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Colpo grosso del Fonni, Ozierese costretta ad arrendersi; l'Ilva fa cilecca: solo un pari contro il Cus

L'Ossese non perdona, il Porto Rotondo batte l'Ovodda in rimonta e continua a crederci; il Bosa mantiene il terzo posto

Ossese e Porto Rotondo mettono a referto il successo numero 15 della stagione: i bianco neri non sbagliano in casa contro il Castelsardo, battuto di misura per 3 a 2, gli olbiesi replicano battendo a domicilio l'Ovodda per 2 a 1. Nel frattempo che le prime due della classe si contendono il titolo, il Bosa ne approfitta per consolidare il terzo posto, dall'alto dei suoi 43 punti, gli ultimi dei quali conquistati sul campo caldissimo della Tharros, grazie ad un perentorio 4 a 0 che descrive alla perfezione lo stato di grazia attraversato da Carboni e soci. Sempre in corsa per un piazzamento play-off anche il Fonni, che vince lo scontro diretto da dentro o fuori con l'Ozierese; inciampa ancora, questa volta di fronte al proprio pubblico, l'Ilva, che non riesce ad andare oltre il pari per 1 a 1 contro il Cus, che abbandona l'ultimo posto al Posada, steso da un sempre più autorevole Bonorva.

L'Ossese può ritenersi soddisfatta per l'ennesima domenica a tinte rosa: vittoria sul Castelsardo, con il punteggio di 3 a 2 che sarebbe potuto anche essere più pesante,e vantaggio di tre punti al sicuro nei confronti della corazzata Porto Rotondo, che proprio non ne vuole sapere di mollare la presa. Primo tempo praticamente perfetto per i locali, che creano tantissimo e sbloccano il punteggio dopo poco meno di dieci minuti con l'incursione di Olmetto che fa centro da posizione quasi impossibile. Il vantaggio regala maggiore ferocia per gli attacchi dei bianco-neri, che si affidano ai vari Contini, Borrotzu e Nuvoli. Al 20', miracolo di Moroni sulla conclusione a botta sicura di Cocco, ma si tratta soltanto del preludio al raddoppio della capolista, con Sechi che brucia sul tempo il pacchetto arretrato avversario e capitalizza al massimo il bell'assist di Nuvoli. Poco prima del riposo, il Castelsardo manda in scena il suo break con Murgia, che sfodera la deviazione aerea vincente. Nella ripresa il Castelsardo non riesce ad impensierire più di tanto la capolista, che sfiora il tris con Borrotzu, bello il suo colpo di testa ma la mira è leggermente imprecisa, e poi chiude virtualmente il match con Contini, conclusione di applausi dalla distanza. Nel finale c'è spazio solo per la seconda rete del Castelsardo, con la bella giocata di Dibba che sorprende Manca con una conclusione da applausi.
Giornata forse più complicata del previsto per il Porto Rotondo seconda forza del campionato, anche se alla fine dei novanta minuti i ragazzi di Marini escono dal campo con il sorriso, dopo l'ennesima prestazione assolutamente positiva. Passare in casa dell'Ovodda non è mai impresa semplice, con i padroni di casa che vendono a caro prezzo la pelle ma poi sono costretti ad arrendersi nel finale. Partita viva e combattuta sin dalle prime battute: il primo squillo è per Mascia, che calcia alto il bel servizio di Fresi. L'Ovodda replica con Mulas, ma Melis risponde da campione. Il Porto Rotondo si presenta ancora in attacco con Mascia, Ladu non si fa sorprendere. La gara vive di continui capovolgimenti di fronte: occasionissima per Noli, liberato al tiro dalla bella combinazione tra Soddu e Mulas, ma Melis non si scompone. A due dal riposo, Noli pesca dal cilindro un assist d'oro per Langiu che messo a tu per tu con il portiere avversario non può sbagliare. La reazione del Porto Rotondo è a dir poco veemente: ci prova Ruzzittu ad inizio ripresa con un tiro dal limite che sorvola di poco il montante alto della porta dell'Ovodda, con i locali che cercano di pungere sino a quando rimangono in dieci uomini per il doppio giallo rimediato da Tanda. Da li in poi, il match cambia volto: Mulas spacca in due la difesa avversaria con un'azione a tutta velocità dopo il bello spunto di Santuosso e sigla il pari; allo scadere Ruzzittu si conquista un calcio di rigore, dal dischetto Mascia non sbaglia e tiene aperta la lotta per il primo posto.
Arrivano altre conferme importanti per mister Carboni e il suo Bosa, che si regala un'altra settimana al terzo posto grazie al sontuoso 4 a 0 rifilato alla Tharros, ma i padroni di casa, a cacca disperata di punti salvezza, tengono bene il campo per oltre un'ora, con l'espulsione, contestata, di Cau che ha contributo a spostare definitivamente le forze in campo tra le due compagini. Gli ospiti la sbloccano soltanto nel finale di primo tempo grazie alla zuccata di Pinna, ma gli oristanesi hanno subito la palla gol per il potenziale pari con Vacca che anticipa Piras ma non inquadra il bersaglio grosso. Ad inizio ripresa, occasionissima per Atzeni, che conquista un calcio di rigore ma fallisce la trasformazione dagli undici metri, perdendo il duello con l'ottimo Piras. E' il momento chiave dell'incontro, con i locali che rimangono in inferiorità numerica e di fatto consegnano le chiavi dell'incontro ai bosani che passano con Pinna, dopo due ottime occasioni capitate a Carboni. Il confronto si chiude definitivamente nell'ultima parte: Di Angelo mette in mezzo per Spada che da pochi passi non sbaglia, poi lo stesso raddoppia con azione fotocopia e mette la parola fine alla contesa.
