Manita del Seulo, la Freccia Mogoro costretta alla resa; la F. Bellu si aggiudica il derby tra gli applausi; Piras show, la Cr Arborea è seconda

Niente da fare per la Freccia Mogoro, ennesimo avversario travolto dalla marcia furiosa del Seulo: la capolista supera anche questo esame a pieni voti, difficile pensare il contrario dopo una vittoria per 5 a 0 rifilata in trasferta ad un avversario che ha cercato in tutti i modi di tenere testa alla squadra che con tutta probabilità, riteniamo non sia un azzardo pronunciarsi in simili pronostici dopo sole quattro giornate di campionato, ammazzerà il torneo con netto anticipo rispetto ai pronostici della vigilia che, in questo senso, parlavano già chiaro.
Il Seulo è una squadra costruita per vincere, e si vede; la Freccia Mogoro invece si presenta alla sfida più difficile della stagione con 5 assenze importanti, aspetto ormai cronico con cui mister Deiana sta facendo i conti da diverse settimane, ma con il pubblico delle grandi occasioni sugli spalti, pronto a spingere la squadra verso un'impresa che, viste le forze in campo, sarebbe quasi epica.
In realtà, il Seulo fa valere sin da subito la sua legge: Trogu è spietato come pochi, e alla fine metterà a segno l'ennesima doppietta di questa stagione che si annuncia già sorprendente; a segno anche Tore Boi, Luca Ghiani e Sandro Carboni per una vittoria netta. Gli avversari, costretti a giocare in dieci uomini per gran parte dell'incontro, non possono fare altro che applaudire quella che in molti incominciano a definire 'una vera e propria macchina da guerra', che oltre ai suoi protagonisti principali, quelli in sostanza che entrano puntualmente nel tabellino dei marcatori, può vantare tanti alti elementi di spessore in tutti i reparti: ottime le prove del portiere Paolo Argiolas, di Picciau e di Agus.

L'unica che per il momento sembra tenere il passo della capolista, al secondo posto, a due lunghezze dalla vetta, è la Cr Arborea che torna con il pieno di punti e di entusiasmo dalla trasferta contro la Masullese: i padroni di casa partono decisamente bene e alla mezz'ora sbloccano il punteggio; Cau viene steso in area, per l'arbitro è calcio di rigore; dal dischetto si presenta Siuni che non fallisce, palla da una parte e portiere dall'altra.
La gioia dei locali dura appena 8': Piras sale in cattedra e trova il pareggio con una perla assoluta su calcio di punizione. A 3' dal riposo, l'Arborea passa in vantaggio con Mura, che ribadisce in rete una corta respinta di Murranca, apparso nella circostanza non proprio impeccabile.
La Masullese cerca di rialzare la testa, ma a chiudere la gara ci pensa il migliore in campo: ancora Piras, con una conclusione imprendibile, mette in cassaforte i tre punti.
Contestata, da parte dei locali, la direzione arbitrale per alcuni episodi dubbi.

Partita da dimenticare per l'Atletico Marrubiu che torna con l'amaro in bocca dalla sfida con la F. Bellu: gli ospiti sono scesi in campo senza la giusta concentrazione e la cattiveria agonistica indispensabili per affrontare un derby.
Nei primi 15' le squadre si studiano senza pungere: ci provano Abis e Atza, ma a passare sono i padroni di casa con una punizione dai 25 metri di Piras che trafigge l'incolpevole Pusceddu.
La reazione del Marrubiu non si fa attendere: rasoiata di Caria, e Cossu si salva in angolo.
A 5' dal riposo la Bellu raddoppia con Aramu, complice un calo di concentrazione generale della retroguardia avversaria.
Nella ripresa, il Marrubiu sembra più tonico e riapre il discorso con Atza, bella la sua conclusione dalla distanza, ma è solo un illusione, perchè i locali ripristinano le distanze con Martis che in contropiede supera due avversari prima di punire Pusceddu.
Seconda vittoria consecutiva in casa per il Samugheo che si aggiudica il derby contro il Ruinas al termine di una partita giocata in maniera esemplare dai bianco-rossi locali.
Il Samugheo parte fortissimo e sfiora il vantaggio con Deias, ma è solo il preludio dell'1 a 0 che si materializza al 15': Floris si inventa una conclusione da applausi di sinistro che non lascia scampo a De Filippo. Per il forte giocatore, arriva il terzo gol in quarte partite.
La spinta dei locali non si placano che alla mezz'ora passano ancora con Nanni Arru che, partito sul filo del fuori gioco, trova il tempo per concludere a rete con un tiro di rara potenza.
Il Ruinas cerca di rispondere con due punizioni di Gianpaolo Zucca, ma Cancedda non corre particolari rischi.
Nella ripresa il copione non cambia, con il Samugheo che fa la partita e gestisce le timide iniziative del Ruinas; a 5' dalla fine, Arru firma la sua personalissima doppietta al terimine di una bella azione personale; c'è gloria anche per il baby Casula, alla sua seconda marcatura consecutiva in casa, che capitalizza al massimo un assist di Deias.

Termina in parità a reti inviolate il confronto tra l'Allai e il Siamanna, al termine di un confronto in cui le due forze in campo non sono riuscite a rompere l'equilibrio.
Pari anche nel match tra Tonarese e Gadoni, che si conclude però con un pirotecnico 3 a 3: i padroni di casa si fanno subito vivi dalle parti di Nioi, ma il Gadoni non sta a guardare e colpisce un clamoroso palo.
Mura sblocca la gara, con la complicità di un avversario, e porta i suoi in vantaggio, ma nella ripresa, il Gadoni ribalta la gara con Barracca e Mallus. Succu tiene a galla i suoi siglando il nuovo pareggio, poi il botta e risposta si ripete nei minuti finali: ancora Mallus illude gli ospiti, chiude il discorso definitivamente Succu.
Un'Atzara spuntato incassa la prima sconfitta della stagione contro l'Alerese che rialza la testa dopo un avvio disastroso: i padroni di casa, spinti dal loro grande pubblico, trovano la vittoria grazie alle reti, una per tempo, dei due giovani talenti Daniele Porru e Davide Cadoni.
Termina in parità, 0 a 0, la sfida salvezza tra il Palmas e il Colonia Julia.