L'Olbia sogna il colpo con Ragatzu, la Nocerina rimonta e vince al 95'

Un'impresa sfumata nel finale dopo aver sognato il colpo da tre punti per un'ora. L'Olbia cede alla Nocerina al 95' dopo che Ragatzu (nella foto Olbia Calcio) aveva gelato i quasi tremila spettatori del San Francesco a ridosso della mezzora del primo tempo ma la lunga rincorsa dei molossi, appena passati nelle mani esperte di Franco Fabiano (ex Savoia e Turris), approda al pareggio di Opoola all'86' e nell'assalto finale il nigeriano concede il bis con un colpo di testa che manda in visibilio la calda tifoseria rossonera. I bianchi tornano a casa con un pugno di mosche ma con la consapevolezza di aver messo paura ad una delle candidate alla vittoria, partita male in campionato ma in ascesa dopo il primo successo in casa.

La gara. Fabiano deve scontare una giornata di squalifica maturata nei playoff col Savoia e in panchina c'è Garofalo. Ma la Nocerina ha in testa la vittoria e parte all'attacco, al 5′ conclusione rasoterra di Morrone dal limite parata in tuffo da Perrone. Al quarto d'ora due occasioni nel giro di sessanta secondi. Oopola smarca col tacco Diop che calcia di destro a giro fuori dalla specchio di porta; poi ci prova Morrone con un colpo di testa, centrale, parato da Perrone. L'Olbia regge e passa al primo affondo: al 27' Lobrano si mangia la fascia destra e supera anche l'intervento di Bogne in scivolata, entra in area e serve all'indietro Ragatzu che vede aprirsi lo specchio di porta insacca di prima intenzione col destro. San Francesco ammutolito dall'attaccante quartese e Nocerina col morale a terra.

Fabiano decide di dare una scossa alla squadra facendo quattro cambi all'intervallo. Per la ripresa ci sono Lupi, De Crescenzo, Aliperta e Kernezo e rimangono negli spogliatori Russo, Maggiore, Bezzon e Giannone. Ed è subito Nocerina con la conclusione al 3' di De Crescenzo ma centrale per impensierire Perrone. Al 20' sembra fatta per i molossi con il colpo di testa beffa di Oopola, Perrone tocca ma non respinge, alle sue spalle salva tutto Buschiazzo sulla linea di porta. Alla mezzora l'Olbia potrebbe sfruttare meglio un contropiede col vantaggio di tre giocatori a due, palla a Biancu che calcia ma Bogne in scivolata si oppone. Al 41' l'azione che cambia il finale a favore dei padroni di casa. Aliperta si libera per un cross morbido, Perrone esce ma non trova la palla, alle sue spalle Opoola insacca di testa. Il San Francesco spinge i rossoneri al sorpasso ed esplode al 50' con il colpo di testa di Opoola, sugli sviluppi di un angolo, che premia l’ultimo assalto dei molossi e lascia senza punti un'Olbia brava a reggere l'urto fino a quel momento.

NOCERINA: Wodzicki; Russo (1’ st De Crescenzo), Tazza, Guifo Bogne, Maggiore (1’ st Lupi); Morrone (23’ st Rosso), Bezzon (1’ st Aliperta), Vacca; Opoola, Diop, Giannone (1’ st Kernezo). A disp. Sorrentino, Morales, Troest, Konate. All. Agostino Garofalo (squalificato Franco Fabiano)

OLBIA: S. Perrone, Putzu, Buschiazzo, Modesti (35’ st Bobocea); Moretti (25’ st Islam), Lobrano (18’ st Saggia), Maspero, Biancu (44’ st Mameli), Petrone; Deiana Testoni (31’ st Furtado), Ragatzu. A disp. Viscovo, Cubeddu, M. Perrone. All. Giancarlo Favarin

ARBITRO: Davide Ammannati di Firenze

RETI: 27’ pt Ragatzu, 41’ st Opoola, 50’ st Opoola

NOTE: Ammoniti: Maspero, Buschiazzo, De Crescenzo, Garofalo, Modesti. Angoli: 9-4. Recupero: 1’ + 6’. Spettatori: 2800 circa