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L'Olbia blinda i playoff, Budoni e Selargius si rilanciano in chiave salvezza
Latte Dolce vicino ai playout, Arzachena beffato

L'Olbia blinda i playoff, Budoni e Selargius si rilanciano in chiave salvezza

La Sardegna si riscalda per questo finale infuocato di stagione che potrebbe riservare qualche sorpresa nella lotta retrocessione. Vincono Budoni e Selargius nei derby contro Latte Dolce e Porto Torres, cede di misura l'Arzachena che ha sperato in un risultato positivo in casa dell'Astrea mentre l'Olbia vince lo scontro diretto per i playoff superando in rimonta l'Anziolavinio. Il prossimo turno potrebbe essere ancora positivo attraverso un'azione congiunta di Budoni e Arzachena con la squadra di Cerbone che gioca in casa del Mole Marino, a tre lunghezze dagli smeraldini di Alvardi che ospitano il Palestrina, se poi il Latte Dolce riuscire nell'exploit di vincere ed agganciare l'Isola Liri e il Porto Torres nel fermare il Sora allora per le squadre isolane allargherebbero a più partecipanti la lotta salvezza. 

 

Daniele Molino (Olbia) un assist e il gol-vittoriaOLBIA 1905-ANZIOLAVINIO 2-1

Con una grande prova di carattere e un superlativo Molino i bianchi di Oberdan Biagioni blindano il posto playoff vincendo in rimonta lo scontro diretto e spedendo gli anziati a -7. E dire che la rete di Angeletti dopo appena 8' avevano complicato notevolmente le cose per i galluresi costretti ad inseguire gli avversari che stavano mettendo a rischio la qualificazione agli spareggi. Ci ha pensato poi il fantasista di Ovilò a confezionare prima l'assist per il pareggio di Pozzebon (18ª rete) al 28' e poi ha decidere l'incontro con una stupenda punizione all'incrocio dei pali quando mancavano 8' al termine del match. I galluresi tengono così il passo dell'irresistibile Cynthia giunto alla settima vittoria di fila e danno sostanza alla loro classifica del girone di ritorno che vede Di Gennaro e compagni al terzo posto con 24 punti, insieme con il San Cesareo e dietro Terracina (27) - prossimo avversario dei bianchi in trasferta - e i genzanesi (28) coi quali condividono la miglior difesa nel 2014 con 8 gol subiti in 12 partite.

 

BUDONI-LATTE DOLCE 1-0

Vittoria di un'importanza colossale per i galluresi che, quando incontrano i sassaresi, ottengono il bottino pieno. All'andata fu un 3-0 rotondo, al ritorno è bastato un preciso sinistro rasoterra di Raimo dopo 5' dall'inizio della ripresa. La squadra di Raffaele Cerbone torna alla vittoria dopo 8 giornate facendo il pieno di autostima in vista del rush finale che potrebbe regalare la salvezza diretta specie se domenica prossima arrivasse un altro successo in casa del Mole Marino. Bella l'impronta lasciata nel match dal baby Caggiu ('96), entrato ad inizio ripresa, decisivo nell'azione del gol e sfortunato quando ha colpito il palo che avrebbe chiuso i conti. Pericoloso il rallentamento del Latte Dolce (1 punto in 3 gare) che sta vedendo sgretolarsi il vantaggio sulla zona playout (da +5 a +2) alla vigilia di un turno che vedrà la squadra di Pierluigi Scotto ancora in trasferta e contro una Isola Liri in ripresa dopo la vittoria col Budoni e il pari in casa della Lupa Roma.

 

PORTO TORRES-SELARGIUS 1-3

Un rigore dubbio all'88' messo a segno da Sanna e una punizione al 90' di Figos regalano la vittoria ai cagliaritani al termine di una gara in cui l'ansia di ottenere i tre punti l'ha fatta da padrona per la squadra di Vincenzo Fadda in piena lotta playout. I giovani turritani di Gabriele Batteta sono rimasti in gara nel primo tempo grazie anche ad alcune parate del "solito" Caneo su Sanna e Figos, nella ripresa sono addirittura passati in vantaggio con Muscau al 72' dopo la traversa colpita da Figos, poi si sono arresi subendo tre gol negli ultimi 11' di gara. Il pareggio dei granata è arrivato su calcio di rigore trasformato da Emiliano Melis al 79', sempre dagli undici metri la rete "contestata" del sorpasso con Sanna all'88' e poi il sigillo di Figos al 90' su calcio piazzato ha messo fine alla contesa. Il Selargius trova così la terza vittoria nelle ultime quattro gare ma ha rischiato un clamoroso pari come quello dell'andata al Virgilio Porcu, il penultimo punto conquistato dai rossoblù in stagione quando ancora in panchina sedeva Roberto Sanna. Se la squadra di Fadda riuscirà domenica a battere il Fondi porterà dentro la lotta playout un'altra avversaria che troppo presto si sentiva già con la salvezza in tasca.

 

ASTREA-ARZACHENA 2-1

Gli smeraldini avevano bisogno di un exploit per recuperare il gap che farebbe evitare la retrocessione diretta e ci hanno messo l'anima perché ciò avvenisse in casa degli agenti penitenziari reduci dalla vittoria di Selargius. La squadra di Luigi Alvardi è partita bene sbloccando il match con la rete di Hasa al 3' e difendendo con ordine il vantaggio, solo la prodezza di Maurizi (splendida rovesciata) al 38' poteva riequilibrare la contesa che poi si è decisa con la rete dello spilungone Di Iorio a 7' dal termine. Sfortunata l'Arzachena nel finale con l'occasione di Manzo sventata sulla linea che ha privato i galluresi di un pari meritato. Questo gioco e questa determinazione vanno replicati al Biagio Pirina quando arriverà il Palestrina in un match che potrebbe valere anche l'aggancio al Mole Marino se il Budoni tornasse in Sardegna con una vittoria.

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
12 Ritorno
Girone G