Salta al contenuto principale
Massimiliano Mura, allenatore, Macomerese
«La sfida al Fonni ci dirà dove possiamo puntare»

Macomerese in corsia di sorpasso, Mura: «Contro l'Usinese vittoria bella e sofferta, la squadra ha grande carattere»

I numeri parlano chiaro: dal giorno del suo esordio sulla panchina della Macomerese, andato in scena il nove dicembre scorso, in occasione del match in casa del fanalino di coda Borore, mister Massimiliano Mura ha conquistato ben 11 punti dei 19 totalizzati sino a questo momento dai bianco-azzurri, frutto di tre vittorie, tra cui spicca quella prestigiosissima ottenuta in casa di un'autentica fuori serie come l'Ossese, e due pareggi. Il tecnico ha saputo dunque rivitalizzare, sul piano delle prestazioni ma soprattutto per quanto riguarda morale ed entusiasmo, un gruppo che stava procedendo a rilento, nonostante le grandi potenzialità, ed ora le cose incominciano a girare nel verso giusto, come conferma peraltro l'ultimissimo colpo grosso piazzato a domicilio nella tana dell'Usinese. Per la salvezza, ovviamente, la strada da fare è ancora tanta, ma la fiducia non manca di certo. La prossima sfida contro il Fonni, intanto, ha tutto il sapore di un vero e proprio esame di maturità: oltre ai tre punti, in palio la possibilità di allontanarsi ulteriormente dalla zona calda della classifica.

«Quella di domenica è stata una partita sofferta — dichiara Massimiliano Mura, soprattutto nei primi 20', in cui loro si sono dimostrati più bravi di noi. Potevano addirittura raddoppiare, ma una volta scampato il pericolo ci siamo ricompattati. Poco prima del riposo, poi, siamo riusciti a ribaltare il risultato nonostante ci trovassimo in inferiorità numerica».
Una prestazione di grande carattere per i bianco-azzurri.
«Abbiamo dimostrato per l'ennesima volta di essere una squadra tosta, che magari ha alcune lacune sul piano tecnico ma che fa della grinta e della voglia di vincere le proprie armi migliori».

La nuova avventura del tecnico prosegue dunque a vele spiegate. «Fino ad ora le cose stanno andando decisamente bene, ma le premesse per raccogliere questi risultati c'erano tutte, sin dall'inizio. Credo, insomma, che questo organico fosse un po' sottovalutato, discorso che vale soprattutto per i giocatori locali, che in questa categoria possono tranquillamente dire la loro. Per il resto la squadra mi ha dato piena fiducia e si è messa subito a disposizione: qui ho la possibilità di lavorare come voglio, con un ottimo gruppo».

Calarsi nella nuova dimensione è stato piuttosto semplice. «Ad essere sincero non ho incontrato nessuna difficoltà; abbiamo deciso, assieme ai ragazzi, che era giunta l'ora di dare una sterzata al cammino; volevamo risollevarci immediatamente dopo un periodo piuttosto sfortunato e per il momento ci stiamo riuscendo. Il merito, comunque, è tutto loro».
Dei 19 punti ottenuti sino ad ora, ben 11 sono arrivati sotto la gestione Mura, che dal canto suo non ha nessuna intenzione di cullarsi sugli allori.
«Ad occhio e croce ce ne mancano un'altra quindicina per mantenere la categoria: cercheremo di metterli in cassaforte nel più breve tempo possibile, poi faremo i conti ed in base a quante squadre ci precederanno in classifica punteremo al piazzamento migliore. Ciò che più importa comunque è che la squadra continui a divertirsi e a mantenersi in ottima salute».

La prossima sfida casalinga contro il Fonni rischia di diventare il classico spartiacque della stagione. «La sfida sicuramente più difficile dell'ultimo periodo, contro una squadra che occupa all'incirca la nostra stessa posizione: mi aspetto un confronto molto equilibrato. Noi scenderemo, ovviamente, in campo per vincere, ma non sarà affatto facile».
L'imperativo è piuttosto chiaro: vietato abbassare la concentrazione. «Ripeto sempre ai miei che bisogna guardare sempre al futuro, all'incontro successivo; tutto il resto appartiene al passato, ed è meglio dimenticarsene subito perchè non conta più nulla. L'errore più grande che possiamo commettere è proprio quello di sentirci appagati, ed invece dobbiamo scendere in campo, puntualmente, come se si trattasse di una finale».
Le cose sono destinate a migliorare ulteriormente. «Ora mi aspetto di recuperare gli infortunati, considerando che Patteri, ad esempio, al momento è al 30%. Anche Urgias è alle prese con qualche problemino, così come Gino Noli, fermo ai box per infortunio. Con il rientro di tutti gli effettivi potremo disputare un campionato decisamente più sereno».
Le soddisfazioni comunque non sono mancate: il 4 a 1 rifilato all'Ossese, ad esempio, è uno degli apici in questo senso.
«Vincere in casa di una delle due-tre squadre più forti del torneo non è mai facile, meritano un applauso per quanto stanno facendo. Noi ci siamo presentati al confronto in ottima forma, mandando in scena una prestazione praticamente perfetta. Un successo che ci ha dato grande fiducia e una bella iniezione per quanto riguarda l'autostima, un aspetto se si vuole ancora più importante dei punti».

Mura ritorna sui motivi che l'hanno spinto a tuffarsi in questa entusiasmante avventura.
«Quella della Macomerese era l'unica offerta che potevo accettare in questo momento; avevo già messo in conto di fermarmi per un po', dopo vent'anni passati ad occuparmi di calcio senza soluzione di continuità, ma non potevo dire no ad una proposta così intrigante, per il blasone del club e per la professionalità dimostrata dalla società».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Promozione
Girone B