L'Orrolese cade solo all'ultimo, Festa – gol da tre punti; La Kosmoto si rialza con Fanni, Ligas e Farci; Frassinetti travolgente, il Sant'Elena sventola bandiera bianca

Niente di nuovo sotto il sole per quanto riguarda la vetta della classifica dopo la quarta giornata di ritorno: Ferrini Cagliari e Kosmoto Monastir conquistano l'intera posta in palio e continuano nella loro mini fuga, cagliaritani a quota 42, bianco – azzurri staccati di una lunghezza, e sfruttano l'ennesimo mezzo passo falso della Monteponi per mettere un margine interessante con le inseguitrici, ma Frassinetti e Siliqua non mollano.

Le due battistrada però hanno vissuto pomeriggi diametralmente opposti, con gli uomini di Giordano che passano solo all'ultimo sul campo di un'ottima Orrolese, capace di tenere testa ad uno degli avversari più forti del girone sino agli ultimi minuti di recupero, risultati fatali per Marcialis e soci.
I padroni di casa si confermano per l'ennesima volta squadra tonica e brillante, con Atzeni e Marcialis che mettono subito i brividi a Toro; dall'altra parte, Ruggiu è prodigioso su Festa.
La ripresa si apre con l'espulsione rimediata da Medda: una brutta tegola per l'Orrolese che va sotto, a segno Diana per il vantaggio dei cagliaritani.
L'Orrolese non ci sta e si affida ad Atzeni, tra i migliori, e al solito Marcialis che in tandem con Argiolas confeziona un pallone d'oro per Pilia che di testa non sbaglia e firma il momentaneo pareggio. Il risultato regge sino al 49': l'Orrolese in nove uomini per l'espulsione rimediata da Marcialis, tra le contestazioni dei locali, colpisce un legno clamoroso con Argiolas, ma a festeggiare è la Ferrini che trova il colpo grosso con un'incornata di Festa all'ultimo respiro.

Pomeriggio decisamente più tranquillo per la Kosmoto di Spini che doma a domicilio un volenteroso Guspini e riscatta immediatamente il brutto capitombolo rimediato 8 giorni fa contro la Monteponi: pronti via e i padroni di casa, in formazione rimaneggiata, passano in vantaggio grazie ad una rete messa a segno dal solito bomber Fanni, su intuizione di Ligas, che salta Pusceddu e insacca.
Il Guspini non ci sta, ci prova Tomasi ma Frau è attento e non fa rimpiangere l'assente Zanda, ma si deve difendere dalle incursioni di Fanni; il raddoppio porta la firma di Ligas che ruba palla a centrocampo e si invola verso la porta avversaria per poi colpire in maniera implacabile.
Il Guspini confeziona due buone occasioni tra primo e secondo tempo con Porcu, replicano i locali con Curcio e in particolare con Fanni, sfortunato, che colpisce il montante.
Gli ospiti riaprono la gara al 21' con Porcu, con una bella punizione; la Kosmoto soffre, traversa di Cardia, ma mette al sicuro il risultato grazie alle reti di Farci, magistrale la sua punizione dalla distanza, e Fanni, doppietta per lui, su assist di Ligas.

La Monteponi Iglesias di Erbì non riesce a dare continuità ai suoi risultati e dopo il bell'exploit di 8 giorni fa è costretta al parti da un San Vito compatto e tenace, con Piroddi bravo a sventare i tentativi di Foti e Ferraro; ospiti sfortunati, traversa per Sanna, ma onore ai padroni di casa che sono riusciti a tenere testa ad una delle squadre più competitive del torneo: per mister Contu i punti in classifica sono 13: per la salvezza c'è ancora speranza.
Terza vittoria consecutiva, sesto risultato utile di fila, per la Frassinetti di Filippi che continua a sognare ad occhi aperti grazie al 4 a 0 rifilato al Sant'Elena: una vittoria bella e preziosa, che regala al tecnico ulteriori conferme sullo stato di forma della squadra e soprattutto sui progressi evidenziati sul piano della maturità e della personalità.
Apre le danze il solito Curreli, con una zampata al volo che non lascia scampo a Palumbo; i tentativi di rimonta del Sant'Elena si infrangono sull'attento Angioni, così la Frassinetti passa ancora con Curreli, doppietta per lui, tra i migliori in campo, che non si ferma e ingaggia un vero e proprio duello con il portiere avversario. A cinque dal termine, episodio contestato: calcio di rigore per il Sant'Elena che potrebbe riaprire la partita, ma Perinozzi al secondo tentativo dal dischetto, la prima trasformazione è stata annullata dal direttore di gara, colpisce il palo. Nella ripresa, la Frassinetti mette al sicuro i tre punti con De Pau e Mancusi.

Bis di successi per il Siliqua di Piras che torna a casa con il pieno, di punti e di entusiasmo, dalla trasferta di Arbus: dopo un buon primo tempo, i padroni di casa cedono nella ripresa sotto i colpi di Meloni, in gol in avvio, e Cacciuto, su rigore.
Bene anche il Pula di Aiana, che batte con un secco 3 a 1 a domicilio il Progetto Sant'Elia, scivolato all'ultimo posto in classifica: Martinez sblocca il punteggio in avvio, confermando il suo ottimo momento di forma; Monni cala il raddoppio dopo pochi minuti; il rigore di Sannia suona la sveglia per i locali, ma il Pula ripristina le distanze con Meloni.

Termina in parità, a reti inviolate, il confronto tra il Carbonia, che continua nel suo momento assolutamente positivo, e il Narcao di Bartoli, di nuovo a punti dopo le ultime due sconfitte: gli ospiti salgono al penultimo posto, a quota 12, e si tengono stretta una prestazione confortante, che con un pizzico di fortuna in più, palo clamoroso di Tocco nella ripresa, sarebbe potuta diventare ancora più saporita.