Salta al contenuto principale
Promozione
Il Porto Rotondo passa con il Cus, all'Ilva di Filipeddu e Kozeli il confronto con l'Usinese

L'Ossese brilla in rimonta con Borrotzu e Zichi: primo posto al sicuro; il Bonorva regge all'urto del Fonni

Grazie al 2 a 1 rifilato in rimonta all'Ozierese, l'Ossese mette le mani sulla nova vittoria stagionale e mantiene stabilmente il comando della classifica, allungando sul Fonni, fermato in casa dal Bonoerva, con gli uomini di Coinu che scivolano così a tre lunghezze di distacco dalla vetta.
Al terzo posto, sorride il Porto Rotondo, che non sbaglia nella trasferta di Sassari contro il Cus, domato con un secco 2 a 0. Al terzo posto, vola anche l'Ilva di Serio, che supera l'esame verità contro l'Usinese a pieni voti. Parità, per 1 a 1, nel big match tra Bosa e Dorgalese, mentre si rialza la Macomerese, che rifila un tennistico, e pesantissimo, 6 a 1 alla Tharros.

Ennesima domenica positiva per i bianco-neri di mister Sechi che superano l'ostacolo Ozierese con la solita partita attenta e lucida, caratteristiche diventare ormai un marchio di fabbrica dell'Ossese, ma spuntarla non è stato assolutamente facile, anche perchè il forte vento ha condizionato pesantemente le prestazioni dei 22 in campo. I locali offrono 45' ad altissima intensità, con i canarini che faticano, non poco, per contenere le iniziative di Nuvoli e Borrotzu, che mettono più di un brivido a Nieddu, che si fa comunque trovare prontissimo. La pressione della capolista non accenna a diminuire: grande conclusione di Dettori dal limite, con palla che si perde sul fondo per una questione di centimetri. L'Ozierese mira per prima cosa a non prenderne, e ci riesce perfettamente, ma viene a mancare un po' davanti. Discorso diverso però nella ripresa, che premia gli ospiti, in gol al 3' con Corosu che insacca dopo un ficcante contropiede. L'Ossese, colpita nell'orgoglio, reagisce con Nuvoli, che a tu per tu con Nieddu perde clamorosamente il duello con il portiere avversario. Mister Sechi mischia le carte in tavola e l'Ossese mette il turbo: il pari porta la firma di Borrotzu, che corregge in rete una velenosissima punizione battuta dal neo entrato Contini, che alla mezz'ora si presenta nuovamente dalle parti di Nieddu ma non riesco a battere l'estremo difensore ospite, che si supera e tiene a galla i suoi. Gli equilibri si spezzano definitivamente alla mezz'ora, quando Zichi risolve una mischia scoppiata nell'area di rigore dell'Ozierese. L'Ossese a questo punto rischia di dilagare: staffilata di Delogu, che non inquadra il bersaglio grosso da ottima posizione, ci prova di nuovo anche Borrotzu, direttamente su punizione, ma Nieddu risponde da campione. Nel finale, Dettori si fa murare in extremis da Demontis prima e da Nieddu poi, con il punteggio che non cambia più.

