Real-Milan, 16 Champions conquistate
A Madrid va in scena la Coppia dei Campioni
Notte di stelle, di incroci, di rivalità, di sogni proibiti. Non sarà una finale o un match a eliminazione diretta ma quando Real Madrid e Milan, le due squadre più titolate al mondo (16 Coppe dei Campioni/Champions in due), si affrontano fa sempre un certo effetto e lo spettacolo è garantito. Aggiungete a tutto questo il fattore M, quel Josè Mourinho che dà un titolo ai giornalisti anche quando sbadiglia.
L'anno scorso vinse il Milan - Una miscela esplosiva di campioni, personaggi ed emozioni quella che deflagrerà stasera sul prato del Santiago Bernabeu per la terza giornata dei gironi di Champions. L’ultima volta che il Milan ci ha giocato, l’anno scorso, diede una lezione di calcio ai blancos imponendosi per 3-2. A distanza di un anno di acqua sotto i ponti ne è passata eccome. Cambiati gli allenatori, andati e venuti tanti campioni dall’una e dall’altra sponda. Ciò che resta immutato, ci mancherebbe, è solo la voglia di prevalere sull’avversario. Dunque spettacolo assicurato stasera, con calcio d’inizio alle 20.45.
Le formazioni - Per quanto riguarda le formazioni l’unica cosa certa per Mourinho sarà l’assenza di Kakà. Per il resto lo Special One dovrebbe affidarsi al suo affezionato 4-2-3-1 con Casillas in porta; Arbeloa, Pepe, Carvalho e Marcelo sulla linea difensiva; Xabi Alonso e Khedira a fare diga a centrocampo; Di Maria, Ozil e Cristiano Ronaldo dietro all’unica punta Higuain.
Massimiliano Allegri dal canto suo si affiderà al 4-3-3 con Abbiati fra i pali; Zambrotta, Bonera, Nesta e Antonini in difesa; Pirlo, Gattuso e Seedorf in mezzo e in avanti il tridente formato da Ronaldinho, Pato e Ibrahimovic. Partirà dalla panchina l’ex Robinho.
La Roma col Basilea vuole i tre punti - Stasera in campo all’Olimpico anche la Roma di Claudio Ranieri, opposta al non irresistibile Basilea. L’imperativo categorico per Totti e compagni sarà mettere fieno in cascina conquistando i tre punti. Giallorossi che, confermate le assenze di Menez, De Rossi e Vucinic, dovrebbero partire con Lobont; Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise; Pizarro, Taddei, Brighi, Perrotta; Totti, Borriello.
Edoardo Pisano