«Ora bisogna tenere il passo e a stare sul pezzo»
L'Ozierese continua a stupire, Terrosu: «Stiamo dando una svolta alla nostra stagione»
Splende decisamente il sereno in casa Ozierese, con la vittoria strappata proprio domenica scorsa ai danni della Bittese, la seconda di fila dopo l'1 a 0 casalingo piazzato nel match contro il Sadali, che vale il quinto successo nelle ultime sei giornate, con l'unica nota stonata rappresentata dal 4 a 1, in esterna, rimediato nella tana del Buddusò. Mister Ferruccio Terrosu non può che applaudire i suoi: Marteddu e soci, con il passare del tempo, hanno saputo fare tesoro degli errori commessi e ora viaggiano, ad alti ritmi, verso la salvezza, anche se la sensazione è che la squadra possa esprimere valori ben più importanti rispetto a quanto fatto sino ad ora, a partire proprio dall'ultimo confronto, in casa del temibile Bonorva, con cui si metterà il punto al girone di andata e a questo 2021.
«Sono soddisfattissimo: quella di domenica scorsa era una partita che presentava tantissime insidie — ammette mister Ferruccio Terrosu — ma i ragazzi sono riusciti ad interpretarla al meglio. Si tratta di un'ottima conferma, dopo quanto fatto vedere con il Sadali, ma anche la Bittese si è dimostrata una squadra ostica».
L'allenatore aggiunge: «Avevo chiesto ai miei una grandissima prestazione, soprattutto sul piano della concentrazione, della determinazione e dell'attenzione. Siamo stati veramente bravi a gestire tutte le situazioni in cui ci siamo trovati. A dire il vero ci mancava qualche pedina importante, ma chi è sceso in campo ha dato risposte importantissime, anche se nell'ultimo periodo sta trovando meno spazio rispetto agli altri. Sono passaggi, questi, che aumentano ulteriormente l'autostima di tutti i ragazzi della rosa e ci permettono di lavorare con maggiore intensità in vista del futuro».
L'Ozierese nelle ultime sei partite ha collezionato ben cinque vittorie.
«Sono sempre stato fiducioso nei confronti di questo gruppo, sin dai primi giorni della preparazione. Credo che i ragazzi meritassero qualche cosa in più rispetto a quanto abbiamo raccolto in avvio, perchè le prestazioni sono sempre state buone; la squadra giocava piuttosto bene, creando puntualmente diverse occasioni da gol. C'era bisogno di migliorare su alcuni aspetti in cui eravamo carenti, e abbiamo lavorato proprio su queste questioni specifiche, analizzando, tutti assieme, le cose che non giravano al meglio. Siamo riusciti a rimediare alle nostre lacune con grande intelligenza, dando una svolta alla nostra stagione».
Il momento clou in questo senso è coinciso con il 2 a 1 in casa della Paulese.
«Da quella tappa in poi siamo effettivamente entrati in campo con un piglio diverso; i ragazzi hanno preso consapevolezza della loro forza».
Terrosu però spegne sul nascere i facili entusiasmi. «Abbiamo appena iniziato la nostra salita, ci troviamo di fronte ad una montagna da scalare e spero proprio che i miei riescano a tenere il passo e a stare sul pezzo. Vogliamo continuare su questa strada, è chiaro; a dire la verità non siamo partiti con grandissime ambizioni ma ci teniamo a fare una bella figura in questo campionato».
L'allenatore illustra i progetti dei canarini.
«Punteremo soprattutto a valorizzare i nostri fuori quota: a parte uno del 2002 gli altri sono ancora più piccoli, vanno dal 2003 al 2005. Questo è uno dei piani principali della società e personalmente sono felice di poter dare una mano. Una delle risorse più grandi del club è proprio il settore giovanile: cercheremo di portare quanti più ragazzi in Prima Squadra, a partire proprio da quest'anno».
Numeri alla mano, salta all'occhio il fatto che l'Ozierese non abbia ancora pareggiato nemmeno una volta. «Siamo una squadra pazzerella (ride), ci giochiamo le nostre partite all'arma bianca; effettivamente abbiamo un po' di problemi con i pareggi (ride), significa che dobbiamo trovare ancora gli equilibri giusti, soprattutto in determinate circostanze e soprattutto nelle gare in trasferta, dove un punto può essere prezioso».
Il ruolino di marcia dei giallo-blu è positivissimo.
«Nelle ultime sei partite abbiamo rimediato solo una battuta d'arresto, in casa del Buddusò, ma nonostante il risultato pesante abbiamo fornito una buona prestazione, contro una squadra che può contare su individualità davvero importanti. I gol presi, tra le altre cose, sono frutto di nostri errori, anche piuttosto clamorosi. In questo senso abbiamo fatto sei passi indietro dopo averne fatto due in avanti»
Terrosu cerca di tenere la concentrazione al top. «È chiaro: non possiamo permetterci di abbassare la guardia, le ultime due partite dimostrano chiaramente che possiamo seguire un'altra strada. Continuiamo a lavorare con serenità, cercando di migliorare ogni giorno».
Tra i protagonisti della stagione, c'è sicuramente Marteddu: il classe 2005 ha già messo in cassaforte un bottino di sei gol e sta calamitando le attenzioni dei club più quotati.
«Al di là del valore tecnico e tattico, che non si discute, stiamo parlando di un ragazzo eccezionale, che è molto più maturo dell'età che ha. Si applica e si impegna tantissimo: proprio per questo sono convinto che abbia dei margini di miglioramento notevoli. Dal mese di agosto ad oggi ha fatto registrare passi da gigante incredibili in questo senso. Quando scende al campo si mette a disposizione con tantissima professionalità e con la giusta voglia di imparare. Nel mondo dei dilettanti sono importanti impegno, serietà e la determinazione nel voler dimostrare il proprio valore. Antonio è forte proprio in questo: la sua arma migliore è la testa».
Il calendario ora riserva il confronto-verità contro il Bonorva.
«Uno dei tanti derby che ci aspettano quest'anno, dopo quello con il Buddusò. Sarà una battaglia, ne sono sicuro, una sfida delicatissima contro un'ottima squadra che, tra le altre cose, ha un punto in più in classifica rispetto a noi».
L'Ozierese comunque si presenta con un biglietto da visita di tutto rispetto.
«È vero, arriviamo con due vittorie casalinghe alle spalle, una cosa importante per il morale. Io credo che a questo punto della stagione i reali valori delle squadre stiano venendo alla luce; se il Bonorva si trova in quella situazione avrà sicuramente dei meriti. Siamo consapevoli che andremo a giocare nella tana di un avversario temibile».
Per quanto riguarda la corsa al primo posto, regna l'equilibrio più assoluto. Terrosu non si sbilancia.
«A dire il vero è ancora presto per stilare le pagelle e i pronostici; personalmente mi ha fatto un'ottima impressione il Tortolì, che nelle ultime giornate però sta lasciando per strada qualche punto prezioso. Per quanto riguarda i singoli, invece, la Tharros è probabilmente la compagine meglio assortita; credo che sia stata costruita per vincere, con uomini di categoria superiore».
Contro gli oristanesi, i canarini hanno perso di misura, per 1 a 0.
«In quell'occasione facemmo davvero un'ottima gara. Peccato, perchè con un pizzico di fortuna in più avremmo pure potuto prenderci un punto, ma di sicuro non è un campo facile dove andare a fare risultato».