«Qui c'è grande voglia di migliorarsi, possiamo fare bene»
L'Olbia presenta gli ultimi arrivati: l'attaccante Gagliano, il difensore Cadili e il portiere Tornaghi
L'Olbia presenta alla stampa gli ultimi acquisti che rinforzano il gruppo allenato da Max Canzi. Introdotti dal presidente Alessandro Marino e dal direttore sportivo Tomaso Tatti, ecco le prima parole di Luca Gagliano, attaccante algherese classe 2000 giunto in prestito dal Cagliari dopo aver esordito in serie A e segnato un gol alla Juventus; Andrea Cadili, difensore centrale ed esterno sinistro classe 1999 ex Primavera del Cagliari con un campionato di serie D alle spalle con la maglia del Foggia (22 gare e 1 gol); Paolo Tornaghi, esperto portiere classe 1988, scuola Inter con una esperienza oltreoaceano negli Stati Uniti e Canada ed è reduce dal biennio col Pro Patria.
Luca Gagliano (foto a sinistra). «Sono qui per misurarmi e per crescere in un campionato competitivo come la Serie C. Ho scelto Olbia perché la Società ha dimostrato di credere fortemente in me e perché il mister mi conosce molto bene. Ho deciso di mettermi in gioco perché voglio crescere e qui potrò farlo anche grazie ai giocatori più esperti della squadra. Abbiamo tutte le potenzialità per fare bene e metterò il massimo dell'impegno e della voglia al servizio della squadra. Passare dalla Serie A alla Serie C per qualcuno potrà sembrare semplice, ma non è così. Anzi, è vero il contrario. Questo è un campionato difficile che richiede anche grande forza caratteriale per emergere. Il gol alla Juventus? Credo sia il sogno di ogni bambino esordire in Serie A e segnare un gol a uno dei portieri più forti al mondo».
Andrea Cadili (foto a destra). «Sono motivato e felice di vestire questa maglia per iniziare una nuova avventura con mister e compagni che conosco molto bene. Con il giusto impegno, penso che potremo fare un bel campionato. Cosa ha fatto la differenza nella mia scelta? Certamente la possibilità di giocare nei professionisti e di poterlo fare con mister Canzi. So cosa chiede e sa cosa posso fare. Credo che con questa stima reciproca l’unione sia più che normale. Non ho idoli calcistici, credo nel lavoro e nell’impegno costante, solo così si possono raggiungere obiettivi personali e di squadra».
Paolo Tornaghi (foto al centro). «Qui a Olbia ho trovato un ambiente positivo e ambizioso. Ho notato sin da subito che c'è grande voglia di migliorarsi e questo per me fa la differenza. A Busto, con la Pro Patria, ho trascorso due annate positive raggiungendo obiettivi di squadra importanti. Ora voglio proseguire su questa livello cercando di fare il massimo per l'Olbia. Sappiamo, noi portieri, di avere i riflettori puntati addosso e che le prestazioni contano. Sono abituato. Cosa sapevo dell'Olbia? In questi ultimi due anni ho giocato da avversario e l'impressione è sempre stata di una squadra difficile da affrontare con giocatori di personalità. Un'ottima base da cui ripartire».