L'Oschirese si gode l'impresa contro il Thiesi, Budroni: «La nostra partita più bella: grinta e cuore hanno fatto la differenza»

Il ko interno rimediato contro il Calangianus rischiava di lasciare il segno in casa Oschirese: tifosi, dirigenti e gli stessi giocatori, infatti, si aspettavano una vittoria, dopo un digiuno che durava ormai da quattro giornate, gli ultimi tre punti pieni erano arrivati a fine gennaio con il blitz piazzato nella tana dell'Ilvamaddalena, ed invece ad avere la meglio sono stati i giallo-rossi, per un passo falso che avrebbe potuto complicare sensibilmente la corsa dei granata verso la salvezza. Budroni e soci però hanno saputo rialzare la testa nel momento più delicato, andando a vincere contro la corazzata Thiesi, grazie ad una delle più belle prestazioni dell'intera stagione: la classifica ora fa meno paura, con 32 punti in cassaforte ed un vantaggio di 4 lunghezze nei confronti dell'Ozierese quartultima, quando mancano 270' alla fine del torneo. I ragazzi di mister Fogu hanno contribuito, tra l'altro, a rimescolare le carte nello sprint per le primissime posizioni e, dopo aver stoppato i nero-verdi di Rassu, sono pronti a vestire nuovamente i panni degli arbitri del torneo: il prossimo turno infatti offre l'ennesima sfida prestigiosissima: al campo "Sa Tanca Noa” arriva infatti la capolista Li Punti per un match che si annuncia caldissimo. Spetta proprio al forte attaccante classe '95, 13 centri all'attivo per lui in totale, scattare un'istantanea sul momento attraversato dai suoi.

«Probabilmente quella di domenica contro il Thiesi è stata la più bella partita di tutto il nostro campionato — ammette Davide Budroni — venivamo da una settimana sicuramente non facile, dopo il dolorosissimo ko, per 4 a 2, rimediato nel confronto interno con il Calangianus».
L'Oschirese ha saputo ribaltare clamorosamente il pronostico della vigilia. «In pochi avrebbero scommesso su una nostra vittoria, ci davano per sicuri perdenti, ed invece abbiamo tirato fuori tutto il nostro grande carattere, per una prestazione eccellente».
Tre punti intrisi di grinta e determinazione. «Credo proprio che la nostra arma in più sia stata la voglia di non mollare mai, di lottare su ogni pallone e di cercare di replicare colpo su colpo, senza arretrare nemmeno di un centimetro».
L'attaccante da un passato importante in Serie D con Porto Torres e Olbia e in Eccellenza con l'Atletico Uri, ha griffato la sfida con una splendida doppietta. «In occasione del primo gol ho approfittato dell'errore di un difensore avversario su un lancio lungo proveniente dalle retrovie e mi sono trovato a tu per tu con il portiere; per il secondo invece mi sono fiondato in avanti, partendo da centrocampo: la loro difesa era molto alta e ho avuto la fortuna di bruciarli sul tempo, chiudendo l'azione con un diagonale preciso».
Il bottino personale è salito così a quota 13 reti. «Sono abbastanza soddisfatto, anche se a dirla tutta avrei potuto fare qualcosina in più in fase realizzativa ma per il primo anno in Promozione dell'Oschirese va benissimo così».

I granata hanno spezzato così un digiuno dalle vittorie che durava da ben cinque giornate.
«Non ti so dire cosa non stesse funzionando in quel periodo; di sicuro tutti noi ci aspettavamo di raccogliere il bottino pieno nella sfida interna contro il Calangianus per dare una sistemata alla nostra classifica; c'erano tante aspettative, da parte dei dirigenti e di tutto il paese, ed invece le cose sono andate male. L'impresa contro il Thiesi per fortuna ha riportato il sereno, alla luce anche dei risultati delle squadre che ci inseguono: un turno estremamente positivo per noi, senza ombra di dubbio».
Budroni traccia la rotta per le ultime giornate. «Ci mancano 3-4 punti per la certezza matematica della salvezza, poi dovremmo essere a posto».

Il prossimo impegno è prestigiosissimo: arriva la capolista Li Punti. «Ci presentiamo ovviamente con le motivazioni al massimo dopo la bella prova di domenica. Speriamo di ottenere un altro risultato importante, conquistare il bottino pieno non è un'utopia, anzi».
All'andata la spuntarono gli azzurri, di misura, per 1 a 0. «Sappiamo bene chi ci troveremo di fronte: una compagine cinica e organizzatissima sul piano tattico, che ti punisce al minimo errore; proprio per questo dovremo essere bravi a mantenere la concentrazione al massimo per tutti i 90', cercando di concedere il meno possibile. Contemporaneamente sarà necessario sfruttare ogni più piccola chance che riusciremo a costruirci in attacco».
L'ideale sarebbe arrivare al match casalingo con l'Ozierese, l'atto conclusivo del torneo è in programma per il 5 maggio, con il pass per la permanenza in Promozione in tasca.
«Ci auguriamo possa valere anche per loro, ho molti amici che giocano con i giallo-verdi, ma se ci sarà da fare l'ennesima battaglia non ci tireremo indietro e venderemo a caro prezzo la pelle».