Colpo grosso per il Fonni che tiene vivo un sogno chiamato play-off grazie al successo, per 1 a 0, incassato nel match casalingo contro l'Ozierese: prestazione all'insegna della grinta, della sofferenza e della determinazione per i ragazzi di Coinu che riescono a mettere le mani sui tre punti grazie ad una prova maiuscola, soprattutto sul piano del carattere. L'Ozierese dal canto suo ha tentato in tutti i modi di portare a casa il bottino, ma si è dovuta arrendere alla giornata fenomenale dei barbaricini. Ospiti per primi pericolosi con la rasoiata di Porcu, fuori di poco; replica del Fonni con Talanas, ma la sua conclusione è troppo debole. Per i locali la partita si complica con l'espulsione rimediata da Lai, ma il Fonni non si scompone e anzi, alla mezz'ora passa in vantaggio con Talanas che devia il bellissimo assist di malgari alle spalle di Cossu. I canarini di Cantara cercano di reagire, ma l'iniziativa di Galleu viene chiusa sul più bello dalla difesa di casa. Ad inizio ripresa, Toluma sfiora il raddoppio; l'inferiorità non pesa sulla manovra dei fonnesi che provano a pungere dal limite con il solito Talanas, poi è il turno di Nonne ma il punteggio non cambia. Serve il miglior Cossu alla mezz'ora per murare il tentativo davvero pericolosissimo di Talanas, poi è il turno di Pili, che spara alto da buona posizione. Break dell'Ozierese con Demontis, poi per il Fonni arriva il secondo rosso del match, con Pinna che fa il pieno di cartellini gialli e lascia i suoi in nove uomini; gli ospiti sfiorano il pari con la punizione di Apeddu che sbatte sull'incrocio dei pali; negli ultimi minuti si assiste ad un forcing da parte dell'Ozierese, ma Carta e soci reggono bene all'urto.
L'Ilvamaddalena si deve accontentare di un punticino, che sa tanto di occasione persa, nella sfida casalinga contro il Cus Sassari, che si chiude con il punteggio di 1 a 1. Non è sicuramente uno dei momenti più positivi per i maddalenini, con mister Serio alle prese con i cronici problemi d'organico, ma la partenza è più che positiva, perchè a Lolla bastano quattordici minuti per sbloccare la partita su calcio di rigore, ma la gioia dei locali dura appena cinque minuti, con Abdou che capitalizza al massimo una leggerezza del giovane Viviani e rimette in equilibrio il confronto.
L'Ilva fatica a reagire, tiro di Milia senza troppe pretese alla mezz'ora, e nella ripresa rimane addirittura con l'uomo in meno, espulso Pisano per proteste dopo un contatto in area non sanzionato dal direttore di gara; il Cus alla mezz'ora ha la palla giusta per il sorpasso, ma Gueli grazia Viviani nella più classica delle azioni a tu per tu. Poco prima del riposo, Luciano ci prova su punizione, ma a pungere in maniera decisamente più pericolosa sono gli ospiti con Mura e Gueli, provvidenziale l'intervento di Viviani, d'istinto, che salva i suoi. Nel finale, l'Ilva va vicinissima al colpaccio: Vitielli è sfortunato, con la sua conclusione che sbatte sul palo e poi ballonzola sulla linea di porta, ma senza varcarla; in pieno tempo di recupero Calzolaio calcia di prima intenzione, ma Senes salva i suoi. Il Cus si porta così al penultimo posto, ad una sola lunghezza dalla Tharros terzultima.
Decisamente più agevole il turno per l'Usinese, che in casa demolisce la malcapitata Macomerese con un larghissimo 5 a 1 finale: vantaggio flash di Silvetti che dopo dieci minuti scarsi trova il tempo per battere a rete dopo la bella intuizione di Saba; la Macomerese risponde con una bella combinazione tra Ferraro e Fois, ma a passare sono ancora i locali, con Rusani che risolve un'azione confusa in area bianco-celeste. Alla mezz'ora, Fantasia rimette in carreggiata i suoi trasformando un calcio di rigore, ma nella ripresa sale in cattedra Saba che nell'arco di mezz'ora allunga il divario, in mezzo il punto di Fois.
Nell'anticipo andato in scena sabato, ennesima prestazione brillante del Bonorva che non fa ne sconti ne regali al fanalino di coda Posada, alle prese con i soliti problemi in fase realizzativa, e si prende i tre punti in palio grazie alle reti di Mura, in gol in avvio con un siluro dalla distanza, e Marruncheddu, che cala il bis nella ripresa. I bianco-rossi continuano a correre fortissimo in un girone di ritorno davvero eccezionale, con il risultato della gara che sarebbe potuto anche essere più largo.
Punti assolutamente vitali anche per il Porto Torres, che nell'altro anticipo batte in casa, di misura, la Dorgalese, e sale così a quota 28, a +3 dalla zona calda. Dorgalese bella e compatta nella prima frazione, poi alla mezz'ora Serra fa le prove generali per il gol con una botta dalla distanza. Poco prima del riposo invece, la Dorgalese crea una pericolosissima occasione con Lai, ma Sanna risponde da campione rifugiandosi in angolo. Ad inizio ripresa, il punto che vale per il match: fuga di Serra che si libera del suo marcatore diretto e infila Ruiu in uscita disperata.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Promozione
Girone B