Primi successi anche per Ghilarza, Samassi e Atletico Uri
L'orgoglio del Sorso fa perdere la vetta alla Nuorese, ora comandano Muravera e Guspini, exploit Monastir
Cambia la vetta del girone. La Nuorese conosce la prima sconfitta dopo tre vittorie e lascia il passo a Muravera e Guspini le uniche imbattute del campionato e vincenti contro Stintino e Porto Rotondo. Alle spalle del terzetto due sorprese di inizio stagione come il Taloro, che espugna Bosa, e il Monastir che batte e aggancia il San Teodoro, capolista potenziale con due vittorie su due gare giocate avendo riposato alla prima giornata. Bene Ghilarza, Samassi, Sorso e Atletico Uri che vincono la prima gara risalendo dai bassifondi della classifica. Il turno di riposo è spettato al Tonara.
SORSO-NUORESE 2-0
La vittoria dell'orgoglio e del riscatto. Il Sorso si ricompatta a livello societario e la squadra in campo non vuole sfigurare al cospetto della capolista che probabilmente non si aspettava tanto fervore, unita alla qualità, dei ragazzi di Scotto. Che, su una superficie in sintetico, danno il massimo sin dai primi minuti e colgono un palo con Altea prima di passare in vantaggio a metà tempo con Pulina che trasforma il calcio di rigore. Poi i romangini restano in dieci per l'espulsione di Ngangue, la gara si accende e ne fa le spese anche Gallo prima dell'intervallo. In dieci contro dieci i padroni di casa mettono il sigillo nella ripresa con Giacomo Cocco e non permettono ai barbaricini di riaprire il match con Grigoriadis entrato al posto dell'argentino Lazzarini, all'esordio con la maglia verdazzurra. La squadra di Fraschetti ora avrà un altro banco di prova ospitando la neo-capolista Guspini.
STINTINO-MURAVERA 0-1
Ancora non è perfetta, ancora sta cercando alcuni equilibri ma quando c'è da vincere allora vince. Il Muravera non lo fa ancora da corazzata ma agisce nel modo giusto per avere la meglio di uno Stintino ben messo in campo nel primo tempo e propositivo sul piano del gioco. I sarrabesi hanno gli uomini per pungere e se Nurchi è sfortunato quando la sua conclusione si stampa sul palo, ad inizio ripresa Giuseppe Meloni fa centro da bomber vero. Il vantaggio viene tenuto bene da una linea difensiva compatta e dal portiere Floris che dice no al tentativo di Spano. Tra i gialloblù entra Nieddu e sfiora il raddoppio impegnando Selva. Complice lo stop della Nuorese la squadra di Loi si ritrova al comando.
GUSPINI-PORTO ROTONDO 3-1
La guastafeste dei piani alti continua a vincere e ora tocca anche l'apice dividendo la vetta con il Muravera. Il Guspini concede il bis in casa e fuori anche il Porto Rotondo segnando tre reti che mettono la squadra di Piras anche al comando della classifica dei gol fatti. Gara subito sbloccato dal perentorio stacco di testa di Uliana su schema d'angolo, il raddoppio è immediato e porta la firma del bomber Stocchino (5 gol in 4 gare) che però è costretto ad abbandonare il campo per un risentimento muscolare. Col doppio vantaggio e senza il terminale d'attacco i mediocampidanesi non trovano il tris al contrario degli olbiesi che accorciano su palla inattiva con Mascia. Nella ripresa arriva il gol-sicurezza di Cherchi con un preciso destro. I biancorossi stanno mettendo fieno in cascina per i tempi duri, guadagnano in convinzione e autostima e ora si testeranno a Nuoro.
BOSA-TALORO 0-1
Il Taloro spicca il volo e dopo aver battuto il Sorso concede il bis espugnando il campo del Bosa che aveva fermato i romangini nell'esordio casalingo. I planargiesi partono bene e con Ruggiu impegnano Pili in due occasioni, la risposta gavoese è nel colpo di testa di poco alto sulla traversa del giovane Camara (classe 2000) e nella sgroppata di Calaresu fermata all'ultimo dai difensori di casa. Proprio l'attaccante ex Tonara bagna l'esordio con la rete che decide il match spingendo in rete il prezioso assist di Littarru, altro ex rossonero, a scavalcare la possibile presa alta di Sechi. La reazione di Carboni e compagni c'è con il diagonale di Nino Pinna ma i barbaricini sfiorano il raddoppio con Littarru e Secchi. I rossoblù di Romano Marchi si issano al quarto posto solitario.
