Carriere diverse ma due lussi per la Promozione
Macomerese e Selargius, arrivano due grandi portieri: Trini e Arrus
Due grandi portieri, con carriere diverse ma entrambi classe 1987, vanno a rinforzare Macomerese e Selargius. Si tratta di Matteo Trini e Alessandro Arrus che hanno scelto le squadre non certamente favorite per un salto in Eccellenza ma guidate da due allenatori esperti, professionali e capaci nel dare un'impronta alle loro squadre come Pierluigi Scotto e Franco Giordano. Entrambi i portieri hanno anche la grande capacità di saper giocare palla coi piedi e diventano funzionali per la costruzione dal basso dell'azione come è nella caratteristica dei due allenatori.
► Matteo Trini è cresciuto nel settore giovanile della Torres e poi in quello della Juventus per distinguersi nell'Alghero in serie D salendo alla ribalta per il gol segnato su punizione nella sfida decisiva per la salvezza dei catalani contro il Bergamo Cenate, Tornato alla Juventus nel 2006-07 fece il terzo portiere nell'unico campionato di serie B dei bianconeri. Poi la carriera prosegue in serie C con Juve Stabia, Alto Adige, Lumezzane (nel 2010-11 è risultato il portiere meno battuto dell’intera Lega Pro), Carpi e Torres. Nel 2014 torna in Sardegna chiamato dal Valledoria e disputa una stagione e mezzo in Eccellenza, recupera la serie D col Lanusei di Hervatin salvo passare al Budoni di Cerbone per contribuire a vincere i playoff nazionali e disputare tre campionati di serie D coi galluresi. Seguirà il passaggio alla Nuorese e, l'anno scorso, per la prima volta gioca in Promozione dicendo sì al Siniscola Montalbo. Alla corte di Scotto arriva un grande portiere e un vero "regista" difensivo.
► Alessandro Arrus ha avuto una carriera meno vistosa del collega perché partita dal basso, in quel di Teulada. Poi i passaggi all’Iglesias e al Pula di Zaccheddu col quale vinse nel 2010-11 il triplete (campionato di Promozione, Coppa Italia e Supercoppa) avendo come compagno-rivale Michele Antinori. Il diesse Angelo Farci, che lo allenò al Teulada, lo porto in serie D al Selargius. In seguito ci sarà l'esperienza in Eccellenza al La Palma e il passaggio al Castiadas prima di andare a metà stagione ai cugini del Muravera per vincere il campionato e disputare due stagioni di serie D. Seguirà la parentesi al Samassi in Eccellenza e poi, col lavoro che toglie spazio al calcio, nell'estate del 2019 sposa il progetto ambizioso del Villasimius col quale vince il campionato di Prima categoria, fa poche partite l'anno seguente in Promozione per lo stop causa Covid e, nell'ultima stagione, ancora tra i pali dei gialloblù chiuderà alle spalle della corazzata Monteponi nel girone A. Ora, grazie al colpo del diesse Fercia, il ritorno al Selargius, 11 anni dopo aver conosciuto coi granata la serie D per la prima volta.