Ad inizio ripresa Ragatzu fa 1-1, non basta per il sorpasso
L'Olbia agguanta l'Alessandria ma non trova la rete da tre punti
Solo un punto nel turno infrasettimanale del girone B di Serie C per un'Olbia che, nello scontro diretto di Alessandria della 16ª giornata, sperava di andare oltre il pareggio e risalire la china di una classifica deficitaria. Al Moccagatta, i bianchi chiudono la prima frazione in svantaggio per il gol al 26' di Gazoul ma, ad inizio ripresa, trovano subito l'1-1 con Ragatzu su calcio di rigore ma nella restante parte della ripresa non riescono a realizzare il gol del sorpasso che avrebbe voluto dire anche mettere freccia anche sulla posizione dei grigi.
La gara. L'importanza elevata della posta in palio rende le due squadre molto guardinghe per almeno metà della frazione. L'Alessandria è più presente mentre l'Olbia fatica un po' di più ma, al 12', il lancio dalle retrovie per lo scatto del rientrante Contini viene disinnescato dall'attenta lettura di Marietta che anticipa coi piedi l'attaccante. Dall'altra parte il controllo poco preciso di Martignago permette a Gelmi di intervenire in tutta tranquillità. Qualche errore di troppo in fase di costruzione per la squadra di Occhiuzzi, punita al 26' sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Sini sul quale c'è l'incornata vincente di Gazoul. Primo gol nei professionisti per il marocchino classe 2004. L'Olbia reagisce ma non va oltre la conclusione dal limite di Biancu, Biancu, al 31', sulla quale interviene Marietta in tuffo per deviare la sfera in angolo. Nel finale i grigi di Rebuffi sono pericolosi. Al 40' Galeandro serve in area Martignago che, sull'uscita di Gelmi, tocca di punta ma la palla finisce di pochissimo sul fondo. Passa 1' e c'è l'errore di Fabbri in disimpegno, palla a Martignago che cerca Galeandro sottoporta ma difetta di precisione.
Occhiuzzi vuole un cambio di passo della squdra e riparte con La Rosa e Sueva al posto di Minala e Fabbri. Passa appena 1' e la palla in area di Biancu va sulla mano di Speranza, inevitabile il calcio di rigore che Ragatzu trasforma per l'1-1. L'Alessandria ci prova al 5' con il destro in diagonale di Martignago ma Gelmi si rifugia in angolo. L'Olbia, però, è decisa a far suo il match e ci mette maggior convinzione. Biancu tiene sull'attenti Marietta con un tiro da fuori, ancora Gelmi manda in angolo il tiro incrociato di Martignago. Occhiuzzi manda in campo Emerson ma, al 25', i bianchi rischiano grosso quando Galeandro, dopo la rovesciata di Lombardi sugli sviluppi di un angolo, si trova libero nel calciare in porta ma grazia Gelmi mandando alto. I bianchi aumentano i giri nell'ultima parte di gara. Al 30' Biancu cerca Contini che va al tiro ma Checchi si oppone mandando in angolo. Poco dopo Travaglini, dal limite, chiama Marietta all'intervento a terra. Altri cambi da entrambi i tecnici e il finale per poco non dice Olbia. Il tiro Sueva è respinto, arriva Ragatzu ma manda la sfera sull'esterno della rete. Poi è la volta di Incerti ma il centrocampista cubano ex Atletico non centra lo specchio di porta da posizione favorevole. L'ultima chance è sull'angolo battuto da Emerson, palla sul secondo palo per lo stacco aereo impreciso di Bellodi. Il triplice fischio consegna un punto all'Olbia.
ALESSANDRIA: Marietta, Rota (39’ st Baldi), Checchi, Sini, Nunzella, Nichetti, Lombardi (27’ st Ghiozzi), Speranza, Gazoul (45’ st Nepi), Galeandro (45’ st Pellegrini), Martignago (39’ st Rizzo). A disp. Dyzeni, Rossi, Podda, Costanzo, Mionic, Perseu, Bellucci, Ascoli, Ventre. All. Fabio Rebuffi
OLBIA: Gelmi, Brignani, Bellodi, Travaglini, Fabbri (1’ st Sueva), Incerti, Minala (1’ st La Rosa), Biancu (42’ st Konig), Mordini (24’ st Emerson), Ragatzu, Contini (48' st Babbi). A disp. Van der Want, Renault, Gabrieli, Occhioni, Zanchetta, Boganini. All. Roberto Occhiuzzi
ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo
RETI: 26’ pt Gazoul, 2’ st Ragatzu (rig)
NOTE: Ammoniti: Travaglini, Ragatzu, Contini, Nichetti. Angoli: 6-9. Recupero: 2’ + 4’. Spettatori: 500 circa.