MONASTIR-SAN TEODORO 3-0
Vittoria netta e meritata con uno scarto di tre gol che potevano essere anche cinque per il dubbio annullamento di altre due marcature. Il Monastir fa scontare al San Teodoro tutto quanto aveva perso una settimana prima ad Arbus (dal possibile rigore-vittoria al contropiede del ko), la squadra di Manunza rischia poco in difesa e quando punta a rete fa male. La grande prestazione nasce dall'errore del portiere viola Margherito che si fa soffiare palla da Tronu poi lesto ad insaccare a porta vuota. Prima dell'intervallo il gol annullato a Serra che però avrà modo di rifarsi nella ripresa con un sinistro angolato su assist dell'imprendibile Festa. Quest'ultimo, ex del match, aveva già raddoppiato procurandosi e trasformando un calcio di rigore (nella foto). In mezzo alle reti quella di Lai su cross di Melis dal fondo con la palla non completamente uscita. Sarebbe stato troppo per i galluresi di Pittalis, sottotono rispetto alle prime due uscite e ridotti in dieci per l'espulsione di Cavallaro ma comunque fermati dal palo sulla grande giocata di Aiana quando il punteggio era sull'1-0. In grande spolvero la squadra di Manunza alla quarta vittoria in sei gare ufficiali.
SAMASSI-ARBUS 2-1
Come in Coppa Italia vince ancora il Samassi. Ma, questa volta, lo fa in rimonta e sfoderando un gran secondo tempo che mette all'angolo l'Arbus. Dopo una fase di studio sono i granata dell'ex Agus, il mister che ha riportato il club di Setzu dalla Seconda alla Promozione, a sbloccare la gara con Atzeni prima della mezz'ora, passano 10' e i biancocelesti di Busanca pareggiano in conti con Suella e ribadisce in rete la respinta di Toro ad un suo colpo di testa. Nella ripresa sono i padroni di casa a primeggiare con Sogus che firma il sorpasso insaccando sulla parata di Toro (altro ex in gran forma), poi non arriva il tris perché lo stesso centrocampista ex Muravera centra il palo. Prima vittoria del Samassi che si risolleva in classifica, altra battuta d'arresto dell'Arbus che in trasferta resta a secco di punti.
GHILARZA-TORTOLÌ 3-1
Vittoria e sorpasso del Ghilarza ai danni del Tortolì in un'altalena di emozioni che ha visto prevalere i guilcerini, partiti meglio al fischio d'inizio ma al quanto sfortunati. Ibba centra il palo dopo pochi minuti, poi è la volta di Dessolis che coglie il legno su colpo di testa appena prima del vantaggio a firma di Manca con un tiro-cross che inganna Della Luna. Ancora giallorossi sugli scudi con la traversa di Ibba e ogliastrini nell'incubo con l'espulsione di Alessandrì. Ma la squadra di Ibba si ricompatta nell'intervallo e nella ripresa costringe Frau al fallo in area con tanto di espulsione, Meloni dal dischetto si fa respingere il tiro da Fadda ma poi è pronto ad insaccare. Parità in tutto ma ci pensa Ibba a riportare avanti i suoi a 6' dal termine, prima del triplice fischio il rigore-sicurezza di Demurtas. Secondo ko per 3-1 dei tortoliesi ancora a secco in trasferta e primo successo stagionale della squadra di Mura che prende una bella boccata di ossigeno,
FERRINI-ATLETICO URI 1-2
La sfida tra Ferrini e Atletico Uri non è mai banale e regale sempre tantissime emozioni specie nel finale che vede sorridere i giallorossi di Salaris capaci di ribaltare l'esito dell'incontro che vede gioire i cagliaritani. La gara si sblocca alla mezz'ora con il rigore trasformato da Fabio Argiolas, nella ripresa si accende il match per un fallo di Sanna su Sigismondo non sanzionato col rosso che l'arbitro Nigro di Prato estrae, invece, ai danni di Sini lasciando i sassaresi in dieci per gli ultimi 20'. L'orgoglio di Tedde e compagni viene premiato a 3' dal termine con la rete di Puledda sugli sviluppi di un angolo, l'espulsione di Nicola Argiolas dà coraggio ai giallorossi che, in pieno recupero, firmano il sorpasso con capitan Piras. Per l'Uri è la prima vittoria in campionato che può rappresentare una svolta, per la squadra di Zottoli una mazzata che può pesare sul morale e una classifica costruita finora con la vittoria sul Porto Rotondo.