Macomerese, Cuscusa si aspetta una scossa: «Ora ci servono i punti in trasferta»

Davanti aveva una delle squadre più in forma del torneo, l'Ozierese infatti si è presentata alla sfida di domenica forte di quattro risultati utili consecutivi, ma la Macomerese ha fatto valere per l'ennesima volta la legge dello Scalarba, che in questo avvio di stagione è stato un vero e proprio fortino per i bianco azzurri, ancora imbattuti al cospetto del loro pubblico. Una vittoria importantissima per mister Davide Cuscusa, che permette ai suoi ragazzi di tirare un bel sospiro di sollievo, la classifica, pur non essendo ancora eccellente, consente comunque di affrontare il futuro prossimo con la giusta dose di lucidità.

«Non era facile, considerando il grandissimo valore dei nostri avversari, cosa di cui tra l'altro eravamo ben consapevoli. Il risultato è stato un po' bugiardo, per quanto si è visto in campo meritavano qualcosa in più, ma il calcio è così. Anche a noi è capitato di tornare a casa a mani vuote da alcune trasferte in cui non abbiamo assolutamente sfigurato, anzi».

Il tecnico si tiene ben stretti i tre punti, ed elogia lo spirito della sua squadra:
«Mi è piaciuta molto la reazione dei ragazzi, chi è sceso in campo non ha fatto rimpiangere gli assenti, purtroppo ancora tanti».

State facendo i conti con un aspetto importante: non siete ancora riusciti a centrare due vittorie consecutivamente.
«La discontinuità in effetti è il nostro problema più grande; in casa non stiamo facendo male (su sei gare sono arrivate quattro vittorie e due pareggi ndr), ma si deve necessariamente migliorare il rendimento lontano dalle mura amiche, se si vuole dare un senso diverso alla nostra classifica».

I quattordici punti realizzati sino ad ora sono un bottino che non soddisfa pienamente mister Cuscusa, che sprona i suoi.
«Ci piacerebbe raggiungere nel più breve tempo possibile una posizione più tranquilla, invece siamo ancora impantanati nelle zone calde; le nostre dirette rivali sono ben attrezzate, tenerle alle spalle sarà una vera e propria impresa».

Il campionato si sta rivelando più impegnativo del previsto.
«Ci stavamo preparando per la Prima Categoria, poi è arrivato il ripescaggio che ha scombussolato, in positivo sia chiaro, i nostri piani. Già dal mese di agosto la situazione era chiara: sapevamo che il livello tecnico – tattico della Promozione di quest'anno sarebbe stato molto alto, con squadre davvero fortissime; si tratta, in sostanza, di una piccola Eccellenza».

Il mercato di dicembre entra nel vivo, e la Macomerese è a caccia di qualche colpo interessante.
«Ci stiamo lavorando: probabilmente alcuni elementi lasceranno il gruppo per ovvi motivi, è normale che qualcuno cerchi più spazio, e cercheremo di sostituirli al meglio. Stiamo valutando alcuni nomi, ma non posso sbilanciarmi».

Il tecnico ha le idee chiare: per fare il salto di qualità, sono necessari alcuni ritocchi mirati.
«Un attaccante, che ci aiuti a fare qualche gol in più, e un centrocampista che riesca a non far pesare l'assenza ormai cronica di Antonio Cubeddu, uno dei nostri punti di forza, che ultimamente non può darci il contributo che tutti ci aspettavamo».

Nel prossimo turno siete attesi da una delle trasferte più difficili della stagione: andrete nella tana della Montalbo capolista.
«Ho avuto modo di scambiare qualche chiacchiera con gli amici di Ozieri, che hanno da poco avuto un'esperienza positivissima a Siniscola. Il valore dell'avversario è noto, sarà una battaglia, ma vogliamo dire la nostra: ci prepareremo al meglio, con l'intento di mettere i bastoni tra le ruote ad una delle favorite del girone. Non abbiamo niente da perdere, proveremo a tornare a casa con qualche punto in tasca».