L'Ossese non molla, Sanna: «Ai playoff continuiamo a crederci»

Davanti Latte Dolce e Budoni corrono forte e, dalla terza classifica in giù, c'è un tentativo disperato di tenere aperti i playoff. Il tutto passa dal ricucire un distacco che, per regolamento, attualmente farebbe annullare la coda alla stagione regolare. Tra le squadre che hanno il non facile obiettivo di ricucire il gap c'è l'Ossese, reduce però dallo 0-0 di Carbonia in cui il bel calcio non si sposava tanto bene con le condizioni del terreno di gioco dello Zoboli.

Il tecnico dei bianconeri Marco Sanna ha analizzato così il pari di sabato: «Due squadre tecnicamente molto brave, che hanno tentato di giocare al calcio in un campo disastroso. Con un po' di fortuna potevamo vincere, perché le occasioni ci sono state ma le ha avute anche il Carbonia. Perciò mi sembra che il pareggio sia sacrosanto. Purtroppo serviva vincere ma non è facile farlo a Carbonia. Le due squadre davanti, Budoni e Latte Dolce, stanno facendo un campionato a parte e, senz'alcun dubbio, sono più brave delle altre, ma noi ci vogliamo provare. Sono contento dei ragazzi, non hanno mollato di una virgola, adesso siamo troppo lontani ma tenteremo di vincere la gara di domenica prossima contro l'Iglesias pur con qualche defezione. Demartis è stato espulso ingiustamente, e ci mancano giocatori importanti come Chelo, Madeddu, Mudadu. Questa non è una giustificazione perché chi gioca sta facendo molto bene, e tutti sanno che devono spingere al massimo. Cosa che stanno facendo, in primis la società che ci crede sempre».

Dietro le due battistrada ci sono squadre meritevoli di centrare i playoff ma che si rubano punti a vicenda. «Dalla terza all'ottava le squadre sono livellate - continua Sanna - ci stiamo facendo del male tutte insieme ma, per quanto ci riguarda, l'Ossese è viva, tenta di vincere, corre fino al 95', tutti non mollano di una virgola. Lo scorso anno è stato un altro campionato, l'Ossese fece un filotto di risultati ma non c'erano il Latte Dolce o il Budoni della situazione. Qui ho trovato una società a posto, non da adesso ma da tanti anni, non lo so se stiamo buttando le basi per il prossimo anno ma mi piacerebbe molto ripartire dalla preparazione perché la mia carriera è stata caretterizzata quasi tutta coi subentri».