Salta al contenuto principale
Bernardo Mereu, allenatore, Olbia
«Siamo una buona squadra che non deve porsi limiti»

L'Olbia cerca la vittoria dopo tre ko, Mereu: «Sul campo meritavamo almeno due punti, con la Lucchese mi aspetto una reazione»

Il lungo giro fuori porta è terminato. L'Olbia è tornata a casa e nelle mura amiche del Nespoli ospita la Lucchese con l'intento di ritrovare quella vittoria che manca da un mese esatto dal 3-0 alla Giana Erminio. Nei quattro turni disputati, un turno di riposo incastrato in tre trasferte terminate sempre con una sconfitta. Il tecnico Bernardo Mereu le analizza una per una: «Ad Alessandria siamo mancati sia nell'approccio che nella capacità di correggere in corsa l'inerzia della gara, ma le prestazioni offerte contro Livorno e Prato dicono che abbiamo lasciato sul campo almeno due punti meritati. Certo, nell'ultima gara forse abbiamo giocato meno bene, ma la squadra di casa non ha mai tirato in porta e le uniche vere occasioni da gol le abbiamo avute noi. Se poi aggiungiamo che la rete della vittoria è arrivata su palla inattiva per un nostro autogol e che al 92' ci hanno negato un rigore nettissimo, si hanno tutti gli elementi per capire che i ragazzi non meritavano la sconfitta». 

Un mese senza punti hanno fatto perdere qualche posizione ad un'Olbia che era staccata di un solo punto dalla seconda posizione e sei dalla capolista Livorno: «L’Olbia è una buona squadra che ha nelle sue corde un campionato di buon livello e che non si deve porre limiti - continua il tecnico - Io devo pensare a lavorare e fare tutto secondo scienza e coscienza. Non ho mai posto obiettivi specifici a questa squadra se non quello di ragionare domenica dopo domenica per cercare di far sì che ogni prestazione potesse essere giocata esprimendo al massimo le proprie conoscenze. È vero però che il percorso che porta a raggiungere maturità ed equilibrio richiede una capacità supplementare che si acquisisce soltanto con il tempo e con il lavoro. Noi abbiamo iniziato e siamo sulla strada giusta, è normale che tutti vorrebbero anticipare i tempi. Sono tranquillo perché ho cieca fiducia nei ragazzi, nel loro impegno e nella loro applicazione. Così come ho fiducia che l'ambiente di Olbia capisca lo sforzo profuso da tutti per raggiungere maturazione, successi e spettacolo». 

La Lucchese ha recuperato 7 punti ai bianchi e l'appaia in classifica a quota 23, è in piena emergenza ma non da sottovalutare visto il blitz compiuto due settimana fa contro l'Arzachena al Nespoli: «La Lucchese è una squadra importante per la categoria composta da giocatori esperti, che hanno soprattutto un elevato numero di presenze in Serie C e che stanno disputando con merito un ottimo campionato. Mi aspetto un avversario che verrà a Olbia con il coltello tra i denti per riscattarsi, ma più di tutto mi aspetto una reazione dai miei ragazzi. Con la giusta rabbia che non deve mai tradursi in isteria. Il pareggio un risultato da cercare? No, l'Olbia gioca sempre e solo per ottenere il massimo. Che nel calcio è la vittoria». Il capocannoniere dei rossoneri è Jacopo Fanucchi con 6 reti. «Un giocatore che in questa categoria ha sempre fatto la differenza - dice Mereu - L'attenzione che avremo su di lui sarà elevata, ma senza particolari alchimie tattiche perché il rafforzamento della nostra identità è prioritario. Chi toglierei alla Lucchese? Sicuramente proprio Fanucchi, ma anche il portiere Albertoni è un ottimo giocatore».

 

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
17 Andata