L'urlo di Cau: «Il primato dell'Alghero frutto del carattere»

Roberto Cau, motorino del centrocampo giallorosso che dopo le fortunate esperienze in D con Corda in maglia Tempio e Como ha seguito il mister barbaricino sino ad Alghero, è un giocatore di carattere. Ed è proprio «il carattere il segno distintivo di questa squadra. Se siamo primi, e sottolineo, meritatamente, è perché siamo forti caratterialmente. Se siamo riusciti a non farci travolgere dalle voci, dalle etichette e dalle chiacchiere di chi forse ci guarda dal basso ed è invidioso di noi, è perché siamo forti caratterialmente. Se vinciamo sul campo, ed è questa l’unica cosa che conta nel calcio, è perché siamo forti caratterialmente».

Non mancano nemmeno le qualità tecniche all’Alghero targato Ninni Corda, da molti pensato ad inizio stagione come un’utilitaria, e diventato invece fuoriserie col passare dei chilometri del campionato. La capolista catalana domenica scorsa contro la Valenzana ha perso l’occasione di allungare a +4 sulle inseguitrici Rodengo Saiano e Sud Tirol. Ma la vetta solitaria, a quota 25, è comunque salva nonostante un pari che porta in cassa «un punto tutto sommato guadagnato. Eravamo in svantaggio, contro una squadra che si è chiusa e ben messa nonostante la posizione in classifica. Abbiamo rimontato e siamo sempre primi. Potevamo vincere, ma anche perdere. Per cui va bene così».

La salvezza resta «il nostro primo obiettivo. Toccati i 40 punti potremo anche pensare a divertirci – afferma Cau – Ma quel che conta è che stiamo facendo comunque qualcosa di davvero grande». L’imperativo è «dare sempre il massimo, ed uscire dal campo con la consapevolezza di aver fatto tutto il necessario per vincere. Poi magari pareggi o addirittura perdi, ci sta, gli episodi sono spesso ciò che caratterizza la singola partita, però la determinazione deve portare a cercare di centrare il bersaglio grosso, contro chiunque ed ovunque – chiude Cau -. Andremo a San Giusto domenica prossima, contro la Canavese che è squadra valida e difficile da affrontare. Nessuna paura, il giusto rispetto. Vogliamo restare in testa, l’abbiamo meritato vogliamo continuare a far parlare solo e soltanto il campo».

Intanto Corda recupera Colman dopo l’infortunio, Aresti e Cocco, peraltro già impiegato ed a segno nel match con la Valenzana, dopo l’influenza, capitan Sentinelli e Sogus post squalifica, ma perde il centrocampista Rais, appiedato per una giornata dal giudice sportivo.