Loriga: ha vinto la squadra più determinata. Catta: punteggio troppo severo

L'ottava giornata di ritorno rischia di venire archiviata alla voce "verdetto". Potrebbe essere stata infatti quella decisiva per l'attribuzione del titolo della C1 2012-2013. La capolista Atiesse ha vinto con una certa agiatezza a Domus (2-6) mentre è caduta a Santadi l'Ossi, superata (4-1) dal Sulcis Calcio a 5. La seconda è ora staccata di quattro punti dalla prima e con solo cinque gare da giocare, ed una da recuperare per l'Atiesse, i giochi sembrano fatti.

Sulla gara tra seconda e terza si sono così espressi i protagonisti a fine gare. Luca Catta: "Bella partita , combattuta. Vittoria meritata ma punteggio troppo severo".

Giampiero Loriga: "Bella partita, combattuta dall'inizio alla fine. Peccato perchè sul risultato di uno a zero per i padroni di casa abbiamo avuto diverse palle gol che, un po' per bravura di Perdighe un po' per sfortuna, non siamo riusciti a concretizzare. Poi sul due a zero sotto abbiamo provato la tattica del portiere di movimento ma non siamo riusciti ad accorciare le distanze, anzi loro da un recupero palla hanno trovato la rete del 3 a 0. In seguito ci sono stati il 3 a 1 di Lubinu e il 4 a 1 finale. Andiamo via da Santadi convinti di aver disputato una buona gara. Alla fine ha vinto la squadra più determinata".

Nell'anticipo di venerdì la San Paolo aveva regolato il Bingia Matta (4-1). Così il GM bianco-verde Riccardo Todde: "Risultato mai in discussione. Troppo determinati e troppa voglia di portare a casa i tre punti. Bella partita".

Dal canto suo, l'allenatore dei neri Zuddas, commenta sconsolato: "Partita stregata. Al primo tempo abbiamo avuto tante occasioni ma la palla non voleva entrare. Secondo tempo che è iniziato male e per recuperare ci siamo allungati troppo permettendo loro diverse ripartenze. Penso comunque che loro fossero più motivati e più convinti di noi nella ricerca dei punti".

Un altro verdetto, infine, rischia di giungere da Settimo, dove passa la Delfino (3-1). Il Futsal, ultimo e staccato di sei punti dalla zona playout, è tenuto in vita dalla matematica, ma il coach Lecis non si fa illusioni: "Penso che abbiamo offerto una grande prestazione. Peccato che abbiamo dovuto giocare due partite, contro la Delfino e contro la squadra degli arbitri. Non mi sono mai lamentato, ma oggi veramente inadeguati. L'aritmetica non ci condanna? Non prendiamoci in giro...".