L'Olbia si avvicina alla D, il Castiadas agguanta il Taloro e il Muravera prende il Fertilia

Per l'Olbia e la serie D è una questione di tempo. Con la vittoria a Carbonia, la sconfitta del Taloro a Samassi e il pareggio del Castiadas col Latte Dolce, la capolista ha 12 punti di vantaggio a 6 giornate dal termine, perciò non è escluso che il conforto dei numeri possa arrivare a Muravera fra due turni prima della sosta di due settimane. Il resto è lotta playoff con i sarrabesi di Marco Piras che agganciano i gavoesi di Ivan Cirinà al secondo posto, seguiti a un punto dai sassaresi di Pierluigi Scotto che tengono le tre lunghezze di vantaggio dal Muravera che ha agganciato al quinto posto il Fertilia. In coda, il discorso coinvolge Alghero, Pula e Castelsardo, due retrocederanno direttamente, una farà il triangolare con le vincenti dei playoff di Promozione.

Olbia con quattro gare di vantaggio - La capolista passeggia sul campo di un Carbonia tenuto in piedi per mezzora dalle strepitose parate di Bove, poi l'espulsione del portiere minerario spiana la strada a Pozzebon che in 15' mette a segno una tripletta. Nella ripresa l'Olbia arrotanda il punteggio con l'autorete di Gabriele Sabiu e la cinquina firmata da Capuano. Mister Giorico ha tenuto in panchina Siazzu, che avrebbe potuto anche agganciare il duo di testa nella classifica cannonieri Usai-Viani, ma ha preservato il bomber e altri giocatori in vista del doppio confronto Latte Dolce e Muravera che, se vinti, potrebbero dare la serie D con 4 turni d'anticipo. Solo la aritmetica non dà i minerari retrocessi in Promozione. Fatali i minuti di recupero al Taloro superato a Samassi da un delizioso pallonetto all'incrocio di Porceddu. I gavoesi hanno pagato l'inferiorità numerica nell'ultima mezzora ma hanno anche sfiorato il colpaccio con Cherchi poco prima della prodezza del fantasista di casa. I mediocampidanesi, che hanno colpito due traverse con Lorusso e Falciani, ora sognano anche un posto playoff, molto dipenderà dalla gara in casa del Castiadas. Finisce in parità lo scontro tra i bomber Viani e Usai, che portano il loro bottino a 19 reti, un punto che sta bene al Castiadas che agguanta il secondo posto e al Latte Dolce che resta ben saldo al quarto posto ad una sola lunghezza dal duo davanti. A Sassari una gara con tecnica e agonismo, con le due squadre alla costante ricerca del gioco e del gol, la squadra di Scotto ha colpito una traversa e reclamato due rigori e ora sfiderà la capolista Olbia.

Muravera agguanta la zona playoff - Il Fertilia continua a perdere terreno in classifica e, soprattutto, la via del gol. A Calangianus non va oltre lo 0-0 perché Mereu manda sul palo l'ennesimo rigore non trasformato in stagione e perché i giuliani non sanno approfittare della superiorità numerica contro i grintosi giallorossi di Mamia che aggiungono un altro punto alla corsa verso la salvezza. La squadra di Massimiliano Paba viene raggiunta al quinto posto dal Muravera che, sulle ali dell'entusiasmo per la qualificazione in Coppa Italia, supera anche il Tempio grazie alla splendida rete del giovane Farci e al rigore messo a segno da Piludu. I galletti hanno retto un tempo poi hanno dovuto cedere ai gialloblù di Oliveira in condizioni mentali invidiabili. Superati in classifica anche i cugini del Porto Corallo.

San Teodoro salvo, Alghero beffato nel recupero - Il San Teodoro mette in archivio la salvezza e ora proverà ad inserirsi nella lotta playoff. I viola ci impiegano mezzora per spezzare la resistenza del Castelsardo, ci pensa Nardo su punizione. Nella ripresa Sias arrotonda il punteggio e dà l'assist a Bellu per il tris finale. I galluresi di Giovanni Pittalis riscattano le due sconfitte di fila, gli anglonesi di Claudio Gazzano restano in corsa per la salvezza anche se vengono raggiunti in classifica dal Pula che sabato, nell'anticipo, ha pareggiato 1-1 in rimonta contro il Porto Corallo, il quale resta a una lunghezza dalla zona playoff. Sfuma nel recupero la prima vittoria della gestione Pippo Zani alla guida dell'Alghero. Contro il Sanluri i catalani hanno rischiato nel primo tempo col portiere-allenatore che ha salvato su Aramu, Congiu e Fanni, nella ripresa Serra sblocca su punizione e si vede annullare il raddoppio per fuorigioco. Quando sembrava fatta arriva l'inzuccata di Nicola Lai che riporta in parità il match, per i giallorossi ci sarà da soffrire fino alla fine.