Rallenta invece la sua corsa il Fonni di Coinu, che si deve accontentare di un punto nel confronto casalingo contro un coriaceo Bonorva, che nonostante la classifica difficile, terzultimo posto con 16 punti, riesce a tenere benissimo il campo contro una delle squadre più in salute del torneo. Le due squadre scendono in campo con un assetto decisamente abbottonato, così lo spettacolo che le due squadre riescono ad offrire non è di primissimo livello: bisogna aspettare il 20' per la prima azione degna di nota, con Pinna che incorna bene di testa ma spedisce a lato. Alla mezz'ora il Fonni ci riprova sull'asse Pili – Nonne, ma Marruncheddu salva i suoi. La replica del Bonorva è tutta in una conclusione di Zato. Nella ripresa la sfida finalmente entra nel vivo: al 6' Zato porta in vantaggio gli ospiti, capitalizzando al massimo una dormita generale del reparto arretrato fonnese; ai locali servono però appena quattro minuti per replicare a dovere e ripristinare il risultato di parità: azione che si sviluppa con un dialogo tra Tole e Nonne, la palla termina dalle parti di Lai che entra in area di rigore e non ci pensa due volte per far partire un siluro che beffa Zaccheddu. Il Fonni a questo punto prova a spingere forte nel tentativo di vincere la partita: occasione per Talanas che però non inquadra il bersaglio, ci prova anche Nonne, fermato per una presunta posizione di fuorigioco. Alla mezz'ora serve tutto il tempismo di Zaccheddu per sbarrare la strada allo scatenato Nonne.

Al terzo posto, con un punticino di margine da recuperare nei confronti proprio dei bianco-blu, salgono Porto Rotondo e Ilvamaddalena, con le due compagini che vincono entrambe con il punteggio di 2 a 0.
I ragazzi di Marini non fanno sconti al Cus Sassari e si vendicano della sconfitta subita a tavolino nella gara di andata, con i locali che seppur la giovane età di tanti interpreti in campo regge comunque il peso del confronto: a dirla tutta gli universitari rischiano di passare in vantaggio, dopo un quarto d'ora di gioco, con la punizione capolavoro battuta da Gueli che colpisce in pieno il palo. La partita si sblocca però in favore degli olbiesi grazie alla classica zampata del solito Razzittu, che da pochi passi trasforma in gol il bell'assist di Piccinnu. I sassaresi si tuffano in avanti con grande generosità per rimettere in piedi il discorso, ma lasciare spazio al Porto Rotondo, soprattutto di questi tempi, può risultar letale: Piccinnu ha tutto il tempo per prendere la mira e firmare il raddoppio, sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa Mascia va vicinissimo al tris, ma il palo nega la gioia del gol all'attaccante; sull'altro fronte ancora Gueli cerca di riaccendere le speranze dei suoi, ma invano.
Fanno festa anche i maddalenini allenati da mister Serio, che si aggiudicano i tre punti, pesantissimi, nel confronto importantissimo contro l'Usinese: il campo ha espresso il suo verdetto, con Milia e soci che spiccano il volo verso le zone alte e si preparano ad un 2018 intensissimo; rimandata invece la squadra ospite, che non riesce a centrare il salto di qualità che potrebbe fare la differenza. Partono meglio i padroni di casa, che in avvio confezionano una bellissima occasione con De Santis che non riesce però a superare Segantini. Il gol del vantaggio per i locali è comunque una questione di tempo: De Santis questa volta si mette i panni di assist-man e innesca Filipeddu che non può sbagliare a tu per tu con Segantini. La replica dell'Usinese, nel finale di tempo, è tutta in un colpo di testa di Saba, con Filinesi che si rifugia benissimo in calcio d'angolo. Ad inizio ripresa, Kozeli da un nuovo strappo alla gara, conquistandosi un calcio di rigore, fallo di Segantini come risposta al tentativo di dribbling del forte attaccante avversario, dal dischetto proprio Kozeli raddoppia. Tutti si aspettano la reazione dell'Usinese, ma l'Ilva controlla bene e rischia addirittura di incrementare il divario con Ledda e Pisano. L'ultimo tentativo è di Saba, ma Filinesi non concede nulla.

