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Luca Gagliano, attaccante, Olbia
Canzi: «Non possiamo permetterci questi blackout»

L'Olbia senza scampo ad Alessandria: i piemontesi calano il poker

 

L'Olbia senza scampo ad Alessandria. La squadra di Max Canzi incassa quattro gol per la seconda sconfitta, maturata con un punteggio pesante con l'uno-due a metà ripresa che ha messo fine alle speranze dei bianchi di agguantare il pareggio.

Piemontesi subito all'attacco e già in vantaggio dopo 15' con Corazza a seguito dell'incursione a sinistra di Celia. I galluresi reagiscono ma solo prima del riposo si rendono pericolosi al 46' con un'azione promossa da Pennington per Altare alla sinistra, palla in area deviata da Gagliano a fil di palo. Ad inizio ripresa entra Biancu per Lella, il centrocampista classe 2000 è sfortunato già al 1' quando sbaglia il retropassaggio verso Tornaghi manda la palla sul palo per poi beccare in faccia il portiere prima di depositarsi in rete. Una mazzata per i bianchi che rischiano il tris con Corazza (palo al 10') ma riaprono la gara al 12' con Cocco che devia in rete la palla calciata da Emerson su calcio d'angolo. Canzi vuole il pareggio e va entrare Udoh e Marigosu per Gagliano e Pennington ma l'Alessandria chiude i conti in sessanta secondi: al 21' Arrighini ruba palla a Marigosu e batte Tornaghi; al 22' Corazza festeggia la sua doppietta dopo il colpo di testa di Celia. L'Olbia vuole rendere mena amara la sconfitta ma non ci riesce per la doppia parata di Crisanto su Marigosu e la traversa colpita da Biancu. Mercoledì di nuovo in campo, al Nespoli c'è la Pro Patria. (nella foto olbiacalcio.com Luca Gagliano)

 

Le parole di Max Canzi. «Torniamo in Sardegna con la consapevolezza di dover lavorare sugli errori commessi oggi. Sicuramente in alcune situazioni siamo stati un po' presuntuosi e poco concreti, certamente non pratici come avremmo dovuto essere. Non possiamo permetterci blackout del genere, specie contro squadre come queste. L'Alessandria ci è stata superiore in tutto. Detto questo, per alcuni tratti abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, una partita intensa al punto giusto che ci ha permesso di rimanere in partita e impensierire l'Alessandria. I blackout avuti, però, ci portano a commentare un risultato certamente non bello. Rimane la rabbia di non aver tenuto la partita aperta fino alla fine. Lavoriamo sugli errori per consentire a chi non conosce la categoria di maturare velocemente l'esperienza. Fortunatamente torniamo in campo mercoledì con la Pro Patria: abbiamo la possibilità di rimetterci subito in piedi». 

 

 

ALESSANDRIA: Crisanto, Scognamillo, Cosenza, Blondett, Celia (19' st Rubin), Casarini, Suljic (23' st Castellano), Parodi (1' st Mora), Chiarello (36' st Di Quinzio), Corazza, Arrighini (36' st Poppa). A disp. Baschiazzorre, Gazzi, Macchioni, Bellodi, Cosma. All. Angelo Gregucci  

OLBIA: Tornaghi, Pisano, Emerson, Altare, Arboleda (33' st Demarcus), Lella (1' st Biancu), La Rosa, Pennington (19' st Marigosu), Doratiotto, Cocco, Gagliano (19' st Udoh). A disp. Van der Want, Dalla Bernardina, Cadili, Pitzalis, Cossu. All. Max Canzi

ARBITRO: Enrico Maggio di Lodi.

RETI: 15' pt Corazza, 1’ st Tornaghi (aut), 13' st Cocco, 21' st Arrighini, 22' st Corazza.

NOTE: Ammoniti: Emerson, Suljic. Recupero: 0' + 4'.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021