttando l'ennesimo calo di concentrazione del pacchetto arretrato avversario.
Colpo grosso del Siniscola che si aggiudica lo spareggio salvezza anticipato contro il Porto Torres, piazzando un blitz perfetto: i padroni di casa attaccano, tanto, ma non raccolgono, così agli ospiti basta un gol di Romano per conquistare l'intera posta in palio.
Stesso discorso per il Luogosanto, che regala al Castelsardo di Muroni l'ennesimo dispiacere: i locali partono forte con Farina e Forlano, ma Demuro ieri è apparso insuperabile. Il Luogosanto non disdegna di attaccare, palo di Pirodda. Nella ripresa, Demuro rispedisce al mittente i tentativi di Forlano e Carta; a passare sono proprio i ragazzi di Ranieri con il gol vittoria firmato da Spano. Nonostante l'espulsione rimediata da DI Giulio, i padroni di casa ci provano sino alla fine, ma senza fortuna: Sechi nel finale colpisce una clamorosa traversa che non serve però ad evitare la sconfitta numero cinque.