Partite dalle mille emozioni tra Bosa e Dorgalese, con il punteggio finale di 1 a 1 che regala alle due compagini un punticino per parte. La gara entra subito nel vivo, con Brundu che guida gli attacchi degli ospiti; i padroni di casa replicano con Ruggiu, murato in angolo, e soprattutto con Bruno, che colpisce il montante alto della porta difesa da Piras, chiamato alla prodezza, poco dopo, sulla conclusione di Lai. Ad inizio ripresa, finalmente il punteggio si sbocca: ancora Lai protagonista che firma il sorpasso. Il Bosa è costretto a reagire e si affida ad uno dei suoi uomini simbolo, con Salvatore Carboni che piazza la sfera alle spalle di Ruiu per il pari. Alla mezz'ora, occasionissima per Di Angelo che dalla distanza colpisce in pieno il palo. Alla mezz'ora Piras commette una leggerezza e guadagna un cartellino rosso per fallo di mani fuori dalla propria area di rigore. Il Bosa vuole i tre punti e si vede: conclusione di Mulas carica di veleno, Ruiu ci arriva per un soffio e spedisce in angolo. Negli ultimi minuti, il Bosa deve rinunciare anche a Ledda, sempre per rosso, con il punteggio che non cambierà più.
Stresso punteggio nella sfida tra Castelsardo e Posada, con gli ospiti che tornano a casa con un punto che se ovviamente non può risolvere tutti i problemi in classifica, i bianco-celesti sono sempre all'ultimo posto a quota 11, può dare tanto in termini di morale e autostima.
I ragazzi di mister Sanna si portano in vantaggio alla mezz'ora, grazie al tempismo di Pala, che capitalizza un bel calcio di punizione battuto da Sechi. Galvanizzati dal vantaggio, i bianco rossi ci provano ancora con Pala e Abozzi, ma poco prima del riposo Rubino riporta tutto in parità con una staffilata dal limite. Nella ripresa, il Castelsardo cinge d'assedio la retroguardia degli ospiti, ma Deledda e soci resistono all'urto; da segnalare una clamorosa traversa colpita da Mastino, con la palla che torna in campo a cavallo della linea di porta.
La Macomerese riparte innestando il turbo e passa con un sontuoso 6 a 1 sul campo della Tharros di Attene, che fa registrare alcuni passi indietro, sul piano della concentrazione e della personalità, rispetto alle ultime, positivissime uscite. La sfida si mette subito sul binario giusto per gli oristanesi, che passano dopo due giri di lancetta grazie a Princiotta, di testa, ma l'illusione si scioglie dopo pochi minuti, con Colombo che impatta immediatamente, sempre di testa, e Patteri che firma il sorpasso con scaltrezza direttamente su calcio di punizione.
Dalla mezz'ora inizia lo show di Ferraro: prima con un assist per il gol di Fantasia, e poi con la prodezza di tacco che vale per il 4 a 1. La Tharros prova a farsi viva con Basciu e Forma, quest'ultimo è pure sfortunato, con la sua punizione che termina contro la traversa.
Nella ripresa ci si aspetterebbe il cambio di marcia da parte dei padroni di casa, che però perdono Basciu, espulso, e devono dire addio al sogno di rimonta. La Macomerese, dal canto suo, non fa sconti e arrotonda ancora con Patteri e Fantasia, che così trovano la doppietta.
Pari e patta nel confronto salvezza anticipato tra l'Ovodda di mister Onida e il Porto Torres: in classifica rimane tutto invariato, con gli ospiti che mantengono due lunghezze di vantaggio nei confronti proprio dei diretti avversari. La partita si sblocca grazie al calcio di punizione battuto da Ireko, con i padroni di casa costretti ad inseguire e con l'uomo in meno, espulso Demelas. Il cartellino rosso rimediato da Congiu però rimette in equilibrio la situazione. I locali si riversano in attacco con Mulas e Sau, non va meglio a Langiu e Soru, con il primo che nella ripresa lascerà i suoi in nove. Il Porto Torres potrebbe chiudere il discorso con Fois, ma Ladu si salva. Nel finale Stefano Soru sfiora la porta di Sanna su punizione; va decisamente meglio a Stefano Soru che ribadisce in rete con una conclusione potente e precisa una corta respinta della difesa ospite.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Promozione
Girone B