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Michele Pulina, allenatore, Stintino
«Obiettivo salvezza ma resto ambizioso come da calciatore»

Lo Stintino tra le migliori, Pulina: «Un girone dal livello elevato, Tempio favorito ma 4-5 squadre verranno fuori»

Lo Stintino chiude nel migliore dei modi il mese di ottobre, grazie al sontuoso 5 a 1 rifilato ad una squadra in salute, e fino a domenica scorsa imbattuta, come il Sennori: mister Michele Pulina, che si è tuffato con il massimo dell'entusiasmo nella sua nuova avventura da allenatore, dopo una carriera ricca di gol e di successi, ha diversi motivi per essere soddisfatto, a partire dall'ottima prestazione sfornata dai suoi, bravi a ripartire dopo il pari a reti bianche rimediato nel turno precedente con la Macomerese, mostrando così grande carattere e determinazione da vendere. I biancocelesti, ora, si trovano al terzo posto in classifica, a quota 10, proprio in coabitazione con la compagine di Nieddu, ma pensano già alla prossima sfida, in programma sabato, nella tana del forte Bonorva.


«È un risultato sicuramente importante, sia per quanto riguarda l'aspetto numerico ma sopratutto per la prestazione — dichiara il tecnico dei nurresi Michele Pulina — il Sennori era primo, con 10 punti, ed ancora imbattuto in campionato; in più non aveva subito gol nelle ultime due giornate. Quindi, se c'è qualcosa da sottolineare, direi sicuramente la prova fornita dai ragazzi: il merito è loro, hanno cercato di fare ciò che si prova in settimana, e per me è una bella soddisfazione».

I biancocelesti sono ripartiti di slancio dopo lo 0 a 0 ottenuto contro la Macomerese di Scotto, che ha guidato il Pulina giocatore a Sorso e a Stintino.
«Un pareggio importante, ottenuto contro una grande squadra, allenata da un ottimo allenatore: sono sicuro che lotteranno fino alla fine per i primi posti. Per noi era fondamentale dare continuità a quel pareggio, riproponendo una buona prestazione, e così è stato. Quindi lo giudico positivamente nel complesso, fa parte della crescita di questo nuovo gruppo».

Pulina ritorna sull'unica sconfitta rimediata sino ad ora dai suoi, a Sassari, in casa della Lanteri.
«Quell'incidente di percorso è già alle spalle, proprio come lo è il pareggio di Macomer. La nostra forza dovrà essere quella di imparare dagli errori e non piangerci addosso, quindi ci siamo messi subito al lavoro per evitare di ripeterli, consapevoli che c’è tanto da lavorare. Analizzando la partita e il perché di alcune situazioni abbiamo ripreso il percorso di crescita, facendo una buona prestazione già contro la stessa Macomerese».

Stando ai numeri, lo Stintino è in rampa di lancio, al terzo posto, con 10 punti già messi in cassaforte.
«Per adesso non guardo e non voglio che si guardi la classifica: l’obiettivo resta la permanenza in categoria, senza grandi patemi, e per fare ciò c'è da faticare e battagliare ogni domenica. Forse solo dopo le prime 10-12 partite si capirà qualcosa in più su dove potremo arrivare, ma il nostro obiettivo non cambierà fino a quando non si raggiungeranno 38-40 punti».
Poi precisa: «Lo dico perché il valore di questo girone è alto e molto equilibrato: ogni domenica può cambiare la situazione generale di classifica, con due vittorie si possono scalvalcare tre-quattro squadre e viceversa. Quindi credo che ci sarà da aspettare per capire meglio le reali forze in campo. A parte il Tempio, che resta la favorita, ci sono altre quattro-cinque compagini che verranno fuori piano piano. Quest’anno il livello in questo girone è elevatissimo, e quando dicono che sia un Eccellenza B sono d’accordo, sia per i valori tecnici e sia per tante società gloriose presenti».

Pulina si è tuffato con il massimo dell'entusiasmo nella sua nuova avventura da tecnico.
«Nei panni dell'allenatore, dico la verità, per adesso mi trovo bene, anche se è trascorso poco tempo. Sono ambizioso, proprio come lo ero da calciatore, quindi cercherò di arrivare il più lontano possibile; allo stesso tempo cerco di trasmettere i valori in cui credo: il lavoro, il sacrifico e la cura dei piccoli particolari, tutte cose che reputo fondamentali per ottenere buoni risultati. Per noi la salvezza dovrà essere come vincere la Champions: ho la mia idea e i ragazzi sono stati fin da subito partecipi a tutto ciò che gli è stato proposto; penso che anche loro si stanno trovando bene, la preparazione, per il resto, è andata avanti senza intoppi».
Stintino è sicuramente una piazza importante da cui partire. «Ho deciso di accettare la loro proposta per avere la possibilità di intraprendere questo nuovo ruolo, quindi a prescindere da come andranno le cose, sarò sicuramente grato per l’occasione che mi hanno dato».

I primi risultati sono già incoraggianti: «Avere il miglior attacco, almeno sino ad oggi, fa piacere, sopratutto per i ragazzi, che lavorano sodo in settimana. A voler essere sincero, però, curo tutto il complesso, forse più la fase di non possesso, a pensarci bene; i gol sono merito di tutti i ragazzi, over e under. Sono abbastanza soddisfatto, anche se come dico ai miei è importante non prendere gol. Lavoriamo tanto sul campo, con dei concetti ben precisi di squadra. Siamo solo all’inizio e questi numeri, come è giusto che sia, devono aumentare l'autostima, ma dobbiamo rimanere sempre attenti, perché gli imprevisti sono dietro l’angolo e bisogna prepararsi e farsi trovare pronti a superarli».

In casa Stintino si pensa già alla prossima sfida: «Bonorva sarà un’altra tappa importante, contro una squadra partita con grandi ambizioni. Mi aspetto una partita complicata anche per il loro grande valore, e cercheremo di prepararla nel migliore dei modi, esattamente come tutte le altre».

I passi in avanti fatti dall'esordio con il Coghinas sono diversi.
«In questo sport devi mettere in conto che puoi fare degli errori, così come si fanno grandi prestazioni, come quella di domenica, ad esempio. La soddisfazione più grande consiste nel vedere la squadra che propone un buon calcio, che cerca di giocare sempre la palla finché si può, alternando le situazioni in base ai momenti della partita. Stiamo crescendo in questo e secondo me è proprio raggiungendo il giusto equilibrio che poi dai continuità al tuo percorso, considerando, poi, che il nostro è un gruppo totalmente nuovo. Devo dire che nel mio lavoro sono supportato da un ottimo staff, composto da persone preparatissime ed in gamba: anche questo è un elemento in più che mi fa ben sperare per il futuro».

In questo articolo
Squadre:
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2022/2023
Tags:
Promozione
Girone C