L'Olbia affondata 4-2 dal Latte Dolce, mister Giorico: «Situazione surreale»

Il derby è una medicina per il Latte Dolce che supera 4-2 un'Olbia ancora frastornata dall'1-5 di una settimana prima contro la Lupa Roma. I sassaresi hanno mostrato quelle caratteristiche che le hanno permesso di scalare due categorie in due anni: organizzazione di gioco, fame e carattere. L'ex capolista sembra essersi sciolta dopo un avvio di stagione ad alti livelli, 9 gol subiti in due gare sono tantissimi per chi ne aveva subito 10 nelle precedenti 9 partite, questa volta hanno pesato le tante assenze per squalifica (Saraò, Masia, Loddo, Kozeli) e infortuni (Simeoni) per i bianchi che sono incappati nella giornata-no del giovane portiere Filippo Ruggiu (classe 1995) sul quale pesano almeno tre dei quattro gol dei sassaresi, specialmente gli ultimi due nella ripresa che hanno deciso il match.

La girandola di reti che ha segnato in modo indelebile questo derby tra matricole è partita al 16' quando Aloia è stato pronto alla deviazione volante col piatto destro la punizione battuta dalla trequarti sinistra da parte di Molino. Il pareggio è arrivato 3' dopo con Usai, che parte in dribbling centralmente e calcia di interno collo destro dal limite un rasoterra preciso ma non forte, sul quale Ruggiu si allunga in ritardo non arrivandoci col guantone destro. Il bomber dei sassaresi si ripete al 37' quando, sugli sviluppi di un lungo fallo laterale dello specialista Nieddu, calcia al volo di esterno destro. Questa volta è l'Olbia a replicare subito e lo fa ancora su calcio piazzato: al 39' Molino dal vertice destro dell'area di rigore biancazzurra pennella in area una palla sulla quale si avventa il "falco" Gallon che di testa in tuffo supera l'ex Garau. Nella ripresa il Latte Dolce piazza l'uno-due decisivo con la complicità del portiere di casa: al 23' Andrea Mura, subentrato da nemmeno 10' a Falchi, si invola sulla fascia sinistra, entra in area e calcia angolato con Ruggiu che nulla può perché, indietreggiando, cade non trovando appoggi coi piedi. Il gol-sicurezza per i sassaresi arriva al 34', lungo cross di Mura dalla fascia sinistra, Congiu arriva di gran carriera, aggancia al volo e calcia in diagonale da posizione angolatissima bucando i guantoni di Ruggiu che tocca la palla spingendola in rete. 

Negli spogliatoi del Nespoli il tecnico di casa Mauro Giorico analizza il secondo ko di fila interno: «Al di là degli errori che abbiamo commesso in partita, c'è da migliorare soprattutto l'aspetto psicologico di questa squadra che non dimentichiamo ha preso una mazzata domenica scorsa contro la Lupa Roma». L'allenatore algherese va oltre le assenze e gli episodi negativi che stanno minando questo bell'inizio di campionato: «Dobbiamo essere più forti di queste cose, impegnarsi ancora di più per cercare di uscirne al più presto da questa situazione surreale». Ovviamente soddisfatto il tecnico del Latte Dolce Pierluigi Scotto che ha interrotto la striscia di tre sconfitte di fila: «L'Olbia ha fatto una buona gara, ci ha punito su due palle inattive dove noi siamo stati distratti ma c'è da dire che ha trovato un grande Latte Dolce, bisogna anche dare i meriti alla squadra avversaria. In questi anni la mia squadra ha dimostrato in qualsiasi categoria che quando gioca così con un gran cuore e grande carattere può fare qualsiasi risultato». Infine ricorda con orgoglio: «Mai darci per battuti, la vittoria ci dà morale ma voliamo bassi perché sappiamo che sarà durissima raggiungere la salvezza».

OLBIA 1905: Ruggiu, Malesa (26' st Pintus), Melino, Peana, Varrucciu; Di Gennaro, Molino, Doddo; Gallon, Pozzebon, Aloia. A disp. Depperu, Budroni, Farina, Abachisti, Simeoni, Asole, Pala, Musella. All. Mauro Giorico

LATTE DOLCE: Garau; Gambella (20' st Ravot), Cocco, Derudas, Del Rio, Nieddu, Masala, Congiu, Falchi (15' st Mura), Usai, Onali (42' st Chessa). A disp. Canalis, Satta, Ruggiu, Dore, Delizos, Marongiu. All. Pierluigi Scotto

ARBITRO: Meneleo di Casarano

RETI: 16' pt Aloia, 19' pt Usai, 37' pt Usai, 39' pt Gallon, 23' st Mura, 34' st Congiu

NOTE: Ammoniti: Derudas, Gambella, Gallon, Onali.